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EVENTI
CONFERENZA ISTITUZIONALE SULL'ASTI SPUMANTE E MOSCATO D'ASTI
Si svolgerà Venerdì 26 Febbraio
2005 alle ore 16.30, ad Acqui Terme (AL), presso il Grand Hotel Nuove
Terme l´incontro dal titolo: "Conferenza istituzionale sul
vino Moscato d' Asti", organizzato dall´Enoteca del Piemonte,
dal Distretto dei Vini Sud Piemonte con il patrocinio della Regione Piemonte.
Al tavolo dei relatori: Ugo Cavallera - Assessore all´Agricoltura
della Regione Piemonte, Pier Domenico Garrone - presidente di Enoteca
d´Italia ed Enoteca del Piemonte,Flavio Accornero - presidente del
Distretto Vini Sud Piemonte, Paolo Ricagno - presidente del Consorzio
di Tutela dell' Asti, Donato Lanati - enologo Enosis e Lorenzo Tablino
- storico.
A moderare l´incontro sarà il giornalista Roberto Rabachino,
coordinatore nazionale del Territorio dell' A.S.A. - Associazione Stampa
Agroalimentare e direttore della rivista Il Sommellier.
Tema dell´incontro sarà la situazione produttiva
e commerciale, la valutazione degli interventi in attuazione e i progetti
di sviluppo e valorizzazione della filiera.
Secondo i dati del Consorzio di Tutela la vendemmia 2004
ha prodotto 1.150.000 quintali di uve Moscato, dai quali sono stati vinificati
505.000 ettolitri di Asti spumante Docg, pari a 67 milioni di bottiglie,
e 53.000 ettolitri di Moscato d'Asti Docg, pari a 7 milioni di bottiglie.
La zona di produzione comprende 52 comuni tra le Province di Alessandria,
Asti e Cuneo, con oltre 6.030 vignaioli e una superficie vitata di 9.900
ettari.
Il Consorzio raggruppa 68 aziende vitivinicole e 19 cantine cooperative.
"Secondo appuntamento istituzionale per i vini piemontesi a denominazione
di origine - dichiara Pier Domenico Garrone. Dopo la Conferenza del 5
febbraio scorso sul vino Barbera, spostiamo l'attenzione sull'Asti e sul
Moscato d'Asti, figli di uno dei vitigni autoctoni più diffusi
in Piemonte con Barbera e Nebbiolo. Questo incontro è un'occasione
di confronto tra gli addetti ai lavori e le istituzioni di settore ed
è il risultato di un lavoro di Squadra per contribuire al rilancio
sul mercato nazionale ed estero di un prodotto che, con una produzione
di 68 milioni di bottiglie, è la prima Docg d'Italia".
"La docg dell'Asti- afferma Flavio Accornero - rappresenta una realtà
vitivinicola importante per l'intero territorio del Distretto dei Vini
del Sud Piemonte, una consistenza che necessita di un maggior legame con
il proprio territorio. Una prerogativa che si può finalizzare con
un più fattivo coinvolgimento delle Strade del Vino del Distretto
le quali meglio radicando questo prodotto d'eccellenza, unico e inimitabile,
nella sua terra d'origine possono contribuire a renderlo più forte
in casa e più incisivo fuori casa ."
"La docg dell' Asti, spumante dolce aromatico per eccellenza che
si beve nel mondo - precisa Paolo Ricagno - è strettamente legata
alla tipicità del territorio di produzione. Occorre consapevolizzare
i produttori che l' uva dalla quale si ottiene la docg dell' Asti spumante
è speciale, determina un vino speciale come ogni produzione conferita
da vitigno autoctono".
Ufficio Stampa Enoteca del Piemonte
Rossana Bisoglio
bisoglio@enotecadelpiemonte.com
335/5379719
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