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LUOGHI, FATTI E PERSONE
MARMO E ALBICOCCHE IN VAL VENOSTA
La
Valle Venosta è considerata il giardino dell'Alto Adige, situata
in una posizione privilegiata, inizia sopra Merano e si estende fino al
Passo di resia al confine con l'Austria. La terra della valle è
alluvionale, scaldata dal sole che rende particolarmente mite e asciutto
il clima e irrigata dalle acque che arrivano dai ghiacciai. Un terreno
ideale, quindi, per le coltivazioni e difatti vigneti e castagni si estendono
ai piedi delle montagne mentre i frutteti coprono buona parte del territorio
insieme a orti e campi. In particolare vengono coltivate le mele, milioni
di alberi in meleti che si estendono dai 500 ai 1500 metri e che producono
varie tipologie, tutte molto apprezzate per la loro qualità e la
croccantezza, dovuta alla escursione termica tra il tepore del giorno
e le temperature più basse della notte.
Anche le fragole vengono coltivate su larga scala e con ottimi risultati,
ma il frutto più tipico della Valle Venosta è sicuramente
l'albicocca. Una volta si coltivavano infatti quasi esclusivamente cereali
e albicocche, piantagioni che non richiedono eccessive cure, ed erano
soprattutto i conventi e i nobili ad averne la proprietà. In questi
ultimi anni si sta ritornando alle coltivazioni tipiche della regione
e quindi le piante di albicocco si alternano sempre più spesso
a quelle di mele e danno frutti di qualità superiore per la loro
pezzatura ed il sapore molto dolce.
Un altro tesoro della Valle Venosta è il marmo bianco di Lasa che
proviene dalla cave più alte in Europa, nei comuni di Lasa e di
Silandro. Questo marmo, conosciuto già dai Romani e utilizzato
nel campo edilizio e in quello artistico, è ancora più duro
e brillante di quello di Carrara e ha un basso coefficiente di assorbimento
che gli consente di resistere meglio alle intemperie matenendo molto più
a lungo il proprio bianco e la propria integrità.
Oltre alla bellezza del paesaggio la Val Venosta offre quindi due tesori,
le ottime albicocche e "l'oro bianco di Lasa" ai quali è
dedicata una festa molto particolare: Marmo e Albicocche, dal 30 luglio
all'1 agosto a Lasa. Il programma è molto ampio, con varie opportunità
di divertimento e di cultura, con la possibilità di conoscere,
degustare, godere ed acquistare i prodotti di marmo e le albicocche (mercatino
dei contadini, visite culturali, animazione per i bambini ecc.). Con l'occasione
si potranno fare rigeneranti passeggiate a piedi lungo i vecchi canali
di irrigazione, alternandole alle impegantive escursioni sulle stupende
cime che si ergono tutt`intorno, o in carrozza lungo i frutteti fermandosi
a visitare uno dei tanti masi tradizionali. Sono inoltre previsti concerti
serali, visite guidate di interesse storico-artistico, feste campestri
e notturne, nè mancano motivi di interesse anche per gli appassionati
di arte. Tutti, nelle numerose locande, avranno poi modo di godersi i
piaceri della tavola gustando le specialità tirolesi, tra cui gli
eccellenti gnocchi dolci preparati con le albicocche locali.
Enza Bettelli
Per informazioni:
Associazione Turistica Silandro, www.schlanders.suedtirol.com
schlanders@suedtirol.com
Tel. 0039 0473 737 050
Fax. 0039 0473 621 615
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