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EVENTI
EXPO2015: l’eccellenza del food italiano
nel padiglione dell' industria alimentare
Presentato il 16 dicembre a Roma “Cibus
è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare” dove, in uno
spazio di 5.000mq, i 1.000 marchi del Made in Italy alimentare accoglieranno
milioni di visitatori e oltre 2.000 operatori professionali esteri –
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina:
qualità, varietà e sicurezza di un paesaggio produttivo
unico al mondo – Federalimentare: una occasione per sostenere l’export
italiano con l’obiettivo di raddoppiarlo nei prossimi anni
200 aziende chiave del settore, con i loro
1.000 marchi, si racconteranno in EXPO 2015 attraverso un padiglione
di 5.000 mq. Esso attende non solo i milioni di visitatori dell’Esposizione
Universale, ma anche oltre 2.000 operatori professionali da tutto il mondo,
le cui visite sono già pianificate, da maggio a ottobre del 2015.
Questo il profilo di “Cibus è Italia - Il padiglione Expo
Federalimentare”, il padiglione dell’industria alimentare
italiana ad Expo 2015 presentato oggi al Ministero delle politiche agricole,
alimentari e forestali a Roma.
Il padiglione è collocato di fronte all’ingresso Est di Expo,
a pochi metri dal parcheggio pertinenziale dell’Esposizione dove
arriveranno taxi e navette, di fronte al parco della BioDiversità,
sul viale che porta al vicino Padiglione Italia. E’ una delle strutture
più grandi dell’Esposizione e si sviluppa su due piani
espositivi più una terrazza per incontri ed eventi. Il padiglione
è stato realizzato da Federalimentare (l’Associazione confindustriale
composta da oltre 6.000 imprese alimentari) e da Fiere di Parma con il
decisivo contributo del Ministero delle politiche agricole.
L’obiettivo è quello di presentare al mondo il nostro straordinario
paesaggio produttivo: la storia, la tradizione, il saper fare e la bontà
dei prodotti alimentari italiani. Il rapporto virtuoso tra le imprese
– di qualsiasi dimensione – e i loro territori. Per 6 mesi
i visitatori potranno fruire di un meraviglioso percorso di edutainment
che li accompagnerà “dentro” i prodotti italiani più
amati e conosciuti per conoscere la loro storia e i segreti della loro
qualità. Contemporaneamente, grazie alla regia di ICE e al know
how di CIBUS, migliaia di operatori internazionali potranno terminare
questo percorso, iniziato nel padiglione, sulla terrazza riservata al
business matching con le aziende e quindi nei territori dove saranno ospitati
dopo la visita ad EXPO.
Parte così il progetto strategico del nostro paese di raddoppiare
l’export agroalimentare nei prossimi anni. Il peso delle esportazioni
sul fatturato dell’alimentare è quasi raddoppiato in 10 anni,
passando dal 13% del 2003 al 20% del 2013, per un valore di 33 miliardi
di euro, compensando in parte l’effetto della recessione costante
dei consumi interni (-14 punti dal 2007, -3% solo nel 2013).
Il grande padiglione collettivo corporate “Cibus è Italia
- Il padiglione Expo Federalimentare” sarà un punto di riferimento
qualificato e corale in una Esposizione Universale che, per la prima volta,
tocca il tema della nutrizione del pianeta, raggiungendo un livello d’attenzione
mai conseguito prima: 144 Paesi espositori, un record assoluto, 20 milioni
di visitatori attesi (12 milioni dall’Italia, 6 milioni dall’estero,
rispettivamente 3 milioni dall’Europa e 3 milioni dagli altri continenti,
1 milione dai soli Stati Uniti d’America).
“Ad Expo vogliamo rappresentare la grandezza del patrimonio agroalimentare
italiano che vanta una storia, una qualità e una ricchezza straordinarie,
frutto anche del profondo legame con i territori di tutto il Paese. Il
nostro obiettivo è quello – ha dichiarato Maurizio Martina,
Ministro delle politiche agricole, presentando l’iniziativa –
di portare all’attenzione di tutto il mondo per l’intera durata
dell’Esposizione la forza del Made in Italy e la sua unicità
così da conquistare ancora maggiori spazi all’estero, sfruttando
l’enorme potenziale che abbiamo ancora da esprimere”.
L’impegno di Federalimentare è stato illustrato dal Presidente,
Filippo Ferrua: “Un investimento di 10 milioni di euro fatto per
le aziende e dalle aziende che credono in questa grande opportunità,
che è prima di tutto partecipazione diretta al più grande
evento globale sul food. Qui si presenteranno le più prestigiose
produzioni industriali, che non sono solo prodotti, ma sono anche storie
di uomini e di idee che hanno dato alla tradizione domestica un respiro
internazionale. Con il nostro padiglione corporate Federalimentare porta
concretamente le imprese italiane all’interno di EXPO per divulgare
la loro immagine nel mondo e sviluppare il loro business sui mercati
esteri”.
Il dinamismo dell’iniziativa è anche sottolineato dal forte
programma di incoming di operatori esteri, realizzato dall’ Agenzia
ICE con il supporto del management di CIBUS: circa 2000 operatori (top
retailer, importatori, Horeca, produttori e trasformatori), 11 delegazioni
provenienti da 30 diversi Paesi. Dopo aver visitato Expo2015 e partecipato
a workshop con le aziende italiane sulla terrazza di “Cibus è
Italia”, gli operatori si sposteranno sui territori per visitare
le aziende, in gruppi suddivisi per filiera produttiva d’interesse.
Al padiglione si affiancherà anche una piattaforma on-line, sviluppata
in collaborazione con eBay, per consentire ai visitatori di acquistare
i prodotti esposti durante e dopo EXPO.
Un progetto voluto e finanziato dall’Italian Trade Agency, come
ha spiegato Riccardo Monti, Presidente dell'ICE- Agenzia per la promozione
all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane: “Con
Federalimentare e Fiere di Parma abbiamo impostato un programma di incoming
ad Expo che prevede la selezione e invito di top retailer della distribuzione
organizzata e di importatori e distributori di primario rilievo con l'obiettivo
di promuovere il comparto agro-alimentare e contribuire a valorizzare
l’industria alimentare italiana, i prodotti e i marchi. Le delegazioni
avranno esclusivamente un taglio business e le missioni saranno distribuite
lungo l’arco di svolgimento dell’Expo da maggio a ottobre
2015”.
“Ciascuna missione – ha proseguito Monti - prevede un format
di base, adattabile a seconda dei casi e delle esigenze: visita al Padiglione
“Cibus è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare”,
al Padiglione Italia e al rispettivo Padiglione Nazionale nonché
organizzazione di workshop e B2B. Il piano d’attività
dell’ICE si integrerà con altri programmi gestiti dalla nostra
Agenzia all’Expo e in particolare i progetti Federbio e Confagricoltura,
i programmi “Expo is now" e “Export-RT / Confartigianato”
e il progetto in collaborazione con l’ANIE, per un investimento
complessivo di circa 2.600.000 €”.
Il padiglione “Cibus è Italia - Il padiglione Expo
Federalimentare” è suddiviso in 15 zone tematiche rappresentative
delle filiere e dell’eccellenze italiane: Latte e Formaggi, Filiera
della carne bovina, Riso, Pasta, Dolci & Snack, Pomodoro e Vegetali,
Design&Comunicazione, Carni Suine e Salumi, Aceti e condimenti, Olio,
Tecnologie di Produzione Sostenibili, Bere Italiano, Filiera Avicola,
Nutriceutica, Territori. Ad esse si aggiungerà la presenza di altri
anelli della catena del valore alimentare made in Italy, come l’eccellenza
meccano-agricola rappresentata nell’area FederUnacoma (la Federazione
Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura).
La scenografia prevede macro architetture organiche, che suddivideranno
lo spazio, creando i percorsi di visita e aree integrate sul piano visivo
e tassonomico dove il visitatore sarà immerso grazie alle tecniche
di proiezione interattive e 3D live.
I contenuti saranno costruiti insieme a ciascuna azienda, che racconterà
la propria storia ed il proprio saper fare, i propri prodotti e le loro
peculiarità. Sarà un viaggio ipermediale nel paesaggio produttivo
italiano dove i visitatori, semplici consumatori o operatori professionali,
capiranno perché, grazie ad imprenditori orgogliosi della loro
tradizione, il nostro Paese è diventato la patria della qualità
tutelata e senza compromessi ovvero dei DOP, DOCG, IGP, STG, BIO, nonché
di brand molto reputati in tutto il mondo.
La terrazza è pensata come lounge per i business meeting degli
espositori e come spazio per eventi organizzati dalle aziende di Federalimentare,
riservato ad un pubblico professionale. All’esterno sono previsti
punti di degustazione dislocati sull’area perimetrale del padiglione.
Il design esterno sarà caratterizzato da una installazione-performance
di forte impatto pensata da Felice Limosani e all’interno il lay
out sarà curato dal Franco Costa; non mancherà neppure una
provocazione di uno dei più importanti artisti italiani.
“Ringrazio Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, e tutta la sua
squadra per l’impegno profuso nella progettazione e realizzazione
del padiglione – ha detto Franco Boni, Amministratore unico di “Cibus
è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare” - E con loro
ringrazio anche l’architetto Davide Banfi di Sermedia, Direttore
artistico del padiglione, nonché il professor Mario Ornaghi dell’Università
Cattolica che sta realizzando per l’occasione uno studio di settore
di altissimo valore storico economico”.
“La nostra speranza – ha concluso Boni- è che Expo2015
possa essere un momento alto, un’occasione per risvegliare le coscienze,
un luogo dove le nostre imprese alimentari possano raccontare chiaramente
a milioni di persone il loro impegno quotidiano per regalare al
mondo prodotti non solo buonissimi e rispettosi della tradizione, ma anche
sicuri e ispirati alla sostenibilità”.
Sugli obiettivi di Expo2015 e del padiglione dell’alimentare made
in Italy è intervenuto anche il Vice Presidente di Federalimentare,
con delega a Expo, Paolo Zanetti: “Questa iniziativa serve anche
a ridare all’Italia la giusta leadership che le spetta in Europa
in campo alimentare, colmando il gap che da troppo tempo ci distanzia
dai principali concorrenti come Francia e Germania, mirando a raddoppiare
sul passo lungo il valore delle nostre esportazioni. Ed è
anche un’occasione unica per denunciare contraffazioni ed italian
sounding e lanciare un appello ed un confronto sull’abolizione delle
barriere non tariffarie”.
Foto e video di presentazione del padiglione sono disponibili sul sito:
http://www.federalimentare4expo.it/conferenzastampa/
A partire da giovedì 18 dicembre, sarà disponibile anche
un video del girato della conferenza stessa.
PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA:
Ufficio stampa Federalimentare
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
Matteo De Angelis
Tel. 334 6788708 – m.deangelis@inc-comunicazione.it
Responsabile comunicazione Federalimentare
Luigi Pelliccia
Tel. 339 6474750 – pelliccia@federalimentare.it
Ufficio stampa Cibus
Marco Fanini
Tel: 339 6668750 – faniniufficiostampa1@gmail.com
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