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EVENTI
Ortinfestival - Festival gastronomico degli orti contemporanei.
Tutto il mondo a km 0
Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria
Dal 30 maggio al 2 giugno 2014 potremo
ammirare “OrtinFestival - il Festival gastronomico degli orti contemporanei.
Tutto il mondo a km 0 - Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria”.
Così si è presentato Ortinfestival alla conferenza stampa
di presentazione che si è svolta alla Cascina Medici del Vascello
presso il Parco della Mandria della Venaria Reale (Torino).
L’orto e i prodotti della terra sono di scena in una grande festa
dedicata ai piaceri del cibo con una carrellata di antichi sapori, di
tradizioni e di ricette provenienti da ogni cultura, da ogni parte del
mondo.
Dai vini pregiati alle birre artigianali, dai piatti esotici alla nuova
tendenza dei cibi di strada, dai prodotti biologici alle nuove ricette...
innovative, tra incontri con esperti dei vari settori ai dibattiti e non
mancano giochi e intrattenimenti per tutti, dai grandi ai piccini, tra
“live musica”, arte, oggettistica e design ispirati alla scenografica
coreografia dei Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria.
1 - Cascina Medici del Vascello / 2 - gli oratori
Centinaia di erbe aromatiche, verdure e fiori “da mangiare”,
provenienti da ogni parte del mondo vi aspettano nello spazio “Orti
del mondo a km 0”.
Esperti di cucina, naturalisti e chef stellati vi insegneranno come preparare...
piatti innovativi nel “Showcooking”.
In “Corte del Gusto” sarà di scena la cucina italiana,
quella di strada, e la cucina nel mondo.
In “Mercato dei Sapori” assaporeremo prodotti di contadini
e artigiani.
Non manca la “Merenda sull’Erba” con la possibilità
di pic-nic nei... prati regali.
Vini di pregio, birre artigianali da degustare in “Cantina del Festival.
“Shopping Area” con oltre cento espositori che presenteranno
i prodotti enogastronomici e naturali per il benessere.
Il banchetto rituale del Perù, paese ospite a Ortinfestival, proporrà
lo spazio folcloristico-culturale peruviano con “Pachamanca”.
Incontri e proiezioni nel “Salotto dell’Orto”.
Edutainmente e worshops per grandi e piccini a “Insegnare divertendo”.
“Green Design” proporrà mille idee, con allestimenti
creativi e oggetti d’arte,.
“Il Terzo Paradiso” vedrà l’installazione di
Michelangelo Pistoletto.
In “Musica” offrirà spettacoli e musica dal vivo.
“Ortinfestival Count Down” vi delizierà con le proposte
dei migliori ristoranti di Torino e Provincia.
1 - gli oratori / 2 - al centro: Tulio Mundaca, Console del Perù
Ortinfestival è uno spazio di circa
10 ettari che nell’Ottocento ospitava l’Azienda Agricola della
Real Casa e attualmente presenta il Potager Royal con i migliori frutti
della terra e le innovative tecniche agricole rispettose dell’ambiente.
Tra le sezioni espositive si potranno vedere antiche varietà di
alberi da frutta autoctoni recuperate; piante aromatiche mediterranee,
dell’arco alpino e del mondo; varietà di peperoncini provenienti
da tutto il mondo; piante acquatiche commestibili, tra cui diverse varietà
di riso, bulbi e tuberi. Non mancheranno fiori eduli per cucinare piatti
antichi e della nouvelle cousine o per decorare, e l’orto con erbe
spontanee tutt’ora in uso o dimenticate, ma anche molte altre cose
curiose!
E per finire qualcosa che non vorrei perdermi: “La reggia da mangiare”
ovvero la Venaria Reale vista con l’occhio, anzi... con forchetta
e coltello, da Carl Warner!
Ortinfestival ha scelto Carl Warner l’artista-fotografo inglese,
per rappresentare la propria immagine realizzando l’immagine ufficiale
dell’edizione 2015, l’anno dell’EXPO di Milano che viene
presentata in anteprima all’inaugurazione di Ortinfiera 2014.
Carl Warner realizza i Foodscapes con ortaggi o altri ingredienti gastronomici:
veri e propri quadri fatti con fette di salame, formaggi, pasta, pane,
frutta e verdura, che spesso vengono utilizzati per campagne pubblicitarie
dell’industria alimentare.
Artista di fama mondiale, potrete vedere alcune sue opere su www.carlwarner.com.
Al convegno era presente Tulio Mundaca, Console del Perù, nazione
ospite a Ortinfiera.
Ma cos’è la “Pachamanca”? Ogni giorno in collaborazione
con la comunità peruviana di Torino, Ortinfestival organizza il
tradizionale banchetto della Pachamanca dove il visitatore potrà
degustare i prodotti e i piatti tipici della cucina andina.
Una curiosità: i piatti, cucinati sulle pietre calde, vengono interrati
per circa due ore in una buca rovente ricoperta di foglie e terra che
rappresenta il ventre delle Madre Terra. Le origini sono legate alla Pacha-mama
che è la dea della fertilità e dell’agricoltura.
La stagione del raccolto coincide in questo periodo dell’anno e
nelle Ande si pratica il culto del ringraziamento, legato alla Madre Terra.
1- ingresso alla Reggia di Venaria Reale / 2 - cortile della Reggia
di Venaria Reale
Tra le cucine che hanno influenzato la
cultura del cibo nella nostra penisola, indubbiamente quella peruviana
ha segnato il nostro modo di cucinare insaporendo le vivande con il peperoncino,
mentre la scoperta dell’America ha cambiato radicalmente la cucina
con nuove entrate divenute parte integrante del nostro nutrimento: patata,
peperoni e peperoncino, pomodoro, mais e molti altri prodotti d’uso
quotidiano nella nostra mensa.
Una curiosità: la “kañihua” che cresce sulle
Ande ad oltre 3800 metri di altezza, da cui si ricava una farina finissima
chiamata kañihuaco per la preparazione di torte, minestre e bibite
calde.
Uno dei cibi maggiormente usati dagli italiani è la patata. Se
Cristoforo Colombo scoprì l’America, fu però Pizarro
a scoprire questo tubero e a portarlo in Europa. Questo alimento necessitò
di molto tempo prima di entrare nelle nostre abitudini alimentari, infatti
prima di essere usata in cucina era destinata all’alimentazione
degli animali e solo per sconfiggere una tremenda carestia venne utilizzata
come cibo umano!
Cibi originari dell’America hanno ormai pacificamente invaso le
nostre tavole, con grande gioia dei consumatori di polenta, patatine fritte
e peperoni che... “emigrati” anche in Italia si sono ben integrati
con i nostri gusti divenendo piatti tipici delle nostre Regioni!
Il tacchino, sconosciuto nel Vecchio Mondo, per gli Aztechi e i Maya di
Montezuma (Messico), era il piatto preferito, e non dimentichiamo il cacao
colpevole della nostra golosità estrema, fonte dei chili in eccesso
e di insostenibili diete, ma restiamo nel Perù degli Incas, nazione
ospite a Ortinfiera, aggiungendo ancora qualche notizia ricordando luoghi
turistici pieni di storia, cultura, folclore e... con quel pizzico di
mistero che emanano luoghi come Cusco, Machu Picchu, il lago Titicaca
e le misteriose Linee di Nazca...
E allora benvenuto Perù!
info www.lavenaria.it - www.ortinfestival.it
di Alexander Màscàl - foto
Matteo Saraggi - ASA
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