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Expo, a Milano anche la mensa della Caritas è d'autore

Una mensa dei poveri griffata, nel cuore del quartiere Greco a Milano, in occasione di Expo. Ma con l'idea di restare patrimonio della città. Sono stati presentati i bozzetti dei tavoli, delle sedie, delle opere d'arte e degli altri arredi del 'Refettorio Ambrosiano' firmati dai nomi più noti del design e dell'arte italiana, che si prestano all'operazione lanciata dallo chef stellato Massimo Bottura assieme a Davide Rampello. Durante l'Esposizione universale, 90 persone a pranzo e a cena potranno mangiare alla mensa con i menù allestiti dagli chef con gli avanzi dei padiglioni. In corso Monforte 23, nella sede espositiva di Palazzo Cicogna, si possono ammirare i disegni dei tavoli che saranno realizzati su progetto di Fabio Novembre, Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Italo Rota, Aldo Cibic, Michele De Lucchi e altri grandi firme del design. Ogni modello di tavolo sarà realizzato in sei esemplari: uno destinato alla mensa di Greco, gli altri cinque a un'asta che si terrà a dicembre da Sotheby's per destinare il ricavato alla realizzazione del progetto di solidarietà. L'ingresso dell'ex teatro di Greco sarà ornato da un grande portale firmato da Mimmo Palladino (il progetto è in mostra) e all'interno ci saranno opere di Carlo Benvenuto, Enzo Cucchi e Maurizio Nannucci. Il 'Refettorio Ambrosiano' sarà gestito dalla Caritas, che selezionerà gli utenti fra "persone bisognose disponibili a un progetto complessivo di emancipazione sociale" (Zita Dazzi - http://milano.repubblica.it)

 


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