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Un appello per l'istituzione dell'Anno Europeo contro lo spreco alimentare


Presentato a Strasburgo, in occasione dell'ultima Assemblea Plenaria della legislatura del Parlamento Europeo

Un appello per l'istituzione dell'Anno Europeo contro lo spreco alimentare e per il rilancio degli obiettivi fissati dalla risoluzione "Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l'efficienza della catena alimentare nell'Ue", approvata dal Parlamento Europeo il 19 gennaio 2012, a tutt'oggi rimaste senza risposta da parte del Governo Europeo. Il documento sarà consegnato ai presidenti del Consiglio Agricoltura e del Consiglio dell'Ambiente del Parlamento Europeo.
L'appello è stato presentato a Strasburgo, in occasione dell'ultima Assemblea Plenaria della legislatura del Parlamento Europeo, prima delle elezioni tra cui Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura; Andrea Segrè, coordinatore del Piano nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare di cui l'Italia si è recentemente dotata; Matthias Groote, presidente della Commissione Ambiente, e Salvatore Caronna, relatore della Risoluzione 2012 del Parlamento Europeo.
"Sprechiamo un terzo del cibo prodotto del mondo - sottolinea Andrea Segrè, promotore della campagna europea 'Un anno contro lo spreco' - Dimezzare lo spreco alimentare nei Paesi europei entro il 2025 è ancora possibile, ma serve la proclamazione urgente di un Anno Europeo contro lo spreco alimentare. Ci auguriamo possa essere il 2016, per dare seguito all'attenzione che, sul tema cibo, verrà catalizzata grazie a Expo 2015.
Al nuovo Governo Ue "proporremo l'istituzione di un Osservatorio europeo sullo spreco alimentare, analogamente a quanto è stato fatto in Italia con l'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market /Swg", conclude Segrè. Per Paolo De Castro "la sensibilizzazione dei cittadini europei contro lo spreco alimentare è un atto necessario e fondamentale. Recuperare efficienza nell'utilizzo delle risorse è oggi un obbligo non solo morale ma anche economico e politico; un tema recepito da Bruxelles, ma che fino ad ora non ha registrato una vera concertazione tra le istituzioni europee".
"Insieme al presidente della Commissione Ambiente Matthias Groote rinnoviamo e confermiamo saldamente l'impegno del Parlamento europeo su questo tema - conclude De Castro - e con il nostro documento passiamo oggi il testimone al prossimo Europarlamento affinché il 2016 diventi l'Anno Europeo contro lo spreco, un anno di informazione e buone pratiche per tutti i cittadini dell'Unione".
Andrea Segrè ha inoltre ricordato, in qualità di coordinatore della task force italiana, che il 5 novembre sarà presentato ufficialmente a Rimini - Ecomondo il Piano di prevenzione dello spreco alimentare (Pinpas), il primo di cui l'Italia si sia mai dotata. E proprio a Strasburgo Segrè ha annunciato la costituzione di Sprecozero.net, la rete dei sindaci che hanno firmato Carta Spreco Zero per tradurre subito, sul territorio da loro amministrato, le richieste della Risoluzione contro lo spreco del Parlamento Europeo. Hanno aderito, fra le altre municipalità, anche Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bologna. (www.adnkronos.com)

 


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