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Ambiente: a Bruxelles si apre la Settimana verde

La 13a edizione della Settimana verde, la principale conferenza annuale sulla politica ambientale europea, si terrà fra il 4 e il 7 giugno 2013 presso l’Egg, rue Bara 175, a Bruxelles.

All'insegna del motto “Un’aria più pulita per tutti” si apre oggi la più importante conferenza europea sull'ambiente. L’edizione di quest’anno della Settimana verde è dedicata all'aria e per i tre giorni dell’evento si attendono circa 3 000 partecipanti che si riuniranno per discutere temi collegati all’aria. Le parti interessate, ONG, rappresentanti pubblici e funzionari dell’Ue cercheranno soluzioni all’inquinamento dell’aria, come i modi per tutelare la qualità dell’aria a fronte di un incremento della produzione industriale ed energetica, l’aumento del traffico e dell’inurbamento, la combustione di combustibili fossili e i cambiamenti climatici. Tutte le sessioni sono trasmesse in tempo reale su internet.
Janez Potocnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: “L’inquinamento dell’aria è spesso invisibile ma i suoi effetti sono purtroppo reali. Paghiamo un prezzo molto elevato per la scarsa qualità dell’aria: la vita, elevati costi medici e giorni lavorativi persi per malattia. La settimana verde è una piattaforma importante dove i decisori politici, i rappresentanti delle comunità locali e delle ONG, le autorità pubbliche e le imprese possono scambiarsi idee su come migliorare l’aria che respiriamo: siamo sempre aperti a suggerimenti per migliorare la nostra legislazione vigente”.
Nei 40 stand dell’esposizione le organizzazioni e le imprese presenteranno le migliori pratiche nonché un corollario di eventi, tra cui una mostra di veicoli a carburante alternativo e la possibilità di provare automobili elettriche. La settimana presenta anche la cerimonia di consegna dei premi Best LIFE Nature e Best LIFE Environment.
Il commissario Potocnik ha dichiarato il 2013 Anno dell’aria e durante l’anno la Commissione procede al riesame dell’attuale strategia sull’aria, prestando un’attenzione particolare al reperimento di modi per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, numerose norme sulla qualità dell’aria sono ancora ampiamente disattese nelle zone più densamente popolate dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda inquinanti come il particolato, l’ozono troposferico e il diossido di azoto.
In autunno il riesame produrrà una strategia rivista per la politica Ue dell’aria, comprensiva di obiettivi nuovi o confermati per il 2020 e oltre, insieme a un elenco di iniziative e strumenti chiave per realizzarli. (www.aiol.it)

 

 

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