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EVENTI
"Pasto Buono": Un progetto per recuperare
gli sprechi alimentari
E' partito nelle gastronomie e nei ristoranti dei
quartieri romani il progetto "Pasto Buono" che mira a recuperare
le eccedenze alimentari di fine giornata per donarle a chi ha più
bisogno. Il progetto, composto di una rete di esercenti e volontari attivi
a livello dei vari municipi, promuove al tempo stesso uno stile di vita
sostenibile e solidale.
E' partito nelle gastronomie e nei ristoranti dei quartieri romani di
San Giovanni, Parioli, Testaccio, Vigna Clara, Centro Storico, Prati.
Il progetto Pasto Buono mira a recuperare le eccedenze alimentari di fine
giornata per donarle a chi ha più bisogno. In questo periodo di
crisi, persone singole e famiglie si trovano a confrontarsi con problemi
economici che non consentono loro di vivere una vita dignitosa e serena.
La nuova povertà o “povertà grigia” colpisce
l'11% degli italiani ed è un fenomeno variegato, di difficile gestione
anche per i programmi di assistenza di amministrazioni e istituzioni.
A questa fascia di povertà si rivolge il progetto Pasto Buono.
Qui Foundation, che ha lanciato e cura Pasto Buono, si occupa di solidarietà
alimentare, ideando e promuovendo progetti per la riduzione degli sprechi
nel settore della ristorazione, a beneficio e vantaggio di persone in
condizione svantaggiata. Aderendo a Pasto Buono ristoranti, gastronomie,
tavole calde, bar e altri esercizi della categoria possono cedere a fine
giornata il cibo in eccedenza, che verrà ritirato per essere consumato
da persone selezionate tramite le Onlus e organizzazioni di assistenza
presenti in prossimità territoriale, o direttamente dai beneficiari.
Oltre alla soddisfazione del donare, i ristoratori aderenti all'iniziativa
potranno fruire anche di alcuni sgravi fiscali. A rendere riconoscibili
gli esercizi aderenti al progetto, una vetrofania affissa sulla vetrina
che recita “In questo esercizio doniamo ogni sera il cibo invenduto
alle persone bisognose. È la cosa buona da fare.” Tramite
Pasto Buono è possibile entrare a far parte di una rete fatta di
esercenti e volontari attivi a livello dei vari municipi, che si impegnano
a favore di chi, vicino a loro, si trova in una situazione svantaggiata,
promuovendo al tempo stesso uno stile di vita sostenibile e solidale.
Chiunque voglia aderire o ricevere informazioni può rivolgersi
a Qui Foundation, scrivendo all'email info@quifoundation.it.
(www.aiol.it)
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