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EVENTI
Clean up the Med: tutti al mare con Legambiente per ripulire le
coste del Mediterraneo
Tutti al mare con Legambiente per ripulire
dai rifiuti spiagge e fondali. Il lungo fine settimana di pulizia straordinaria
delle aree costiere organizzato in tutta Italia dall'associazione ambientalista.
Lo scorso lungo fine settimana di volontariato ha coinvolto contemporaneamente
tutti gli Stati che affacciano sul Mediterraneo: si recupera la spazzatura
sparsa sul pezzetto di litorale più vicino a casa e ci si "sporca
un po' le mani" per mandare un segnale contro la cattiva gestione
del territorio e i comportamenti incivili.
"Il mare è un bene comune - dichiara Rossella Muroni, direttrice
generale di Legambiente - e in quanto tale va tutelato da ogni scempio
e sopruso. La consapevolezza che il Mediterraneo e le sue coste sono un
fondamentale bacino di biodiversità, una ricchezza straordinaria
e unica, non è mai sufficiente. Sono ancora tantissimi gli atteggiamenti,
le politiche e purtroppo anche i gesti criminali che lo espongono a pericolosi
rischi di contaminazione e degrado. Pesca illegale, scarichi abusivi,
trasporto del greggio, solo per fare alcuni esempi".
"L'incuria delle amministrazioni e dei cittadini - prosegue Rossella
Muroni - spesso trasforma fondali e spiagge in vere e proprie discariche,
colate di cemento, luoghi in cui regna l'abusivismo e si nega l'accesso
al mare. Il week-end di Spiagge e fondali puliti apre la stagione estiva
di Legambiente in difesa del paesaggio e del mare. Ancora una volta, con
l'aiuto dei cittadini, denunceremo illegalità e sfruttamento del
territorio, scempi e cementificazione selvaggia".
Sono ormai 24 anni che l'ultimo fine settimana di maggio Legambiente organizza
"Spiagge e fondali puliti". Tra il 24 e il 26 maggio, sulle
coste di tutta la Penisola, protagonisti centinaia di migliaia di cittadini,
grandi e piccoli. Con un obiettivo condiviso con i volontari di altri
21 Paesi del bacino mediterraneo: ricordare a tutti, governi e amministrazioni
locali in primis, che è il momento di invertire la rotta e mettere
al centro la salute del pianeta.
A cominciare dal Mediterraneo, che rientra tra i 25 luoghi della terra
a maggior concentrazione di forme di vita animale e vegetale e ospita
il 20% di tutte le specie marine, ma dove galleggia purtroppo ogni genere
di rifiuto. Rifiuti che spesso vengono restituiti alle coste dalle maree
e che possono, inoltre, essere pericolosi per l'ecosistema marino e per
la salute umana, come le sostanze rilasciate dalle apparecchiature elettriche
ed elettroniche.
Dall'Italia all'Algeria, dalla Croazia all'Egitto, dalla Francia alla
Giordania, dalla Grecia a Israele, dal Libano a Malta, dal Marocco all'Albania,
dalla Palestina al Portogallo, dalla Serbia al Montenegro, dalla Siria
alla Slovenia, dalla Spagna alla Tunisia, da Cipro fino alla Turchia,
"Clean up the Med" è dunque un'iniziativa corale e multietnica,
in circa 1.500 località costiere, per promuovere un turismo sostenibile,
la raccolta differenziata, il concetto di legalità e l'accessibilità
per tutti in spiaggia.
Sulle nostre coste, tra gli oltre 200 appuntamenti previsti, il 24 maggio
in Toscana a Marina di Alberese la pulizia dell'arenile, della duna e
della pineta. In mattinata anche la pulizia della spiaggia del lungomare
dei Cavalieri ad Amalfi (Sa) in Campania e quella della spiaggia e della
duna della Maddalusa a San Leone (Ag) in Sicilia.
Sabato 25, nel Lazio a San Felice Circeo hanno partecipato alla pulizia
straordinaria la comunità sikh pontina, i rifugiati politici della
scuola d'italiano L2 Abecedario e diverse scolaresche, un incontro all'insegna
dell'integrazione e della solidarietà per promuovere diritti e
dignità per i migranti.
In Abruzzo, sul lido di Casalbordino impegnati oltre 200 alunni dell'Istituto
comprensivo del Comune, mentre in Basilicata presso il lido di Policoro
(Mt) le operazioni di pulizia delle spiaggia e di salvaguardia delle dune
costiere hanno coinvolto scuole di ogni ordine e grado. Nelle Marche,
a Civitanova, l'incontro presso l'area floristica protetta Lungomare nord
con i ragazzi del gruppo scout; in Calabria a Crotone all'ex lido Magna
Grecia sulla via per Capocolonna.
In Sicilia uno degli appuntamenti a Castelvetrano - Selinunte all'interno
della Riserva Naturale Foce del Fiume Belìce con scuole elementari
e medie. In Emilia-Romagna, doppio appuntamento a Porto Garibaldi (Fe),
sabato per la pulizia dell'area circostante le dune della Puia, domenica
al lido delle Nazioni. Molte le iniziative a Trani, in Puglia, da domenica
a martedì, al Lungomare Colombo, alla Baia dei pescatori e presso
Grotta Azzurra con partecipazione alunni scuole, detenuti del carcere
di Trani e utenti del Centro Servizi di Igiene Mentale. Domenica ad Arenzano
(Ge) in Liguria pulizia della foce del fiume e della spiaggia libera attigua
e pulizia dei fondali della Marina Piccola grazie a un gruppo di volontari
subacquei. Sempre domenica, in Veneto appuntamento a Rosolina Mare presso
la Marina di Caleri, in Toscana a Viareggio per prendersi cura della spiaggia
e duna della Lecciona, in Campania sulla spiaggia di Pozzano a Castellammare
di Stabia.
Anche quest'anno la campagna Spiagge e fondali puliti è realizzata
da Legambiente in partnership con CIAL, Corepla, Mareblu e Virosac. CIAL
è il consorzio nazionale che garantisce il recupero e il riciclo
degli imballaggi in alluminio (lattine, vaschette, scatolette, bombolette,
e foglio sottile) provenienti dalla raccolta differenziata organizzata
dai Comuni italiani. Virosac è protagonista in Italia nella produzione
di sacchetti per uso domestico, azienda specializzata in soluzioni eco-compatibili,
come la lavorazione del Mater-Bi, l'utilizzo di materiali in gran parte
riciclati, la riduzione di imballaggi. Da anni collabora con Legambiente
nella realizzazione di progetti di tutela ambientale. (www.aise.it)
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