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EVENTI
Nasce Vinitalybio per il vino biologico certificato
Cresce la domanda di vini biologici
all’estero e in Italia. Buyer e consumatori sempre più interessati.
Novità Vinitaly 2014: un nuovo spazio espositivo organizzato da
Vinitaly grazie alla collaborazione con FederBio. Previsto l’incoming
di operatori esteri dai mercati di consumo più interessanti.
Vinitalybio è il nuovo salone specializzato dedicato ai vini biologici
certificati, nato dall’accordo siglato tra Veronafiere e FederBio.
La prima edizione sarà realizzata nell’ambito del 48°
Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile 2014 (www.vinitaly.com).
Si tratta di un progetto per valorizzare la produzione enologica certificata
secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura
del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto dell’anno
scorso.
Vinitalybio è un marchio Veronafiere e verrà realizzato
in collaborazione con FederBio, che verificherà il rispetto dei
requisiti degli espositori italiani ed esteri produttori di vini biologici.
«Il progetto – spiega Ettore Riello, presidente di Veronafiere
– risponde alla logica dell’Ente di innovare continuamente
i propri prodotti per adeguarli ai cambiamenti del mercato. Vinitalybio
è una grande occasione di visibilità per le cantine biologiche
italiane che rappresentano il 6,5% del vigneto nazionale con 53 mila ettari
coltivati, ponendo l’Italia al secondo posto per estensione a livello
mondiale. L’Italia, inoltre, con una quota del 13% rappresenta il
terzo esportatore di vini bio negli Stati Uniti».
«Grazie al progettoVinitalybio – afferma Paolo Carnemolla,
presidente di FederBio – avremo l’opportunità di dare
finalmente visibilità e voce al vino biologico certificato, che
rappresenta l’unica garanzia per chi intende acquistare un vino
ottenuto secondo i principi e le rigorose normative dell’UE in materia
di biologico. La sua forza è quindi proprio nella certificazione,
affidata a partire dalla coltivazione delle uve e fino all’imbottigliamento
a organismi terzi, espressamente autorizzati dal ministero delle Politiche
agricole, alimentari e forestali. Questo è l’unico requisito
indispensabile per partecipare alla manifestazione e sul rispetto del
quale FederBio supporterà Veronafiere con apposito personale e
verifiche mirate. La certificazione biologica è del resto ormai
riconosciuta a livello internazionale pure fuori dall’UE, dunque
è un’opportunità straordinaria anche per il vino italiano
per migliorare ulteriormente il proprio posizionamento sui mercati».
«Con l’entrata in vigore nel 2012 del regolamento sulla produzione
biologica anche per il vino – spiega Giovanni Mantovani, direttore
generale di Veronafiere – , abbiamo colto l’occasione per
adeguare alla normativa europea la nostra offerta fieristica, dando uno
spazio distinto alle produzioni certificate. Come tutte le iniziative
che mettiamo in campo per le rassegne, anche Vinitalybio è pensato
per favorire il business e per questo l’accordo con FederBio prevede
anche un’attività di incoming per portare a Verona buyer
provenienti dai mercati più interessanti per il consumo di vini
biologici, in particolare Germania, Svizzera e Paesi Scandinavi».
Vinitalybio si configura come uno spazio espositivo ben identificato all’interno
del padiglione 11, che ospiterà produttori italiani ed esteri.
A loro disposizione tavoli d’assaggio organizzati per ospitare gli
operatori interessati. Oltre agli stand, all’interno dello spazio
dedicato verrà allestita un’enoteca, che metterà in
degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly, allargando la
possibilità di partecipazione a quelle aziende espositrici che,
oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea
bio.
Servizio Stampa Veronafiere
Tel.: + 39.045.829.82.42 - 82.85
E-mail: pressoffice@veronafiere.it
www.vinitaly.com
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