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Il cibo immaginario
C'è tempo fino al 6 di gennaio per visitare la mostra "Il
Cibo immaginario. 1950-1970 Pubblicità e immagini dell'Italia a
tavola" che si svolge a Roma a Palazzo delle Esposizioni, ideata
e curata da Marco Panella, prodotta da Artix in collaborazione con Coca-Cola
Italia, Gruppo Cremonini e Montana.
Un'Italia raccontata con dodici riflessioni: dall’Italia che cambia
il suo paesaggio domestico con nuove forme, oggetti e colori all’Italia
dei baby boomer, dall’Italia del tempo libero all’Italia degli
intenditori, dall’Italia che sogna con i concorsi a premio all’Italia
che scopre il risparmio e le offerte speciali, dall’Italia che seduce
all’Italia in famiglia.
“Il punto di osservazione scelto per il racconto de Il Cibo
Immaginario”, dichiara Marco Panella “è quello della
memoria e del linguaggio estetico delle pubblicità del cibo che
hanno sorriso agli italiani dalle pagine dei rotocalchi, testate con milioni
di copie vendute a settimana e che offrivano ai lettori una straordinaria
sintesi tra informazione e lettura popolare d’evasione. Da quelle
pagine, le pubblicità del cibo precorrevano i tempi, ne esaltavano
le tendenze, alimentavano un sistema di ambizione e di rincorsa sociale
e, viste oggi, a distanza di decenni, ci restituiscono intatta l’immagine
di una Nazione che aveva fiducia in se stessa e che, pur con tutti i suoi
tratti d’ingenuità, era in cammino verso la modernità”.
Protagonista indiscussa dell'esposizione è la carta, sulla quale
sono impresse immagini inerenti al cibo che rotocalchi, agende, buoni
sconto, libretti d'istruzione, libri di ricette, calendari, locandine,
cartoline illustrate, figurine, fumetti che a loro modo raccontano. Inoltre,
una selezione di piccole latte pubblicitarie, oggetti ed utensili promozionali
di quando la parola gadget non era ancora entrata nell’uso quotidiano
completano la memoria cartacea. In ultimo, una sezione dedicata alle fotografie
che scandiscono i tempi sociali: tempo dello sport, del ristorante, del
gelato, al supermercato...
"La gioia, l'ingenuità lo stupore, che sono qui raffigurati,
sono sentimenti in parte persi" afferma il professor Aldo Grasso.
Un'Italia sorridente che esprime gioia. Gioia di vivere, di mangiare,
di stare con gli amici e i parenti, un'Italia fatta di uomini e donne
che credevano nel futuro. Questa è l'impressione che suscita la
mostra durante la visita.
Una mostra che è un viaggio, un viaggio nel tempo che dura venti
anni che traccia un'Italia diversa raccontata attraverso il cibo.
Il Cibo immaginario. 1950-1970 Pubblicità e immagini
dell'Italia a tavola
3 dicembre 2013 - 6 gennaio 2014
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - Roma
Biglietto euro 7,50
AL
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