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EVENTI
Il 16 Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Con magis la sostenibilità
va in etichetta
I primi vini italiani magis ricevono il
certificato. Pronti a comunicare al consumatore la sostenibilità
Ogni viticoltore italiano sa quanto piacere
porti ogni giorno il suo vino sulle tavole di tutto il mondo. Lo dimostra
il primato raggiunto quest’anno dall’Italia a livello mondiale.
Per arrivare a questo traguardo ci vuole impegno, passione e grande attenzione
a fare bene tutto, dalla vigna alla bottiglia. Perché in un calice
di vino c’è molto più di quello che si vede: il rispetto
per il territorio, la qualità degli ingredienti, la cura di chi
ci ha lavorato.
“I consumatori sono sempre più attenti al rispetto dell’ambiente
e al tema della sostenibilità, di crescente importanza nella scelta
dei prodotti. – ha dichiarato Domenico Zonin, produttore e presidente
dell’Unione Italiana Vini al convegno “Il vino italiano sostenibile
si certifica con magis” condotto da Anna Scafuri, Rai - Il mondo
del vino italiano è pronto, serve ora un messaggio chiaro di sostenibilità
sulle etichette italiane.”
Da oggi, con magis, questo impegno verso l’ambiente e la sostenibilità
è riconosciuto e riconoscibile in etichetta. Dopo anni di lavoro
e perfezionamento, quattordici aziende vitivinicole italiane ricevono
oggi la certificazione magis e altre cinque delle oltre centoquaranta
aderenti la riceveranno a breve: i loro vini certificati potranno così
utilizzare il marchio magis sulle bottiglie, perché prodotti nel
pieno rispetto di un protocollo tra i più avanzati al mondo, che
prevede la gestione del vigneto secondo innovative tecniche di agricoltura
di precisione e dove ogni intervento è sapientemente misurato,
controllato e tracciato, all’insegna di una produzione responsabile
e trasparente verificata da un ente di certificazione indipendente.
“Comunicare la qualità di un vino oggi non basta più
– dice Roberto Rabachino, presidente Associazione Stampa Agroalimentare
Italiana e ambasciatore e referente internazionale della Federazione
Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori alla consegna delle certificazioni
- e anche la degustazione deve andare oltre, per diventare un momento
ancora più piacevole e liberatorio che testimoni ai consumatori
il valore di chi con grande senso di responsabilità produce certi
vini.”
Magis certifica un “modo di fare” fondato su alcuni principi
differenzianti: il rispetto per la Terra e per il Cliente consumatore;
il “fare sempre meglio” come vocazione e modello etico di
riferimento; una profonda e dettagliata conoscenza del processo produttivo
e della materia prima. Per chi acquisterà una bottiglia di questi
vini, quindi, magis si tradurrà in una garanzia di sostenibilità,
trasparenza e credibilità, grazie anche al coinvolgimento a monte
di un Comitato tecnico-scientifico composto da importanti università,
centri di ricerca, associazioni e aziende private e presieduto da Attilio
Scienza, Università degli Studi di Milano.
“L’agricoltura di precisione è principio fondante di
magis – afferma Scienza - e cioè fare solo quel che serve,
dove e quando serve, migliorando la sostenibilità della vitivinicoltura
e la salubrità del vino. Che non significa “biologico”
ma “fare” e produrre con un rispettoso ed equilibrato senso
della misura, frutto dell’esperienza e della collaborazione tra
produttori, tecnici e ricercatori.”
Il protocollo magis, infatti, fornisce una vera e propria guida pratica
per la gestione sostenibile del vigneto, in linea con i disciplinari di
produzione integrata regionali e delle normative europee e nazionali,
ed è in costante divenire; viene, infatti, aggiornato dal Comitato
tecnico-scientifico con le novità via via fornite dalla ricerca
e dall'esperienza delle migliori aziende e dei migliori enologi italiani.
“La nostra corale adesione a magis – dice Emilio Defilippi,
produttore e vicepresidente di Associazione Enologi Enotecnici Italiani,
partner di magis - nasce dal fatto che questo modo di fare vino si è
dimostrato in grado di ridurre ogni operazione al minimo indispensabile,
mantenendo inalterata la qualità e l’unicità di ogni
singolo vino. E’ un “supervisore” affidabile, competente
e con il senso della misura, che rassicura sulla qualità e sul
valore del vino.”
Perché un bicchiere di vino possa essere davvero degustato a occhi
chiusi.
LE PRIME CERTIFICAZIONI MAGIS
Le seguenti aziende ricevono attestato di DNV Business Assurance:
Azienda |
Conforme ai requisiti del protocollo magis per il vino |
Casa Vinicola Zonin
Tenuta Ca' Bolani |
“Prosecco Frizzante DOC Ca’ Bolani” dalla vendemmia
2012 |
Castello D'Albola |
"Il Solatio" Toscana IGT dalla vendemmia 2012 |
Castelnuovo Del Garda |
“Ca’ Vegar Lugana DOC” dalla vendemmia 2012 |
Conti Zecca |
“Negroamaro” IGT Salento Negroamaro rosso dalla vendemmia
2012 |
Drei Donà |
"Pruno" Sangiovese Riserva dalla vendemmia 2012 |
Fazi Battaglia |
"Arkezia" Muffo di San Sisto Marche bianco IGT Verdicchio
DOC dei Castelli di Jesi dalla vendemmia 2013
"Le Moie" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore
dalla vendemmia 2012
"Massaccio" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico
Superiore dalla vendemmia 2013
"Titulus 2.0" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico
dalla vendemmia 2013
"Titulus" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico dalla
vendemmia 2013 |
Arcipelago Muratori
Tenuta Rubbia Al Colle |
"Barricoccio" Sangiovese DOCG SVR dalla vendemmia 2012
"Drumo" Sangiovese Toscana IGT dalla vendemmia 2012
"Simbiotico" Sangiovese Toscana IGT dalla vendemmia 2012 |
Giacomo Montresor |
"Campomadonna" Cabernet Sauvignon IGT dalla vendemmia
2012
"Campovalentino" Lugana DOC, dalla vendemmia 2012
"Montefiera" Custoza DOC dalla vendemmia 2012 |
Guado Al Melo |
"Antillo" Bolgheri DOC rosso dalla vendemmia 2012 |
Il Ciliegio |
"Corpo Santo" Rosso Toscano IGT dalla vendemmia 2012 |
Il Monticino |
“Pignoletto del Monticino” dalla vendemmia 2012
|
San Felice |
“Vigorello” dalla vendemmia 2012 |
Tenuta Rapitalà |
"Casalj" Catarratto Sicilia DOC dalla vendemmia 2012 |
Terra Dei Re |
"Nocte 2010" Vino rosso Aglianico del Vulture DOC dalla
vendemmia 2010
"Nocte 2011" Vino rosso Aglianico del Vulture DOC dalla
vendemmia 2011 |
A.G.E.R. |
Sviluppo protocollo magis. Formazione in campo aziende aderenti
per implementazione del protocollo. |
Bayer CropScience |
Sviluppo protocollo magis. Formazione staff tecnico magis e aziende
aderenti per implementazione protocollo. Gestione protocollo magis. |
Image Line |
Progettazione, manutenzione e gestione sistema informativo del progetto
magis. |
Le seguenti aziende sono candidate alla prossima certificazione per almeno
un vino:
Bepin De Eto
Castello di Cigognola
Librandi Antonio & Nicodemo
Medici Medici Ermete & Figli
Zecchini
MAGIS E L’AMBIENTE
Operare in un’ottica di sostenibilità si traduce anche in
azioni e comportamenti concreti di tutela ambientale. L’approccio
di magis, basato su tecniche di viticoltura di precisione, sulla definizione
di buone pratiche agronomiche e linee guida per la gestione degli agrofarmaci
e delle avversità della vite, implica numerosi vantaggi per l’ambiente.
Viticoltura di precisione significa intervenire solo dove e quando serve,
in misura appropriata, senza sprechi e senza eccessi. Basare il protocollo
su un tale presupposto implica una serie di risvolti lungo l’intero
processo di gestione agronomica del vigneto. Ove possibile gli interventi
vengono calibrati sulle porzioni di vigneto che ne hanno effettivo bisogno:
non si effettua, ad esempio, un trattamento con sostanze per migliorare
la fertilità sull’intero terreno ma solo dove necessario,
con una conseguente riduzione dei quantitativi utilizzati. La vendemmia,
d’altro canto può avvenire con tempi di raccolta diversi,
in base al grado di maturazione delle uve e agli andamenti metereologici
per prevenire situazioni di marciume. Lo stesso principio si può
applicare alla potatura, alla distribuzione degli agrofarmaci e a tutte
le altre fasi di gestione agronomica del vigneto.
Anche la regolamentazione delle pratiche agronomiche lavora in un’ottica
di tutela ambientale, valutando caso per caso la scelta migliore. Per
la gestione del suolo, ad esempio, il protocollo stabilisce una serie
di linee guida relative all’inerbimento, ossia alla crescita di
manto erboso tra i filari. L’inerbimento consente di preservare
il suolo perché determina una maggiore resistenza al calpestamento
causato dalle macchine, un minor rischio di esposizione a gelate e all’eccessivo
riscaldamento, oltre a favorire l’infiltrazione dell’acqua
riducendone il ristagno superficiale. Tra gli altri benefici: la protezione
dall’erosione, un’attività biologica più intensa
tutelando la biodiversità, con conseguente beneficio per la fertilità
e lo sviluppo di radici assorbenti in superficie, che evitano l’interramento
di concimi e favoriscono la mobilità degli elementi senza necessità
di una lavorazione del terreno in profondità.
Magis indica anche linee guida per una corretta modalità di gestione
dell’irrigazione, al fine di evitare eccessivi stress idrici e di
consentire una adeguata idratazione del suolo. Il protocollo suggerisce
tecniche di lavorazione del terreno capaci di conservare la risorsa idrica
e sistemi irrigui per un’efficiente distribuzione e una conseguente
economia nell’uso dell’acqua.
Il protocollo regolamenta anche l’utilizzo responsabile degli agrofarmaci
con indicazioni relative a tutte le fasi di trasporto, stoccaggio, preparazione
delle miscele, esecuzione dei trattamenti e operazioni finali di lavaggio
e smaltimento. Prevede, inoltre, un elenco predefinito e limitato di principi
attivi, selezionati tra quelli a minor impatto ambientale, che è
possibile utilizzare.
Anche tra i metodi di gestione delle malattie della vite, il protocollo
annovera modalità che si traducono in azioni concrete di tutela
ambientale. La confusione sessuale, ad esempio, è un sistema di
contenimento degli insetti dannosi basato sull’emissione di feromoni
che simulano processi naturali dei parassiti riducendone la proliferazione
e conseguentemente il numero dei trattamenti necessari nella stagione.
A differenza di altri metodi di controllo dei parassiti, rispetta gli
insetti utili ed evita l’insorgenza di fenomeni di resistenza degli
insetti agli insetticidi naturali o di sintesi.
Altra peculiarità di magis rispetto ad altri protocolli è
che va “oltre il campo”. Regolamenta anche la gestione di
attrezzature e macchinari con l’obiettivo di ridurre anche l’impatto
ambientale della macchina stessa e dei prodotti che essa può distribuire.
Se la macchina è controllata e tarata bene si possono evitare sprechi,
contaminazioni e passaggi non necessari.
Contatti
Cristiano Spadoni per lo staff di magis
info@magis.me
Tel 0546 680688
Sito internet www.magisvino.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/magisvino
Twitter: http://twitter.com/magisvino - Hashtag: #magisvino
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