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EVENTI
World Pasta Day 2012
Inarrestabile la passione per la pasta italiana: superati 13 miliardi
di piatti made in Italy nel mondo. Le esportazioni crescono del 7,8% nei
primi sette mesi del 2012
Non importa che siano spaghetti, penne
o rigatoni: la pasta italiana continua a conquistare i palati di tutto
il mondo. L’irresistibile capacità attrattiva dell’alimento
simbolo del Made in Italy alimentare ha fatto registrare, nei primi sette
mesi del 2012, una crescita delle esportazioni del 7,8%, portando sulle
tavole dell’intero globo quasi 1.062 mio. di tonnellate di pasta
italiana. Sono oltre 13 miliardi e 275 milioni i piatti creati in tutto
il mondo con la pasta prodotta nel nostro Paesi.
Un successo rivendicato con orgoglio da AIDEPI - Associazione delle Industrie
del Dolce e della Pasta Italiane – al World Pasta Day, l’annuale
appuntamento che riunisce produttori, nutrizionisti, opinionisti e media
di tutto il mondo per celebrare il valore di questa regina incontrastata
della tavola. Gli Stati Generali del mondo della pasta, rappresentati
dall’IPO – International Pasta Organization in collaborazione
con la Oldways, si riuniscono il 25 ottobre p.v. a Città del Messico
per fare il punto sul tema “Pasta: cibo del futuro” e discutere
del ruolo chiave che questo alimento gioca e continuerà a giocare.
“Gli sforzi intrapresi in questi anni dall’IPO per diffondere
la cultura della pasta, difenderne il valore e promuovere il consumo nel
mondo – afferma Raffaello Ragaglini, Segretario Generale dell’IPO
– cominciano a dare i propri frutti, riaffermando che la pasta oltre
ad essere un piatto facile da preparare, è versatile e molto gustosa
nella sua semplicità”.
La manifestazione, che da 15 anni celebra l’alimento simbolo del
Made in Italy, servirà anche a valorizzare e sottolineare l’internazionalizzazione
dell’alimento simbolo della dieta mediterranea. Come è ben
noto la pasta, nonostante la sua semplice composizione semola di grano
duro ed acqua, è apprezzata nel Mondo per i suoi elevati valori
nutrizionali.
Secondo una recente indagine associativa, la pasta italiana si è
confermata per il 2011 leader nel Mondo con una produzione di 3.300 milioni
di tonnellate circa, seguita da Stati Uniti, Brasile e Russia. Infatti
i mercati esteri assorbono oltre il 53 % della produzione nazionale.
I consumi nazionali di pasta secca si sono mantenuti negli ultimi anni
stabili.
Per il mercato interno il consumo annuo è pari a 26 Kg pro-capite.
Dagli ultimi dati divulgati dall’Istat si evince che alla pasta
italiana non si resiste! Lo sanno bene tedeschi, francesi e inglesi, che
continuano a esserne i principali estimatori: se infatti in tutta l’Unione
Europea è stato rilevato un incremento del 7,1% in valore, in Germania,
Francia e Regno Unito si sono registrati dati di crescita superiori alla
media, rispettivamente del 8,4%, 9,8% e 7,4%. Altrettanto appassionato
alla pasta il resto dell’Europa con un incremento medio dell’
11,8% in valore e dove spicca la crescita registrata in Paesi quali la
Svizzera (+10,3%), la Russia (+23,7%) e la Norvegia (+28,7%).
L’amore per la pasta italiana oltreoceano è a “stelle
e strisce”: gli Stati Uniti rimangono i primi importatori extra
Europa e i quarti in assoluto, registrando nei primi sette mesi del 2012
un +20,8% in valore, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Ma l’export italiano raggiunge con sempre maggiore capillarità
tutto il continente americano dove una generale crescita del +8,8% è
accompagnata da picchi come quelli della Colombia (+82,8%) o dell’Ecuador
(+112,0%), in volume.
E’ nel continente asiatico che si registra il maggiore volume di
vendite dopo l’Europa, con un valore dell’export che si attesta
a +11,4%. Se il Giappone si conferma al 5° posto degli estimatori
della pasta nostrana, tra i Paesi d’Oriente il trend più
sorprendente si registra in Cina che, in soli 7 mesi, ha visto quasi raddoppiare
l’importazione di pasta italiana per le sue tavole. In crescita
anche l’India, con un +13,0% rispetto allo scorso anno.
Sempre più vera l’affermazione secondo cui la pasta italiana
arriva in tutti gli angoli del mondo: e incontra anche i palati più
esotici aprendo mercato mai raggiunti prima, dalla Papua Nuova Guinea
alla Namibia.
L’accesso ai mercati internazionali consente alle nostre imprese
di operare in un mercato allargato, con grandi potenzialità di
espansione.
Per informazioni alla stampa:
MSL Italia
Roberta dal Verme
roberta.dalverme@mslgroup.com -
02 77336226 - 349 6926944
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