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CNA-Caritas, nella capitale impegno per la solidarietà

Antonio tutte le sere si reca alla mensa, ma non è un senza dimora. E' un ex insegnante delle scuole medie che vive in un monolocale di periferia e ora con la pensione in euro riesce appena a pagare l'affitto e le bollette.
 E' una delle tante storie raccontate dai volontari delle mense della Caritas diocesana di Roma dove vengono serviti, ogni giorno, circa 1.500 pasti. E poi ci sono le circa 1.700 persone aiutate ogni settimana per la spesa alimentare (dati Caritas di Roma, primo semestre 2012) attraverso l'Emporio della solidarietà, il supermercato gratuito con cui la Caritas sostiene le famiglie in difficoltà. Intorno a queste storie c'è un'altra città, raccontata dai numeri: ogni romano getta via in media 42 kg di alimenti l'anno, che corrispondono a 117 euro secondo Federconsumatori Lazio. Per fare qualcosa di concreto nei confronti di chi ha bisogno e sensibilizzare i cittadini contro gli sprechi che si consumano in famiglia, l'Associazione Panificatori di Roma e provincia aderente alla Cna e la Federconsumatori Lazio, hanno aderito all'iniziativa lanciata dalla Caritas di Roma "Oggi offro IO". L'iniziativa è stata presentata il 16 ottobre presso la sede Caritas su via Casilina Vecchia, accanto all'Emporio a cui i panificatori hanno donato per l'occasione 50 kg di pane. Con un piccolo contributo tutti potranno regalare un pasto servito nelle mense o a una spesa alimentare nelle strutture della Caritas della Capitale. La campagna di beneficenza sarà' accompagnata dall'iniziativa "Il pane per l'Emporio": a partire dal 1° novembre, presso i panificatori aderenti, chi acquista prodotti artigianali da forno, con un contributo di 1,50 euro potrà sostenere l'attività dell'Emporio e ritirare gratuitamente un "ricettario contro gli sprechi" con alcune proposte culinarie curate dallo chef Leopoldo Cacciani. E' stato lui a preparare nella cucina della mensa Caritas il "Polpettone alla picchiapo'", piatto a base di pane, servito a pranzo agli ospiti. Nei 600 forni della Capitale ogni romano acquista mediamente ogni giorno 80 grammi di pane. Per lo più ciabatte e pane casareccio (50%). Seguono le rosette (30% sul totale, in diminuzione rispetto al passato) e per il resto pane lavorato (all'olio, al latte eccetera). (www.agi.it)


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