QUALITA'

Guido con prudenza, al via la nona edizione
Dal 20 luglio riparte il progetto organizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con la Polizia Stradale e con il Silb-Fipe.

''Se bevo non guido, se guido non bevo''. Si conferma anche per l'estate 2012 lo storico motto di ''Guido con Prudenza'', la manifestazione nata nel 2004 con lo scopo di diffondere e promuovere in Italia la figura del guidatore designato, ovvero colui che, nelle serate in discoteca si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza. Parte infatti il 20 luglio, e andrà avanti per tutti i week-end fino a metà agosto, la nona edizione del progetto organizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con la Polizia Stradale e con il Silb-Fipe, che toccherà quattro zone d'Italia: la riviera romagnola (Rimini, Riccione), la Versilia, il litorale laziale (Latina, Ostia, Terracina) e il litorale pugliese (Lecce, Taranto). Gli incidenti stradali nel 2010 hanno causato 4.090 decessi e costituiscono la prima causa di morte per i giovani. Basti pensare che sulle nostre strade sono morti 1.100 ragazzi che avevano meno di 30 anni, 893 dei quali avevano un'età compresa tra i 18 e i 29 anni e il 44,8% di queste vittime - 400 persone - ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino (Fonte ACI-Istat). Nella fascia di età 35-50 anni si sono invece registrati 929 decessi per incidente stradale. Secondo una stima dell'Istituto Superiore di Sanità, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese. Le statistiche dimostrano, inoltre, che i mesi più critici per l'incidentalità' stradale sono luglio e agosto, che nel 2010 hanno fatto registrare rispettivamente 450 e 372 morti. (www.confcommercio.it)


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