EVENTI (sinistra) “Fontanafredda” - Serralunga d’Alba (CN) (destra) Centro Congressi della Fondazione Mirafiore Vestire il vino con etichette d’autore, farlo riposare in preziose botti di legno di rovere francese e di Losvenia, o di acacia e castano, presentarlo nelle tipiche bottiglie e versarlo in bicchieri o lasciarsi trasportare dalla fantasia per creare veri pezzi da collezione come per l’Alta Langa DOCG che ha affidato la realizzazione di un calice... degno di questi vini pregiati ad un nome di prestigio come il designer Giorgetto Giugiaro! L’Alta Langa DOCG è un’eccellenza vinicola di pregio nel campo dello Spumante ed è una realtà da promuovere e valorizzare attraverso il Consorzio di Tutela e la Regione Piemonte e quale migliore veicolo di informazione pubblicitaria è la presentazione dei vini delle case spumantiere ai giornalisti, e se i calici delle degustazioni sono di designer che portano la firma di Giugiaro indubbiamente è un perfetto connubio tra eccellenza di un vino versato in un calice di prestigio: è come fare indossare un bell’abito a Michelle Hunziker, indubbiamente l’abito resta ugualmente bello anche su un manichino, ma se è pure firmato e indossato da una bella donna viene ulteriormente valorizzato. Uno degli obiettivi del Consorzio di Tutela Alta Langa DOCG è di promuovere tra l’inverno 2012 e la primavera del 2013 questo Spumante Piemontese che è una novità in campo vitivinicolo regionale e viene prodotto in versione millesimata che riporta sull’etichetta l’indicazione dell’annata di produzione (negli spumanti indica i prodotti di pregio). Per tutelare, valorizzare e promuovere questo Spumante il Consorzio ha progetti di comunicazione attraverso eventi, grandi spazi su testate regionali e affissioni pubblicitarie nelle principali città del Piemonte e il primo passo è stata la collaborazione con Giorgetto Giugiaro, designer di fama internazionale che ha ideato, esclusivamente per Alta Langa DOCG, il calice da degustazione di questo pregiato Spumante metodo classico millesimato piemontese, affidandone la realizzazione alla prestigiosa azienda tedesca leader nel settore di produzione vetraria di qualità, la Spiegelau bavarese che, nell’omonima città, dal 1521, è specializzata esclusivamente in bicchieri di cristallo da vino, usati dai sommelier e dai ristoranti più prestigiosi del mondo. (sinistra) Oscar Farinetti e Giorgetto Giugiaro (centro) Lamberto Vallarino Gancia e Farinetti (destra) Giovanni Carlo Bussi, Gancia e Farinetti Il calice firmato “Giugiaro”: un oggetto di grande prestigio per un vino pregiato, diventerà il tramite per le degustazioni appositamente organizzate per il prodotto Alta Langa DOCG, una sorta di carta d’identità di un prodotto, un marchio e una Regione! Il progetto prevede presenze alla Douja d’Or di Asti, al Salone del Gusto di Torino, alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, all’edizione torinese di Golosaria e sarà partnership con la Banca del Vino di Pollenzo per tutto il 2013. L’Alta Langa DOCG è stata all’Hotel Quirinale di Roma, con l’Associazione Go Wine per l’evento “I terroir storici e le bollicine autoctone”, e protagonista a Stoccolma (Svezia), Copenaghen (Danimarca) e Bruxelles (Belgio) delle edizioni di “Barolo&Friends”. (sinistra) l’angolo libreria (centro) Giugiaro presenta il Calice (destra) la libreria (sinistra) lo staff (centro) il winebar (destra) lo staff Giorgetto Giugiaro, classe 1938 nasce in Piemonte, a Garessio (Cuneo) ed è il più famoso designer italiano. A 14 anni si trasferisce a Torino dove studia belle arti frequentando il Liceo Artistico e la sera il corso di disegno tecnico. Nel 1955, a soli 17 anni l’ing. Dante Giacosa, direttore tecnico della Fiat vede in lui un talento e lo fa assumere nell’Ufficio Studi Stilistici Vetture Speciali della Fiat. Nel 1959 il ventunenne Giugiaro diventa capo del Centro Stile Bertone e sei anni dopo, diventa direttore del Centro Stile e del reparto prototipi della carrozzeria Ghia. Nel 1968, a soli trenta anni, a Torino, fonda la Italdesign Giugiaro che fornisce all’industria automobilistica progetti per autovetture. Oltre ottanta modelli tra le più prestigiose auto portano la sua firma: Volkswagen Passat, Scirocco, Golf (anni ’70). Con il Gruppo Fiat, inizia a collaborare nel 1975 e crea la Gamma Lancia: Delta, Prisma, Thema e per la Fiat, la Panda, Uno, Croma, Punto, Punto Cabrio. Tra i modelli progettati troviamo anche Alfa Romeo, Audi, BMW, Iveco, Lotus, Maserati, Renault, SEAT. Nel 1972 crea l’Industrial Design Division che realizza progetti per vari settori destinati alla grande produzione che nel 1981 diventerà la Giugiaro Design. La sua fama ha valicato le frontiere del nostro Paese e da dieci anni fa parte dell’Automotive Hall of Fane. In America è stato insignito del titolo di Car Designer del Secolo, da una giuria di 120 giornalisti ed esperti internazionali. Oltre alla progettazione ha partecipato all’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006 e nel 2004 ha progettato il pallone da basket della Molten. Oggi nella prestigiosa struttura della storica “Fontanafredda” a Serralunga d’Alba (CN), il Centro Congressi della Fondazione Mirafiore presenta non solo il programma pubblicitario dell’Alta Langa DOCG, ma anche due ospiti d’onore: “Grande” il prestigioso calice esclusivo disegnato per Alta Langa, e il suo costruttore Giorgetto Giugiaro. Un oggetto quando nasce deve avere un nome e la sua forma una motivazione e il magnifico calice da degustazione ha entrambe le componenti, “Grande” è il nome e la sua forma è stata studiata nei minimi dettagli: “La base è stretta per facilitare l’esplosione delle bollicine e indirizzarle verso l’alto, dove il calice invece si allarga per esaltare i profumi del vino. Il calice ha una zigrinatura sul gambo. Il marchio del produttore, la tedesca Spiegelau, e sul piede la firma “Giugiaro per Alta Langa” che lo rende unico ed esclusivo”. Altri ospiti d’eccezione Lamberto Vallarino Gancia e Oscar Farinetti. Lamberto Vallarino Gancia nasce a Canelli (AT). Esponente della quinta generazione dei Gancia che la fondarono nel 1850, si laurea in Scienze della Fermentazione specializzandosi in Enologia presso la prestigiosa Università di Davis in California (USA). Dal 2004 è presidente del Comitato Europeo delle imprese vinicole, con sede a Bruxelles (Belgio) ed è presidente della Federvini, l’ente che raggruppa circa trecento tra le più prestigiose aziende vinicole italiane. Oscar Farinetti Al termine della presentazione il “Grande” è stato il contenitore delle “bollicine” in degustazione e tra le case spumantiere presenti, oltre alle cantine del territorio di Langa di “Germano Ettore”, di Serralunga d’Alba (CN), si notava la cantina del territorio del Roero di “Monteoliveto di Casà” di Monticello d’Alba (CN), l’astigiana “Pianbello” di Loazzolo (AT), l’alessandrina “Vigne Regali” di Strevi (AL) e altre. Tra le cantine storiche spiccavano:
La storica “Fontanafredda”, a Serralunga d’Alba (CN) che ha ospitato nelle prestigiose sale del centro congressi della Fondazione Mirafiore la presentazione alla stampa della campagna pubblicitaria dell’Alta Langa DOCG e il prestigioso calice da degustazione realizzato da Giorgetto Giugiaro. Oltre cento ettari di vigneti nel territorio albese, tra Serralunga d’Alba, Barolo e Diano d’Alba, questa è Fontanafredda, uno dei simboli dell’Italia e della Storia d’Italia. La tenuta oltre ai vigneti conserva lo storico borgo rurale, la Villa Reale con un ristorante raffinato, una foresteria, la bottega del vino con winebar e ristoro, la Fondazione Culturale con la libreria, il teatro in cui si svolgono incontri ed eventi culturali e il centro congressi. Fontanafredda è legata alla “Bela Rosin”, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II, re d’Italia che le diede il titolo di contessa di Mirafiori e di Fontanafredda. Interessante è la visita alle cantine storiche, al parco e all’intero complesso di Fontanafredda. “Casa Gancia”, nasce a Canelli
(AT), nel 1850 in quelle che oggi sono le Cantine Storiche denominate
“Cattedrali Sotterranee”, candidate a divenire Patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO. “Giulio Cocchi”, produttori di Spumante dal 1891 a Cocconato (AT), grazie al giovane Giulio, pasticcere fiorentino che si trasferì ad Asti e nel laboratorio produceva non solo spumanti ma creava anche liquori. Oggi è la famiglia Bava che continua a produrre il Barolo Chinato, l’Americano e lo Storico Vermouth di Torino in modo artigianale, seppure moderno. Martini & Rossi, torinese, nata nel
1847 come “Distilleria Nazionale di Spirito di Vino” nel 1847
diviene Martini & Rossi, nota in tutto il mondo per il brand Martini,
l’icona italiana nel mondo. Nel 1993 si unisce al gruppo Bacardi. Cantine Enrico Serafino, nate nel 1878
a Canale d’Alba (CN) nel territorio denominato Roero. Al termine del convegno il calice viene
riempito per le degustazioni dei vini delle case vinicole presenti, accompagnato
dagli stuzzichini preparati dal ristoro situato all’interno del
complesso del centro congressi. di Alexander Màscàl e Matteo Saraggi
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