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EVENTI
Expo. Massachusetts 'chiama' Obama, Terzi darà appoggio
Expo si fa sempre più credibile
nel mondo. Governatore e presidenti di Camera e Senato del Massachusetts
hanno portato al commissario generale Roberto Formigoni, presidente della
Lombardia, la lettera a tre firme da loro appena inviata al rieletto presidente
Barak Obama, con la quale caldeggiano l'adesione degli Usa all'esposizione
del 2015, considerata "opportunità unica" per gli Stati
Uniti della scienza e dell'innovazione in campo alimentare e ambientale.
Quasi contemporaneamente il ministro italiano degli Affari esteri Giulio
Terzi ha assicurato a Formigoni, con una lettera giunta oggi, la "massima
disponibilità" alla collaborazione per "il pieno successo"
dell'Expo.
RETE DIPLOMATICA E DOCUMENTO STRATEGICO - "Caro Presidente - scrive
il ministro al commissario generale - desidero ancora una volta assicurarLe
la massima disponibilità della Farnesina e della sua rete diplomatico-consolare
per assicurare il pieno successo dell'Esposizione Universale di Milano".
"Uno degli elementi che ne assicurerà la riuscita - sottolinea
Terzi - sarà costituito dal dibattito che saremo in grado di suscitare
nell'ambito della comunità internazionale sui temi al centro di
Expo, così che l'Esposizione possa lasciare un'importante eredità
per affrontare le sfide successive alla scadenza, nel 2015, degli Obiettivi
del Millennio delle Nazioni Unite". Il ministro Terzi esprime quindi
vivo apprezzamento per il Documento strategico di Expo (cioè la
base di sviluppo dei contenuti culturali), che considera "un'ottima
base di partenza per la Dichiarazione finale di Expo", e conferma
di essere "ben lieto di mettere a disposizione la rete diplomatico-consolare
per la diffusione del documento presso le autorità di accreditamento".
Terzi ha già incaricato i suoi uffici di concordare le modalità
con i servizi del commissario generale per l'Expo.
LA LETTERA AL PRESIDENTE USA - "Egregio presidente Obama, le scriviamo
per raccomandare che gli Stati Uniti d'America inviino una rappresentanza
all'Expo Universale 2015. L'Expo offrirebbe agli Stati Uniti un'opportunità
unica di esporre le proprie realizzazioni nel campo scientifico, dell'innovazione
e tecnologico in tutta la nazione, nei loro rapporti con la politica alimentare
e la salute pubblica". Sono queste le parole indirizzate al neo rieletto
presidente americano dal governatore del Massachusetts Deval Laurdine
Patrick, dal presidente del Senato Therese Murray e dallo speaker della
Camera dei rappresentanti Robert DeLeo, per sostenere la partecipazione
degli Usa all'Esposizione milanese. Dopo le recenti manifestazioni di
appoggio da parte dell'Illinois e del Texas cresce negli Stati Uniti la
consapevolezza dell'importanza dell'Expo.
L'INCONTRO A PALAZZO LOMBARDIA - È stato lo stesso DeLeo a presentare
la missiva al presidente della Regione e commissario generale Roberto
Formigoni, nel corso di un colloquio riservato svoltosi a Palazzo Lombardia:
all'incontro erano presenti anche l'assessore all'Occupazione e Politiche
del lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea e il sottosegretario
alla Presidenza con delega all'Attuazione del programma e all'Expo Paolo
Alli.
EXPO OCCASIONE PER I GOVERNI SUBNAZIONALI - "Tramite eventi quali
l'Expo universale 2015 e la manifestazione parallela del World Regions
Forum - si legge nel documento - il Massachusetts individuerebbe nuovi
percorsi, attraverso cui consolidare la collaborazione transnazionale
con Governi animati dallo stesso spirito. Partecipando all'Expo, gli Stati
Uniti sarebbero in grado di dimostrare il proprio forte supporto alle
partnership subnazionali". Per questa ragione - si chiude così
la lettera - "auspichiamo che questa opportunità riceva piena
considerazione".
LETTERA DI GRANDISSIMA IMPORTANZA - "Questa lettera - ha commentato
Formigoni - è di grandissima importanza e sono certo che il presidente
Obama la prenderà in considerazione, sostenendo la partecipazione
degli Stati Uniti all'Expo". Lo ha detto, ricordando il colloquio
avuto con Hillary Clinton lo scorso maggio, nel corso del quale l'allora
responsabile della diplomazia americana aveva assicurato la partecipazione
degli Stati Uniti.
UNITI NELLA RICERCA E NELL'INNOVAZIONE - Lombardia e Massachusetts sono
uniti, dunque, per incrementare i rapporti bilaterali: era stato Formigoni
nel 2005 a sottoscrivere l'Intesa bilaterale in occasione di una missione
istituzionale. L'Expo rappresenta una delle occasioni più importanti
di collaborazione. Accanto a questa, tuttavia, il presidente lombardo
e il governatore sono intenzionati a realizzarne molte altre: "Dobbiamo
incrementare ulteriormente la nostra collaborazione" ha sottolineato
DeLeo a Formigoni.
IL MEMORANDUM ASSOBIOTEC-MASSBIO - Proprio in quest'ottica, in occasione
dell'incontro a Palazzo Lombardia, si è svolta la firma del Memorandum
d'intesa tra l'associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie
(Assobiotec, membro di Federchimica) e il Consiglio per la biotecnologia
del Massachusetts (MassBio): per Assobiotec ha firmato Daniela Jabes e
per MassBio Andrea Messuti. Obiettivi del Memorandum: l'assistenza a partnership
imprenditoriali, la partecipazione ai rispettivi eventi nell'ambito delle
biotecnologie e la segnalazione e la facilitazione a cogliere opportunità
presenti nei rispettivi territori per le imprese del settore. Il Memorandum
vedrà le 400 imprese biotecnologie italiane (terze per numero in
Europa dopo quelle della Germania e dell'Inghilterra) cooperare con le
500 aziende del Massachusetts. 2013,
ANNO DELLA CULTURA ITALIANA - Anche la cultura, infine, vedrà unite
la Lombardia e il Massachusetts: il prossimo ottobre, infatti, prenderà
avvio l'anno della cultura italiana. "La Lombardia - ha annunciato
Formigoni - parteciperà a questa iniziativa: contiamo di portare
in Massachusetts alcuni dei nostri più celebri capolavori dell'arte".
(Lombardia Notizie)
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