|
CORSI
E CONCORSI
IL TAGLIO BORDOLESE PARLA BERGAMASCO
Merlot e Cabernet insieme, un assemblaggio che è tra
i più diffusi al mondo e forse il più conosciuto e popolare.
Si chiama taglio bordolese ma da qualche tempo parla anche bergamasco.
E piuttosto bene.
Cabernet e Merlot sono due vitigni che dalla regione di Bordeaux si sono
diffusi rapidamente in tutto in mondo tanto che ad oggi si contano centinaia
di migliaia di ettari coltivati, con qualche inevitabile contraccolpo
sulla vitivinicoltura della regione francese che deve fronteggiare una
concorrenza sempre più agguerrita. Infatti entrambe queste uve
hanno una grande adattabilità ma c'è il rischio che il loro
utilizzo indiscriminato per migliorare i vini prodotti con vitigni autoctoni
e meno forti porti a un eccessivo livellamento dei sapori, allontanando
il consumatore che sempre più spesso si vede proporre vini uguali
in ogni parte del mondo.
Cabernet e Merlot insieme, dunque, ma in ogni regione il taglio bordolese
ha una sua caratteristica diversa poiché diversi sono anche clima
e terreno. Alla ribalta in questi giorni la DOC di Valcalepio che è
stata protagonista di una interessantissima tavola rotonda internazionale
che, oltre a cercare di approfondire problematiche e prospettive di questo
popolare uvaggio, è stata promotore di un concorso, il primo, che
ha visto in gara vini di taglio bordolese provenienti da 7 Paesi.
Emozioni dal Mondo è il titolo di questo incontro aperto dal Conte
Bonaventura Grumelli Pedrocca, figura storica dell'enologia della Valcalepio
e presidente del Consorzio di Tutela, con protagonisti provenienti da
Spagna, Australia, Francia e Ungheria mentre i relatori italiani sono
stati Luigi Odello presidente del Centro Studi Assaggiatori di Brescia,
Caludio Riponi del Centro Interdipartimentale di Ricerche Vinicole ed
Enologiche dell'Università di Bologna, Roberto Zironi dell'Università
degli Studi di Udine e Mario Fregoni, che ha fatto anche da moderatore,
ordinario di Viticoltura all'Università Cattolica Sacro Cuore di
Piacenza nonché presidente dell'International Academy of Sensory
Analysis e presidente onorario Organisation Internationale de la Vigne
et du Vin.
Conte Grumelli e Mario Fregoni
E proprio dall'OIV è arrivato a
Bergamo l'ambito permesso di organizzare questa tavola rotonda internazionale
e il concorso, un riconoscimento che premia il lavoro di questi anni di
produttori e Consorzio della Valcalepio DOC per migliorare e promuovere
un vino che si sta affermando anche sui mercati esteri. Attualmente la
produzione è di circa un milione e mezzo di bottiglie all'anno,
suddivise tra le varie tipologie DOC, che si avvalgono delle uve coltivate
nei circa 800 ettari di vigneti. Vitigni principali Cabernet e Merlot,
base per il Valcalepio Rosso DOC, oltre a Pinot Bianco, Pinot Grigio e
Chardonnay per il Valcalepio Bianco DOC e il Moscato di Scanzo per il
Moscato Passito DOC. Altri vitigni presenti sul territorio sono l'antica
Franconia, Barbera, Schiava, Incrocio Manzoni, Sauvignon, Moscato Giallo.
La DOC Valcalepio nasce nel 1976 con il Rosso e il Bianco; nel 1994 vengono
introdotti il Valcalepio Rosso Riserva con 3 anni di affinamento e il
Moscato Passito. Il Consorzio, nato nel 1977 e dal 1996 con Sergio Cantoni
come direttore, è in continua evoluzione soprattutto negli ultimi
anni; basti pensare che fino a circa 5 anni fa i soci erano all'incirca
una quarantina mentre oggi sono 280 di cui 92 imbottigliatori mentre gli
altri conferiscono le uve alla Cantina Sociale. Tutti i vini DOC sono
contrassegnati dal logo del Consorzio che, tra l'altro, si avvale di bottiglia
e bicchiere firmati Valcalepio per evidenziare ulteriormente la provenienza
dei vini.
In questa zona della bergamasca il vino ha una tradizione millenaria che
si può percepire anche percorrendo le tre Strade del Vino e dei
Sapori che si snodano tra i poderi immersi in un bellissimo paesaggio
dove i vigneti si mescolano ad oliveti e sono circondati da castelli medioevali,
chiese e abbazie. Una ghiotta occasione per un excursus artistico e storico
di grande valore artistico e storico e per degustare i vini, le specialità
locali e i prodotti tipici, fermandosi poi a dormire in accoglienti alberghi
e agriturismi.
Luigi Odello
Il concorso
In gara 103 campioni rigorosamente anonimi, di cui circa il 20% provenienti
dall'estero, un buon risultato se si tiene presente che si tratta della
prima edizione di un concorso che avrà cadenza annuale. Il Presidium
dell'OIV era formato dal prof. Mario Fregoni dell’Università
Cattolica di Piacenza, il dottor Alberto Ugolini e il dottor Gian Paolo
Braceschi del Centro Studi Assaggiatori di Brescia. Le quattro commissioni
di degustazione - composte da 18 tra giornalisti ed enologi stranieri
provenienti da 10 paesi nel mondo - Australia, Belgio, Croazia, Francia,
Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria - e
da enotecnici italiani hanno degustato i 103 vini provenienti da 7 paesi
europei (Croazia, Grecia, Italia, Francia, Malta, Romania, Svizzera).
Vincitore della Gran Medaglia d’Oro
è risultato IL DOC TRENTINO ROSSO 2001 – QUATTRO VICARIATI
DI CAVIT (TN).
16 MEDAGLIE D'ORO
Lombardia (3 medaglie: Igt Rosso 2004 Sebino di Borgo
La Gallinaccia - BS; Doc Valcalepio Rosso 2003 di Az.Agr.Lurani Cernuschi
- BG; Doc Valcalepio Riserva 2001 Colle Calvario di Tenuta Castello di
Grumello - BG);
Trentino Alto Adige (5 medaglie: Doc Trentino Rosso 2002
di Cantina Sociale di Avio - TN; Doc Trentino Rosso 2002 Maso Toresella
di Cavit – TN; Doc Trentino Rosso 2000 Esegesi di Rosi Eugenio Viticoltore
Artigiano – TN; Doc Trentino Riserva 2000 San Zeno di Cantina Aldeno
– TN; Igt Vigneti delle Dolomiti Rosso 2003 Donna Marina di Cantine
Monfort – TN);
Veneto (2 medaglie: Doc Montello e Colli Asolani 2003
San Carlo di Case Paolin-Az.Agr. Pozzobon Emilio – TV; Doc Colli
Euganei Rosso 1999 Villa Capodilista di Az.Agr. Conte Umberto Emo Capodilista
– PD);
Friuli Venezia Giulia (2 medaglie: Igt Venezia Giulia
Rosso 2001 Tato di Sant’Elena – GO; Doc Colli Orientali del
Friuli Rosso 2001 Montsclapade di Az.Agr. Girolamo Dorigo - UD);
Marche (1 medaglia: Igt Marche Rosso 2001 Goliardo di
Agricola Luciano Landi – AN);
Grecia (1 medaglia: Igt Regional red wine of Pangeon
2003 Biblia Chora di Ktima Biblia Cora – KAVALA);
Svizzera (2 medaglie: Doc Rosso del Ticino 2003 Malcantone
Rosso dei Ronchi di Cantina Monti - TICINO; Doc Ticino Merlot 2003 Quaranta
di Cantina Cavallini - TICINO).
13 MEDAGLIE D'ARGENTO
Lombardia (8 medaglie: Doc Valcalepio Riserva 2001 Messernero
di Agricola Corne – BG; Doc Valcalepio Rosso 2003 Ripa di Luna di
Caminella – BG; Doc Valcalepio Rosso 2003 di Cantina Sociale Val
San Martino – BG; Doc Valcalepio Rosso 2003 di Az.Agr. Medolago
Albani – BG; Doc Valcalepio Rosso 2001 Castello di Grumello di Tenuta
Castello di Grumello – BG; Doc Valcalepio Rosso 2003 Ronco Cornello
di Az. Agr. Ravasio Alba – BG; Igt Provincia di Mantova 2001 Vigna
Magrini di Az.Agr. Gozzi Cesare & Franco – MN; Igt Bergamasca
Rosso 2001 Sèrafo di Tallarini - BG);
Veneto (2 medaglie: Igt Veneto Rosso 2002 Mansio Servasa
di Cantina Valdadige Coop.Agr. – VR; Colli Euganei Rosso 2003 Ca’
Emo di Az.Agr. Conte Umberto Emo Capodilista – PD);
Toscana (1 medaglia: Doc Cortona Rosso 2003 di Az.Agr.
Giannoni Fabbri – AR); Marche (1 medaglia: Igt Marche Rosso 2003
Goliardo di Agricola Luciano Landi - AN);
Francia (1 medaglia: Doc Bordeaux 2003 Chateau La Fleur
Mongiron di Ets. Thunevin – A&G Queron – GIRONDE)
ENZA BETTELLI
INFORMAZIONI
Consorzio Tutela Valcalepio- CTV
Via Bergamo 10, 24060 S.Paolo d’Argon (BG)
tel 035.953957 fax 035.4272403
ctv@valcalepio.org - www.valcalepio.org
UFFICIO STAMPA
Dragonetti e Associati
tel. 0248022325; fax 0248022328
|
|
|