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CORSI E CONCORSI
"QOCO 2004:
UN FILO D'OLIO NEL PIATTO"
Concorso internazionale per giovani cuochi del Mediterraneo
Gran Gala per i vincitori delle prime cinque edizioni
Il 6 novembre ad Andria una Cena di Gala preparata dagli chef laureati
campioni dal 1999 ad oggi.
Serata con incasso devoluto per sostenere progetti di cooperazione internazionale
dell'Associazione Filomondo (Commercio equo e solidale) in Vietnam,
Guatemala, Filippine ed India.
Presenta Maria Teresa Ruta. Direttore tecnico Alfonso Iaccarino.
Anteprima il 5 novembre con un convegno sul tema "Cucina
di territorio e gastronomia di eccellenza. Andria brinda allextravergine".
QOCO Un filo dolio nel piatto, il concorso per giovani chef
dei paesi del Mediterraneo che si tiene ad Andria (Bari) dal 1999, celebra
sabato 6 novembre 2004 il suo primo lustro con una edizione speciale,
una vera e propria "serata d'onore" dedicata ai cinque chef
detentori del titolo: 1999 - Marc Joli Centena (Spagna) del Ristorante
"Torremirona Resort" a Navata 2000 Andrea Galli (Italia)
del Ristorante "Emilia e Carlo" a Milano 2001 Bernard
Roth (Francia) del Ristorante "Le Vieux Castillon" a Castillon
du Gard 2002 Saad Marwan (Palestina) del Ristorante "Giuffà"
a Perugia 2003 Sabino Di Stasi (Italia) del Ristorante "Le
Cinque Torri" a Canosa di Puglia. Quest'anno non si terrà
quindi la consueta gara sui fornelli, ma i cinque chef vincitori prepareranno,
tutti insieme, una grande cena di gala, con finalità benefica a
favore dell'Associazione Filomondo che opera nel campo del commercio equo
e solidale. Teatro della serata sarà ancora una volta Tenuta Cocevola,
a pochi chilometri da Castel del Monte, e gli chef potranno contare sulla
collaborazione della Brigata di Cucina della struttura, guidata da Mauro
Pansini e Michele Memeo. L'evento sarà presentato da Maria Teresa
Ruta e si svolgerà sotto il coordinamento tecnico del "maestro"
Alfonso Iaccarino. La cena è aperta al pubblico: il costo è
di 60 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni, chiamare 0577-271651
"Al quinto anno si può dire con sicurezza che "QOCO
Un filo dolio nel piatto" entra nella sua piena maturità
commenta Antonio Griner, Assessore allo sviluppo economico del
Comune di Andria. La manifestazione andriese ha infatti raggiunto l'obiettivo
di diventare un laboratorio permanente sulle nuove tendenze della cucina
mediterranea, incentrata sul prodotto Olio Extravergine di Oliva. Dal
1999 ad oggi abbiamo visto tra l'altro crescere la cucina dei paesi di
minore tradizione gastronomica, (che si sta ormai affermando in tutta
la sua qualità e capacità di innovazione) e consolidarsi
il dialogo fra cucine diverse, ma legate ad un'unica radice storica e
culturale". La originale formula del concorso si è rivelata
un successo: 12 giovani chef (di età inferiore a 30 anni) provenienti
da altrettanti paesi del Mediterraneo, e una giuria di chef e giornalisti,
sempre presieduta da Alfonso Iaccarino, che li valuta su due prove (una
ricetta a tema libero e una ricetta a tema obbligatorio) in cui hanno
un peso determinante in termini di punteggio proprio la
mediterraneità del piatto e la valorizzazione dell'olio extravergine
di oliva. Due le novità introdotte nel corso degli anni. Innanzitutto
una sempre più ampia rappresentanza di Paesi partecipanti (ndr
Italia, Francia e Spagna, a riconoscimento della loro storia gastronomica,
hanno prima potuto schierare due concorrenti e poi uno solo, lasciando
così il posto a tre nuove nazioni), doveroso riconoscimento alla
crescita della nuova cucina mediterranea su tutte le sponde del bacino.
Quindi lo svolgimento di vere e proprie finali nazionali nei singoli Paesi,
il cui vincitore conquistava il diritto a partecipare alla finale internazionale
di Andria. La serata d'onore dei vincitori sarà questanno
preceduta venerdì 5 novembre 2004 da un convegno
dal titolo "Cucina di territorio e gastronomia di eccellenza
Andria brinda all'extravergine", evidente richiamo alla ricchezza
del territorio andriese, conosciuto non solo per la qualità del
proprio olio extravergine di oliva, ma anche per la presenza di un gran
numero di ristoranti, che hanno saputo valorizzare tutte le qualità
dei prodotti tipici locali, dalla inimitabile burrata ai funghi cardoncelli
della Murgia. "Abbiamo pensato il convegno come un momento di riflessione
su questi cinque anni di Concorso ricorda il sindaco di Andria,
dr. Vincenzo Caldarone Qoco è stato infatti il volano per
la nascita e lo sviluppo di una ristorazione di alta qualità in
tutto il territorio di Andria, che ha saputo così cogliere l'opportunità
dell'evento per qualificarsi come un luogo di eccellenza gastronomica
a livello nazionale. Sono convinto che molte altre opportunità
possano essere sviluppate se, come auspico, si potrà tutti insieme
riuscire a costruire un programma di sviluppo per i prossimi anni".
Segreteria Organizzativa/ Relazioni Esterne
dr. Vincenzo Rutigliano tel./fax. 0883 557579
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L'Ufficio Stampa
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