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CORSI
E CONCORSI
A Menconi, chef-artista di Uno Mattina, il Premio Bancarel'Vino
2005
Assegnato a Mulazzo, in Lunigiana, per il volume "Un
pizzico di sale…un pizzico di pepe". Un Colli Pesaresi Doc
il vino premiato. Un premio anche a Rosanna Ercole Mellone.
Il volume “Un pizzico di sale… un pizzico di pepe”,
scritto dal noto chef e personaggio televisivo Claudio Menconi, si è
aggiudicata l'edizione 2005 di Bancarel'Vino, concorso enogastronomico-letterario
che si è svolto nel borgo medievale di Mulazzo, in provincia di
Massa Carrara. I consigli culinari che Menconi distribuisce in questo
volumetto, "passeggiando tra lardo e farro", sono ispirati alla
gastronomia toscana della Garfagnana e dintorni e sono dedicati alle due
figlie, Eleonora-chicco di pepe e Sofia-granello di sale. Il volume (Edizioni
Plan, 9 euro) è impreziosito dalla prefazione di Francesco Guccini
e dalle vignette di Sergio Staino.
Personaggio televisivo ormai da diversi anni, Claudio Menconi, 47 anni,
nativo di Massa Carrara e residente a Barga (Lucca), è maestro
di intaglio e scultura vegetale e del ghiaccio. Ha condotto decine e decine
di puntate della rubrica "Mangiare con gli occhi" nell'ambito
della trasmissione Unomattina Rai condotta da Roberta Capua. Anche durante
questa estate è spesso ospite di Rai Unomattina. "Il libro
- commenta Menconi - è un condensato dei sapori e dei profumi che
si gustano in quella striscia di territorio che va dalle Alpi Apuane alla
Lucchesia, passando dalla Garfagnana. Scorrere il testo e le ricette dà
la sensazione di assaporare gli ingredienti di cui si parla. Il tutto
passeggiando tra i castagni, con negli occhi il riverbero del mare".
Il volume di Menconi ha prevalso nettamente su altri cinque finalisti
pure di una certa importanza: “Slow Food Revolution”, Rizzoli,
20 anni di storia del sodalizio, da Arcigola a Terra Madre, raccontati
da Carlo Petrini e Gigi Padovani; “Bacco e le Muse”, Edizioni
Pendragon, una raccolta di 100 autori; “Per Vino e per Segno”,
Edizioni Centro Diffusione Arte, le più belle etichette d’autore
che vestono il vino italiano, dall’80 al 2000, scoperte da Paolo
Menon; “Il vino spiegato ai miei figli”, Ci.Vin Editore, a
cura di Christoph Baker; “Don Calò”, Ci.Vin. Editore,
20 racconti attorno al vino firmati da Nino D’Antonio.
In terra di Lunigiana, patria di tanti librai che hanno girato l'Italia
per trovare fortuna il premio eno-letterario che si tiene a Mulazzo da
23 anni si affianca a quello più celebre della vicina Pontremoli,
il Premio Bancarella, giunto alla 53.a edizione. Negli anni, Bancarel'Vino
ha portato alla ribalta libri d’argomento enogastronomico, vini
e prodotti tipici dei territori di "Identità Immutate",
movimento no-profit fondato dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone per
la valorizzazione delle piccole aree custodi della tradizione agroalimentare.
Alla collega Rosanna, il Comune di Mulazzo ha assegnato un giusto riconoscimento
per l'impegno e l'entusiasmo che da alcuni anni profonde nell'organizzazione
di Bancarel'Vino.
Oltre 50 i vini provenienti da tutta l’Italia e altrettanti i libri
in concorso quest'anno, più di 20.000 i visitatori e quasi un migliaio
gli Sms inviati dal pubblico in una settimana per votare il libro preferito
tra i sei finalisti. La giuria del settore vinicolo, presieduta da Saverio
Carmagnini, presidente dell’Associazione Sommelier Toscana, ha premiato
il “Timoteo” della Cantina Di Sante di Fano (Pu), un Colli
Pesaresi Doc 2003 da uve Sangiovese e Montepulciano, vinificate in rosso
e affinate in grandi botti di rovere e in barrique.
Roberto Vitali
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