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CORSI
E CONCORSI
Come diventare assaggiatori di pesce competenti
In aula per scoprire con i sensi un mare di differenze
e diventare assaggiatori di pesce competenti. E’ quanto impareranno
a fare i 24 partecipanti al corso di Alta Formazione dell’Università
di Bologna per riconoscere le caratteristiche degli alimenti ittici con
l’analisi sensoriale.
Con la fine di marzo prende il via a Cesenatico
il primo corso di Alta Formazione dell’Università di Bologna
dedicato all’analisi sensoriale dei prodotti ittici.
Un Mare di Differenze, questo il titolo, è proposto dal Corso di
Laurea in Acquacoltura ed Ittiopatologia di Cesenatico e dal Dipartimento
di Scienze degli Alimenti di Cesena, con la collaborazione della Scuola
di Ristorazione della Romagna e la gestione di Ser.In.Ar. Un Mare di Differenze
è dedicato all’analisi sensoriale degli alimenti ittici,
si tratti di pesci, molluschi o crostacei, di acqua salata come dolce,
selvaggi o allevati che siano, come pure dei loro possibili derivati.
Ma attenzione: stiamo parlando di valutazione con sensi “allenati
ed educati” apposta, non semplice, per quanto piacevole, degustazione:
a queste condizioni l’analisi sensoriale si configura come disciplina
scientifica vera e propria, ripetibile e riproducibile al pari di una
misura strumentale, con il vantaggio innegabile di quella “percezione”
dell’alimento onnicomprensiva ed integrata che solo i sensi umani
possono dare.
Diffusa nel Centro-Nord Europa e negli Stati Uniti, l’analisi sensoriale
oggi ha guadagnato così tanto in popolarità da suggerire
la nascita di corsi che ne illustrano l’applicazione ai formaggi
o ai salumi, piuttosto che alle bevande alcoliche, agli oli di oliva o
ai mieli; a questo punto sembra giunto il momento di insegnare le modalità
di impiego sugli alimenti ittici, anche per la grande variabilità
e complessità che naturalmente li caratterizza.
Solo nel Mediterraneo vivono oltre 550 specie eduli e noi ne “conosciamo”
e ne mangiamo poche decine. Ma anche di queste spesso non siamo in grado
di valutare qualità freschezza e risposta ad un tipo di cottura
piuttosto che ad un’altro.
L’analisi sensoriale, che coinvolge tutti e cinque i nostri sensi,
è finalizzata a dare risposte in tal senso, ma non in maniera generica
e soggettiva. L’approccio deve essere educato, i sensi vanno istruiti,
un’analisi sensoriale corretta fornisce infatti elementi scevri
da soggettività.
Un Mare di Differenze inizierà le proprie attività giovedì
29 marzo e prevede cinque occasioni d’incontro di didattica frontale
e applicata (fino a metà maggio) per un totale di 90 ore e il coinvolgimento
di dodici docenti.
Il corso di Alta Formazione assicura 10 crediti formativi nell’iter
universitario e si conclude con un attestato per tutti i partecipanti,
che va sottolineato, possono provenire anche da ambito non universitario.
E’ prevista una parte caratterizzata proprio dall’insegnamento
dei principi di analisi sensoriale, con una verifica accurata delle capacità
sensoriali dei partecipanti, e dall’applicazione di questi principi
a pesci, molluschi, crostacei e derivati.
Ma molte altre materie sono di indispensabile corredo, dalla zoologia
gastronomica, che va a caccia di affinità fra le specie quando
la finalità è la tavola, all’approccio di recente
messo a punto per un’efficace valutazione sensoriale della freschezza.
Gli alimenti ittici vengono presentati in relazione alla loro origine
(allevamento o cattura), senza dimenticare l’influenza che una manipolazione
poco accorta può avere sulla durata della loro vita commerciale,
ed illustrandone le possibili modalità di valorizzazione attraverso
riconoscimenti quali la DOP e l’IGP, sempre da sostenere attraverso
la caratterizzazione sensoriale.
Una parte sarà dedicata anche alla valutazione della cottura, con
la collaborazione della Scuola di Ristorazione.
Un Mare di differenze un numero di posti limitato a 24 ed un costo di
iscrizione di 700 euro. La scadenza per pre-iscriversi è fissata
a giovedì 8 marzo 2007.
Il bando è disponibile presso www.unibo.it
alla sezione: offerta formativa/ Corsi di alta formazione.
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