CORSI E CONCORSI

AGRICOLTURA IN AREE PROTETTE: IN OTTOBRE I CORSI

Prenderanno avvio in ottobre, nei Parchi Nazionali dell'Alto Appennino
Modenese, delle Foreste Casentinesi e del Gargano i corsi sperimentali di
formazione previsti dal programma "Agricoltura in Aree protette" in fase di
realizzazione nel quadro dell'iniziativa comunitaria "Equal" a cura di una
partnership guidata da Federparchi, di cui fa parte anche Agriturist. Il
programma, che si pone come obiettivo l'adattamento professionale degli
occupati nel comparto agricolo, è gemellato con partner francesi, per cui
sono previsti, in novembre, anche degli stages nei Parchi naturali
regionali di Chartreuse e di Vercors.

Fra i temi che troveranno maggior risalto nel programma formativo (oltre
appunto all‚agriturismo, che verrà trattato da Agriturist) la conduzione
agricola ecocompatibile con particolare riferimento all'agricoltura
biologica, la produzione e il confezionamento di specialità agroalimentari
tipiche, la certificazione di qualità, la vendita diretta e la
commercializzazione a distanza, la successione d'impresa e il ricambio
generazionale. A queste "unità formative" obbligatorie in quanto
interesseranno tutti i partecipanti e circa un terzo dell'intero corso,
saranno affiancate unità formative opzionali che tratteranno aspetti
specifici delle diverse materie.

La formazione collettiva in aula sarà integrata da forme flessibili di
assistenza tecnica e consulenza aziendale individuale, in modo da
sperimentare una metodica di intervento diffusa, continuativa, efficace e
non troppo onerosa, estensibile all'agricoltura di qualsiasi area
naturalistica protetta.

Fra i docenti, il direttore nazionale di Agriturist, Giorgio Lo Surdo:
"Riteniamo che l'agriturismo abbia contribuito a modificare profondamente
l‚atteggiamento degli agricoltori nei confronti della salvaguardia della
natura, e allo stesso tempo rappresenti un esempio concreto di attività
ricettiva compatibile con la corretta salvaguardia del patrimonio
naturalistico. Insomma, ambientalisti e imprenditori agricoli sono oggi più
vicini. Le aree naturalistiche protette rappresentano un richiamo turistico
forte e al tempo stesso orientato verso strutture di accoglienza non
concentrate, paesaggisticamente coerenti, capaci di offrire servizi
accessori vicini ad una più acuta sensibilità verso la salute e verso il
rispetto della natura. Esattamente quello che propone l'agriturismo,
soprattutto quando coinvolto, come Agriturist sta facendo, in sistemi di
certificazione della qualità e di valorizzazione di specifiche aree
tematiche, come appunto quella ecoturistica".

Sui temi generali del progetto "Agricoltura in aree protette" si può
consultare il sito Internet www.parchiagricoltura.it.


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