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L'Università Bicocca per Expo, finanziati
10 progetti di giovani ricercatori
I vincitori del bando riceveranno 20
mila euro ciascuno. I progetti dureranno un anno: sei mesi di ricerca
e sei di divulgazione. Fra i temi: identità agroalimentare, attrattività
urbana, “aging society”, agricoltura urbana e peri-urbana,
sicurezza alimentare per i bambini, diritti e cibo
Identità agroalimentare, attrattività urbana, aging society,
agricoltura urbana e peri-urbana, sicurezza alimentare per i bambini,
diritti e cibo. Sono alcuni tra i temi dei dieci progetti di ricerca sui
temi di Expo Milano 2015 e sulla città di Milano ai quali lavoreranno
giovani ricercatori finanziati dall'Università di Milano-Bicocca.
I progetti sono stati presentati da Matteo Gatto, visitor experience &
exhibition design director di Expo 2015 spa., Cristina Messa, rettore
dell'Università di Milano-Bicocca, Cristina Tajani, assessore alle
politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca
del Comune di Milano, Francesca Zajczyk, delegata Università di
Milano-Bicocca per Expo e nel comitato scientifico Le Università
per Expo2015. I risultati delle ricerche saranno diffusi e comunicati
nel corso dei sei mesi di Expo Milano 2015 attraverso diversi canali:
conferenze e presentazioni nei padiglioni dell'Esposizione, la pagina
Bicocca for Expo del sito unimib.it che conterrà un diario del
work in progress di progetti, conferenze e eventi.
I ricercatori riceveranno un finanziamento di circa 20 mila euro ciascuno
e avranno come tutor due docenti universitari a testa, appartenenti a
dipartimenti diversi. I progetti si svolgeranno in due tempi: sei mesi
di ricerca e sei mesi di divulgazione che serviranno a produrre conoscenza
diffusa a Milano e nel suo territorio. Perfetta parità di genere
tra i dieci assegnisti vincitori: cinque donne e cinque uomini. Sei hanno
conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Milano-Bicocca,
due in altri atenei italiani (Pavia e Roma) e due alla Sorbona a Parigi
e Luiv in Ucraina. Al bando lanciato a giugno scorso hanno risposto 49
candidati, 35 donne e 14 uomini. Il 35 per cento dei candidati ha svolto
il dottorato in Bicocca, il 12 per cento all'estero (Francia, Regno Unito,
Cina, Giordania), il 15 per cento in altre università italiane.
"Questo progetto - ha detto il rettore Cristina Messa - rappresenta
una strada nuova ed è una scommessa perché punta a costruire
un gruppo di ricercatori che appartengono a aree diverse e che lavoreranno
insieme mettendo a sistema, per la città e per Expo, competenze
interconnesse.
Penso che sia il modo più utile e produttivo col quale possiamo
contribuire alla diffusione ampia e partecipata di contenuti rilevanti
attraverso le opportunità di incontro e scambio di Expo per creare
un ponte tra Università, aziende e società".
"Insieme a questi dieci progetti, oggi premiamo l’impegno dei
giovani a partecipare con la propria passione e le proprie conoscenze
allo sviluppo del tema dell’Esposizione Universale - ha dichiarato
Matteo Gatto –. La qualità e la varietà dei lavori
presentati dimostra l’attualità di Expo Milano 2015 e delle
sue sfide: abbiamo importanti contenuti da mettere a frutto e comunicare
al mondo. Promuovere la ricerca e stimolare la condivisione di sapere
tra i Paesi del mondo è la prerogativa della manifestazione che,
proprio per questo motivo, sta definendo itinerari e percorsi tematici
tra i padiglioni con cui soddisferà la curiosità degli 20
milioni di visitatori attesi".
"Un nuovo modo di intendere e fare ricerca nel segno dell’interdisciplinarità
– cosi l’assessore alle Politiche per il lavoro, università
e ricerca Cristina Tajani – nel pieno spirito di Expo fatto di condivisione
della conoscenza necessaria non solo a nutrire il pianeta ma anche a migliorare
la vita dei cittadini". "L’idea di affiancare ai giovani
ricercatori due tutor di dipartimenti diversi - ha spiegato Francesca
Zajczyk– non solo è una novità nel panorama dei bandi
per assegni delle università, ma risponde anche all’idea
di favorire le collaborazioni tra discipline diverse dentro e fuori l’Università.
Durante l’anno di durata dei progetti ci saranno momenti di confronto
tra gli assegnisti e i giovani impegnati in altri percorsi sulle tematiche
Expo, come per esempio i Laboratori progettuali promossi dalla Fondazione
Feltrinelli".
L'Università di Milano-Bicocca ha sviluppato diversi progetti per
Expo Milano 2015. In particolare, la curatela scientifica del Cluster
del Riso; un accordo con la Repubblica delle Maldive per l’ideazione,
promozione e diffusione delle attività del paese durante L'Esposizione
Universale; le certificazioni per la pedonabilità ai padiglioni
Expo 2015; gli Science Corner, laboratori all’aperto in vie e piazze
della città; un progetto di monitoraggio delle specie botaniche
invasive; le Summer School Expo2015; i percorsi Cultura del cibo
e La città umana nell’ambito del Laboratorio Expo di
Fondazione Feltrinelli all’interno del quale si svolgerà
anche la Scuola Dottorale sul tema Trasformazione urbana e grandi
eventi; il sondaggio Experando Expo che misura periodicamente il grado
di conoscenza della manifestazione da parte degli studenti universitari.
(www.ilgiornale.it)
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