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CORSI E
CONCORSI
Università, via al corso di Food Law
La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università
Statele di Milano offre il corso Food Law. Il percorso dedicato a
Expo 2015 mira ad approfondire i temi legati al diritto di una alimentazione
sana e sicura. Il corso, in lingua inglese, sarà affiancato
da undici distinti seminari, integrativi di vari altri corsi (in lingua
inglese e italiana) già attivati dalla Facoltà, volti ad
approfondire ulteriormente specifici profili giuridici legati alla produzione
e diffusione di prodotti agro-alimentari.
I TEMI TRATTATI DURANTE IL CORSO. Tra i temi trattati: il commercio di
cibi geneticamente modificati; lo sfruttamento sostenibile delle risorse
naturali per preservare la bio-diversità e l’ambiente, la
disciplina concorrenziale europea in materia di agricoltura e pesca, la
disciplina (internazionale ed europea) volta ad assicurare la qualità
e la sicurezza del cibo, la repressione penale delle frodi e delle adulterazioni
alimentari, la tutela giuridica (e i limiti della stessa) delle innovazioni
biotecnologiche e delle indicazioni geografiche agro-alimentari; le problematiche
legate ai profili organizzativi e istituzionali generati dall’evento
Expo 2015.
POSTI DISPONIBILI PER 20 STUDENTI. La partecipazione all’iniziativa,
sostenuta dall’Ordine degli Avvocati di Milano e da Algiusmi (Associazione
dei laureati in Giurisprudenza dell’Università degli Studi
di Milano) ed è riservata a non più di 20 studenti in corso
dal terzo anno della laurea magistrale in Giurisprudenza. Una prima
selezione dei partecipanti verrà effettuata tra coloro che invieranno
una motivata manifestazione di interesse in lingua inglese per l’iniziativa
e il proprio curriculum vitae (corredato dei risultati accademici) alla
Presidenza della Facoltà (presidenza.giurisprudenza@unimi.it] entro
il 10 settembre 2013. I migliori tra gli studenti che seguiranno
con profitto il corso di Food Law e alcuni tra i vari seminari offerti
o, in alternativa, almeno sei seminari integrativi ai vari corsi opzionali
della Facoltà, verranno segnalati agli Studi legali aderenti all’iniziativa,
che offriranno ad un certo numero di studenti la possibilità di
svolgere presso la loro sede un periodo di tre mesi di attività
retribuita.
LO STUDIO LEGALE NCTM FORNISCE I DOCENTI. Il docente del corso “Food
Law” sarà Bernard O’Connor, coordinatore dell’area
Food & Drink di NCTM. I contenuti del programma intendono fornire
una visione generale di tutti gli aspetti inerenti al tema “Food
Law”, tra cui la sicurezza e la sanità alimentare, l’etichettatura
degli alimenti, il “made in Italy”, la protezione ambientale.
Il seminario dedicato a Competition Law & Economics (Agriculture and
Fisheries) sarà invece tenuto da Alberto Toffoletto. «E’
straordinario il lavoro che la nostra Università sta facendo in
vista dell’Expo” commenta Paolo Montironi, Senior Partner
di Nctm Studio Legale Associato. «Siamo orgogliosi di essere parte
di questo progetto, importante per più di una ragione: prima di
tutto perché questa iniziativa mette al centro la formazione giuridica
delle nuove generazioni con la creazione di competenze specifiche in un
comparto assolutamente strategico in Italia, come l’agro-alimentare.
Ma anche perché dimostra il ruolo che la collaborazione tra pubblico
e privato può avere nel sollevare e affrontare temi di crescente
interesse per la nostra società». (http://expo2015notizie.it)
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