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World Chocolate Masters 2013: Il vincitore è l'italiano Davide
Comaschi
È la prima volta che l'Italia
conquista il gradino più alto del podio ed è un risultato
importante, che dimostra l'eccellenza del nostro Paese non solo in cucina
ma anche nell'arte pasticcera. È Davide Comaschi, con le sue eleganti
sculture di cioccolato, le praline, i dessert al piatto e le torte, il
vincitore della più importante competizione internazionale dedicata
all'impiego creativo di questo goloso ingrediente: il World Chocolate
Masters, campionato mondiale del cioccolato che si è chiuso mercoledì
30 ottobre a Parigi.
È la prima volta che l'Italia conquista il gradino più alto
del podio ed è un risultato importante, che dimostra l'eccellenza
del nostro Paese non solo in cucina ma anche nell'arte pasticcera. Insieme
a lui festeggia CAST Alimenti, prestigiosa scuola di cucina per la tredicesima
volta sede d'allenamento per il vincitore di un titolo mondiale: un successo
meritato e un'occasione di crescita importante per tutto il settore.
"Le competizioni di pasticceria, a livello nazionale ed internazionale,
sono esperienze uniche" dice Davide Comaschi della Pasticceria Martesana
di Milano, che conquistando il titolo di campione italiano di cioccolateria
al Sigep di Rimini lo scorso gennaio si è candidato a rappresentare
l'Italia al World Chocolate Masters (www.worldchocolatemasters.com).
Organizzato da Barry Callebaut a Parigi ogni due anni, il campionato mondiale
ha visto sfidarsi i più grandi artisti del cioccolato davanti a
una giuria internazionale. Tema del 2013, l'architettura del gusto. Nelle
passate edizioni hanno rappresentato l'Italia Yumiko Saimura (2011), Fabrizio
Galla (2005, secondo classificato), Carmelo Sciampagna (2007, terzo classificato)
e lo stesso Re del Cioccolato, Ernst Knam (2009), che quest'anno era nella
giuria delle selezioni nazionali al Sigep di Rimini.
Gli allenamenti dello sfidante italiano si sono tenuti nelle aule di CAST
Alimenti (www.castalimenti.it), scuola fondata nel 1996 e diretta da Vittorio
Santoro, sede di oltre 300 corsi l'anno in tutte le discipline del gusto
ma anche palestra d'allenamento per le squadre di professionisti che rappresentano
l'arte pasticcera italiana nei campionati internazionali.
Da gennaio a ottobre Davide Comaschi ha lavorato a tempo pieno alle sue
pièce, alle praline, al dessert e alla torta in un laboratorio
interamente dedicato a lui, a ingresso riservato, per mantenere il segreto
in vista della competizione: anche la fuga di un piccolo dettaglio avrebbe
infatti potuto rovinare l'effetto sorpresa.
Accanto a lui ci sono stati i docenti della scuola, pronti a sostenerlo
con la loro esperienza e competenza, la responsabile dei laboratori Sara
Accorroni e la borsista Claudia Bagnis. "Partecipare a una competizione
di questo genere vuol dire mettersi in gioco" dice Davide Comaschi.
"È un modo per farsi conoscere e per confrontarsi con altri
professionisti. Ma non solo. Da Parigi, e da tutti i mesi di preparazione
in CAST Alimenti, torno a casa con un bagaglio importante da mettere a
frutto in pasticceria: quello che si impara per vincere torna utile anche
nel lavoro di tutti i giorni."
Oltre a CAST Alimenti, sede degli allenamenti, hanno sostenuto Davide
Comaschi la rivista Il Pasticcere, l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani,
la Pasticceria Martesana, Irinox, Hausbrandt, Molino DallaGiovanna, Decosil,
Robot-Coupe, Nolab, Cesana, Officine Bano, Pavoni, Agrimontana, Menu24A
e la rivista Il Pasticcere.
(Redazione Newsfood.com+WebTv)
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