|
CORSI E
CONCORSI
Bestack porta la sostenibilità ambientale sui banchi di scuola
con il Progetto delle Buone Idee
BESTACK, il consorzio nazionale dei
produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, promuove
anche per l’anno scolastico 2013/2014 un’iniziativa rivolta
alle scuole elementari di tutta la Penisola che prevede un concorso multimediale
per piccoli fumettisti in erba, un percorso ludico-didattico e diversi
premi tra cui una visita guidata in un’oasi WWF. Testimonial dei
progetti nelle scuole di Bestack è MARTINA, una simpatica bambina
esperta di sostenibilità ambientale, nata dalla penna del disegnatore
Ugo Bertotti
Le idee che non lasciano un segno sull’ambiente,
che non producono impronte, sono “buone idee”. Sono quelle
che si rinnovano all’infinito senza mai inquinare, come la carta
e il cartone.
Ce lo insegna BESTACK, consorzio nazionale dei produttori di imballaggi
in cartone ondulato per ortofrutta, che porta la sostenibilità
sui banchi di scuola con il Progetto delle Buone Idee, un’iniziativa
ludico-didattica rivolta agli alunni delle scuole elementari di tutta
Italia (classi quarta e quinta) per sensibilizzare i ragazzi e i loro
insegnanti sull’impatto ambientale del packaging, su una corretta
alimentazione a base di frutta e verdura e sull’importanza delle
risorse rinnovabili, come il cartone ondulato, materiale prezioso e amico
della natura, 100% green.
Sono aperte fino al 31 ottobre le iscrizioni per l’anno scolastico
2013/2014 al nuovo concorso di creatività previsto all’interno
del progetto: un viaggio multimediale alla ricerca di comportamenti sostenibili
nel mondo della carta e del cartone ondulato, per stimolare nei più
piccoli un approccio critico sul materiale di imballaggio, sulla sua provenienza,
il suo utilizzo e il suo corretto riciclo.
Le classi che partecipano sono chiamate a realizzare quattro elaborati
grafici in formato A4 sotto forma di fumetto, illustrazione o vignetta
sul tema dell’ambiente e del packaging che non inquina.
Per comunicare la propria adesione le scuole devono semplicemente registrarsi
online, sulla piattaforma web del Consorzio Bestack creata apposta per
l’iniziativa (www.bestack.com/progettodellebuoneidee).
Il comitato del concorso - composto da un fumettista professionista, un
esperto ambientale e un educatore - dopo avere esaminato tutti gli elaborati,
assegnerà un punteggio per classe, per decretare i tre vincitori
finali.
Tra i diversi premi previsti spiccano per i primi tre classificati una
visita guidata in un’oasi del WWF, una lezione in classe per imparare
a disegnare fumetti e cartoon e diversi abbonamenti a riviste di approfondimento
e manuali ambientali pensati per i più piccoli.
Nell’edizione 2012/2013 del concorso, che si è concluso a
fine maggio scorso, sono arrivate in finale 50 classi selezionate da tutta
la Penisola, che hanno inviato al consorzio il loro elaborati grafici
ispirati a quattro temi: “La carta viene dal bosco e al bosco ritorna”,
“L’anima del cartone è ondulata… Anche gli imballaggi
hanno un’anima”, “Pulito è bello”, “Rinnovabile
e Riciclabile. Nessun altro come il cartone ondulato rispetta l’ambiente”.
Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio sono state le classi 4ª
C e 4ª D della scuola elementare A. Musco di Catania. I ragazzi hanno
vinto una lezione multimediale di fumetto con il disegnatore Ugo Bertotti,
dalla cui penna è nata MARTINA, testimonial dei progetti nelle
scuole di Bestack, una simpatica bambina specializzata nel parlare di
sostenibilità ambientale e in particolare di cartone ondulato.
Medaglia d’argento per la classe 4ª A della scuola elementare
A. De Gasperi di Norcia (PG). Gli alunni hanno vinto come premio una visita
guidata nell’Oasi WWF di Alviano, in provincia di Terni, un’area
naturale dedicata al birdwatching. Infine al terzo posto si sono classificate
le classi 4ª e 5ª della scuola "Maria Teresa di Calcutta"
di Valmontone (RM). Hanno vinto un abbonamento annuale alla rivista del
Wwf Panda Junior e quattro libri sul tema dell’ambiente della casa
editrice Editoriale Scienza.
Oltre al concorso di creatività, in tutte le scuole coinvolte dal
progetto anche per l’anno scolastico 2013/2014 è prevista
un’attività di formazione per gli insegnanti e i genitori
degli alunni delle classi quarte e quinte, su temi quali il rispetto ambientale,
i consumi sostenibili, la produzione sostenibile di carta e cartone e
i benefici ambientali nella produzione e consumo di imballaggi in cartone
ondulato. Nella piattaforma web dedicata al Progetto delle buone idee
sono inoltre disponibili una guida per l’insegnante/genitore composta
da quattro schede didattiche che hanno come protagonista Martina, e quattro
video lezioni di circa 5 minuti l’una, dove il fumettista esperto
esemplifica in forma illustrativa i contenuti delle quattro schede secondo
la propria creatività e rivela i trucchi per realizzare un vero
fumetto.
Cartone ondulato: il packaging amico dell’ambiente
Il cartone ondulato è un materiale prezioso e rinnovabile, 100%
green. Per produrre imballaggi in cartone ondulato si coltivano alberi
gestiti con piani di reimpianto superiori a quelli di taglio (per ogni
albero tagliato ne vengono piantati tre). Ciò significa che crescono
i boschi e le foreste, e non solo. Gli alberi più giovani introdotti
nel sistema hanno processi di fotosintesi più accelerati e quindi
sono in grado di assorbire dall’atmosfera una maggiore quantità
di CO2. Gli imballaggi in cartone ondulato, quindi, permettono non solo
di rispettare l’ambiente, ma anche di rinnovarlo.
I dati sulla gestione certificata delle foreste in Europa promossa dall’industria
cartaria dicono che ogni anno la superficie boschiva aumenta di 6.450
km², l’equivalente al giorno di 2.475 campi da calcio come
quello di San Siro.
I prodotti dell’industria cartaria sono a loro volta virtuosi in
termini di sostenibilità ambientale. In particolare, gli imballaggi
in cartone ondulato utilizzati per movimentare frutta e verdura (che per
questioni di igiene vengono prodotti utilizzando fibra vergine proveniente
da foreste certificate, dove vengono piantati più alberi di quelli
tagliati) dopo l’utilizzo vengono riciclati nella loro totalità
per produrre altro cartone.
Questo dato si inserisce nel quadro generale di riciclo degli imballaggi
a base cellulosica in Italia, che parla di quasi nove imballaggi su dieci
recuperati e riciclati: vale a dire che ogni anno nel nostro Paese ricicliamo
imballaggi di carta e cartone per una superficie totale equivalente a
3,9 miliardi di metri quadri, quasi l’intera superficie del Molise.
Un vero e proprio record, che vede l’Italia ai primi posti in Europa
per i risultati di riciclo ottenuti in questa filiera.
Ufficio Stampa Consorzio Bestack
Carlotta Benini
cell. 349 8528108
comunicazione@bestack.com
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|