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CONCORSI
Importanti riconoscimenti per l’Inran
Giorgio Morelli nuovo accademico dei Lincei, Laura
Rossi vincitrice premio internazionale Tecnovisionarie.
L’Inran, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia
di alimenti e nutrizione vigilato dal Ministero per le politiche agricole
alimentari e forestali – oggi in via di accorpamento al Cra -, ha
visto nei giorni scorsi due suoi ricercatori insigniti di importanti riconoscimenti
per la propria attività.
Giorgio Morelli è stato nominato Accademico dei Lincei nella Classe
di scienze fisiche, matematiche e naturali, sezione botanica e applicazioni,
per i suoi studi sui meccanismi implicati nell'adattamento della pianta
all'ambiente luminoso. Le tematiche affrontate sono ritenute rilevanti
per il miglioramento genetico delle specie coltivate. Laureato con lode
nel 1981 in Chimica nell'Università Sapienza di Roma, ha successivamente
conseguito il dottorato in Biologia Vegetale e dal 1986 è ricercatore
Inran. La sua produzione scientifica conta oltre 60 pubblicazioni apparse
su prestigiose riviste scientifiche internazionali, numerose presentazioni
su invito a convegni e più di 100 comunicazioni e relazioni. Attualmente
coordina un programma di ricerca incentrato sullo studio dell’interazione
geni-alimenti e sullo sviluppo di alimenti arricchiti in componenti bioattive,
sfruttando le conoscenze derivanti dalla pianta modello Arabidopsis.
I nuovi soci sono stati resi noti in occasione della cerimonia di inaugurazione
dell’anno accademico, il 9 novembre scorso. L’Accademia dei
Lincei è una delle più autorevoli istituzioni culturali
a livello mondiale. Fondata nel 1603 da Federico Cesi, nei suoi quattro
secoli di vita ha annoverato tra i suoi membri personaggi di assoluto
rilievo come Galileo Galilei, Charles Darwin, Albert Einstein, Benedetto
Croce, Giosuè Carducci, Guglielmo Marconi, fino ai Premi Nobel
dei giorni nostri Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Renato Dulbecco.
Laura Rossi ha vinto la V edizione del Premio internazionale "Le
Tecnovisionarie®" nella categoria “Womenhealth”,
assegnato ogni anno nell’ambito della conferenza internazionale
"Women&Technologies® 2008-2015" a donne che hanno dedicato
la propria passione e professionalità al complesso rapporto tra
Alimentazione e salute. Il riconoscimento le è stato attribuito
- su candidatura posta dall’università di Milano - “Per
il suo impegno umanitario dedicato all’analisi e alla sorveglianza
della malnutrizione ed all’impostazione ed implementazione dei protocolli
per il suo trattamento in Paesi caratterizzati da forti carenze alimentari
e conseguenti effetti devastanti sulla salute pubblica”. Laureata
in Biologia nel 1992 all’università Sapienza di Roma, ha
successivamente conseguito il dottorato in Auxologia e fisiopatologia
della crescita nel 1998 e si è specializzata in Scienza della alimentazione
nel 2003. Dal 1992 è all’Inran e il suo principale campo
di interesse è quello della salute pubblica e della nutrizione
di comunità. Ha lavorato in una serie di studi sul campo, dai Paesi
in Via di Sviluppo alle situazioni di emergenza. Ha collaborato con l’Oms
e l’Unicef e con Ong italiane e internazionali, ma si è anche
occupata di sorveglianza nutrizionale in Italia per la prevenzione della
obesità infantile. Partecipa a numerosi progetti europei. E’
autore di 20 lavori originali, di volumi e testi divulgativi nonché
di numerosi rapporti tecnico-scientifici. E’ relatore invitato a
numerosi convegni nazionali e internazionali. (www.aiol.it)
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