CORSI E CONCORSI

“Sicilia Terra Mediterranea.Territori, persone e vini di Sicilia”
Prima edizione del premio giornalistico internazionale patrocinato dall’Istituto Regionale Vite e Vino. Un impulso alla narrazione della culla del Mediterraneo

Il vino di qualità va prodotto, tutelato, ma anche raccontato. Parlare del vino siciliano ha un sapore particolare, perché attraverso di esso si conoscono le tradizioni più autentiche di questa affascinante regione mediterranea, dei suoi territori, dei suoi abitanti. In Sicilia più che da qualsiasi altra parte, la comunicazione del vino si intreccia con la narrazione della Storia, quella con la “s” maiuscola di popoli e dinastie, ma anche con le quotidiane storie di genuinità e forza della sua gente – dai contadini appassionati agli imprenditori illuminati – e con quelle che raccontano la dignità di una terra capace di lottare per non piegarsi e superare se stessa. Lo sa l’Istituto Vite e Vino della Regione Siciliana, secondo cui le strategie di valorizzazione di questa terra e di promozione del comparto enoico, per risultare vincenti, devono passare necessariamente anche da una comunicazione forte, chiara ed efficace. Per rafforzare quest’obiettivo, per dargli impulso, riconoscendo e gratificando le azioni orientate a tale divulgazione, l’IRVV, con forte spirito di iniziativa, ha ideato un premio per promuovere un nuovo e più adeguato profilo comunicativo e informativo internazionale dei territori vitivinicoli, della cultura della vite e del vino nell’isola.
“Sicilia Terra Mediterranea - Territori, persone e vini di Sicilia” è stato presentato oggi pomeriggio presso l’area Business del padiglione Sicilia. Il Premio si propone l’obiettivo di incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine della Sicilia enoica, attraverso l’attività di comunicazione mediatica. Elemento di forza del concorso è l’apertura della competizione anche all’attività giornalistica svolta oltre i confini nazionali, a tutti i Paesi dell’Unione Europea. Una scelta questa che non solo si dimostra moderna, al passo con le tendenze attuali tese al riconoscimento di un’identità trans-nazionale e pan-europea, ma che si rivela anche vincente, funzionale all’interesse dell’intero sistema produttivo vitivinicolo della Sicilia di promuovere un profilo comunicativo e informativo internazionale del vino siciliano, esaltandone gli elementi identitari e migliorandone l’immagine sui mercati esteri. Allargare la gara anche alla comunicazione mediatica sul vino siciliano realizzata oltralpe, infatti, mira a diffondere o rafforzare le conoscenze dell’opinione pubblica internazionale in merito al valore qualitativo dei vini made in Sicily e alla cultura del territorio, che contribuisce a definirne l’identità anche antropologica e paesaggistica che sono al centro della civiltà della vite e del vino in Sicilia. La partecipazione è così rivolta a giornalisti e scrittori di diverse nazionalità, facenti parte dei paesi europei dell’Unione Europea. Naturalmente, gli elaborati in concorso dovranno fare riferimento al territorio della vite e del vino siciliano e al patrimonio naturalistico e storico-culturale della Sicilia, al fine di diffondere la specificità dei valori agroalimentari ed enogastronomici dell’Isola. In questo senso, l’iniziativa dell’IRVV si pone sulla scia di “Sicilia Madre Mediterranea”, il Premio giornalistico promosso dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste, in sinergia con la Fondazione Italiana del Buon Ricordo (Touring Club Italiano), per promuovere e valorizzare la conoscenza, il patrimonio culturale e i prodotti della cultura enogastronomica siciliana. Di quell’esperienza durata cinque anni, adesso l’IRVV raccoglie l’eredità, continuando il percorso di stimolo alla conoscenza, sotto molteplici aspetti, ma coerenti tra loro, della culla della cultura mediterranea.
Accanto a questo progetto importante, si può individuare un obiettivo più specifico del concorso, posto dall’IRVV: incrementare i contatti e migliorare i rapporti del Sistema del vino siciliano con il mondo dell’informazione internazionale – generalista e di settore – curandone sia i contenuti specifici di carattere enologico e viticolo della Sicilia, che tutti gli altri aspetti legati ai suoi affascinanti territori di produzione, caratterizzati da economie rurali centrate sulla sostenibilità ambientale e la valorizzazione del patrimonio immateriale e materiale.
Importante, infatti, è anche la comunicazione della filiera del vino, cioè quel circuito di attori, dalla ristorazione alle strutture turistiche, che, a vario titolo, concorrono alla valorizzazione dei prodotti del territorio e della cultura enogastronomica della Sicilia, proponendo uno stile di vita in armonia con l’ambiente e il benessere dell’individuo.
“L’iniziativa nasce – spiega Dario Cartabellotta, direttore dell’IRVV – dalla consapevolezza che abbiamo maturato in merito al valore inestimabile della comunicazione e della divulgazione del vino siciliano. Da qui la volontà di lavorare per intercettare e incentivare il lavoro giornalistico sulla Sicilia, attraverso il riconoscimento del merito dei professionisti del settore, perché forniscono strumenti conoscitivi e critici, creano popolarità, mediano con la massa di fruitori, formano opinione pubblica. Verrà premiato – continua Cartabellotta – chi riuscirà a esprimere e mettere in luce la qualità dei vini siciliani, ma anche il loro legame identitario fortissimo con i singoli territori produttivi, responsabili delle caratteristiche uniche ed eccezionali di ogni vino”.
Un’iniziativa che dà impulso alla narrazione della culla del Mediterraneo, nei suoi aspetti più tipici, positivi e luminosi, ma che diventa anche un segnale importante, uno stimolo, affinché la Sicilia non si pieghi in una narcisistica contemplazione di sé, ma si apra con sempre più coraggio e consapevolezza agli scenari internazionali, ai circuiti dei media, e al mercato. Alfredo Tesio, giornalista e scrittore di fama internazionale e Segretario del Premio ne è convinto: “La Sicilia aveva questo peccato di vanità di guardarsi troppo allo specchio – spiega – con questo premio giornalistico, l’isola apre una finestra sul mondo, dando a sua volta al mondo della comunicazione e dei media la possibilità di entrare dalla porta principale, che rappresenta la capacità di saper cogliere, e il merito di saper diffondere, i valori che caratterizzano questa terra e il suo modo di fare vino, così profondamente legato ai suoi diversi territori. Questo premio non è solo un rituale, ma un’iniziativa profondamente importante, la cui serietà è altresì legata al valore della giuria – composta da giornalisti di spessore e professionisti dalla grande storia e cultura – l’ammontare dei premi e la suddivisione in sezioni”.

Requisiti e modalità di partecipazione
Al Premio sono ammessi, per questa edizione, giornalisti e scrittori che avranno diffuso l’argomento tra il 1° gennaio 2011 e il 1° novembre 2011. Nessuna discriminazione verrà fatta rispetto ai supporti di trasmissione. L’argomento, infatti, potrà essere reso attraverso organi di carta stampa di rilevanza nazionale ed internazionale – sia quotidiana che periodica – trasmissioni radio, televisive, e trasmissioni o articoli sul Web. Anche i fotografi capaci di rendere in modo significativo l’argomento attraverso i loro scatti possono partecipare al concorso e vincere. Tra i criteri di valutazione, la Giuria terrà conto anche della significatività della diffusione dei media nei rispettivi paesi. La partecipazione al Premio è gratuita. I partecipanti dovranno far pervenire i loro elaborati entro il 5 novembre 2011 alla Segreteria Organizzativa del Concorso. Informazioni e bando di concorso: http://www.vitevino.it/sicilia-terra-mediterranea/

44 mila euro suddivisi in 7 premi
I premi, che verranno consegnati in occasione di una cerimonia di premiazione in Sicilia, sono in tutto 7, per un totale di 44 mila euro, ripartiti nelle diverse sezioni: sezione cartacea, primo premio da 7000 euro e secondo premio da 3000 euro; sezione radio-televisiva, primo premio da 7000 euro e secondo premio da 3000 euro; sezione web, un premio da 7000 euro; sezione fotografica, un premio da 7000 euro; sezione specialistica enologica, un premio da 7000 euro. La Giuria si riserva inoltre di aggiungere altri 3000 euro di premio per il servizio che a suo giudizio verrà considerata come la migliore opera in assoluto tra i lavori presentati. A giudicare le opere candidate c’è una Commissione specializzata, di giornalisti e professionisti del settore, da sette a nove componenti, più il presidente. I premi potrebbero anche aumentare, al concorso, infatti, potranno prendere parte, sia in veste di partner che di sponsor, enti pubblici ed aziende private, per cui l’IRVV si riserva di aggiungere premi, o altre sezioni. La Giuria si riserva altresì di ripartire l’importo dei singoli premi qualora ritenga di aumentarne il numero in presenza di ulteriori elaborati meritevoli del premio.


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