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CORSI
E CONCORSI
Scuola: Coldiretti, lezioni in fattoria per un mln di bambini
Oltre un milione di bambini avrà l’opportunità durante
il nuovo anno scolastico di andare a lezione nelle aziende agricole in
campagna dove sono ben 1189 quelle accreditate come fattorie didattiche
in tutte le regioni. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’annunciare
l’importante novità, nell'avvio dell'anno scolastico 2011/2012,
sulla base del primo censimento delle fattorie didattiche italiane impegnate
nell’accoglienza e nell’educazione di gruppi scolastici e
di giovani formalmente riconosciute. Una iniziativa realizzata grazie
all’accordo della Coldiretti con il Ministero della Pubblica Istruzione
e dell’Università (Miur) che, con circolare, ne ha previsto
la distribuzione in tutte le scuole.
L’obiettivo è far conoscere e promuovere nelle scuole la
nuova esperienza della vita in campagna dove grazie all’esperienza
di agricoltori adeguatamente formati promuovono nelle fattorie didattiche
l’educazione alimentare attraverso la conoscenza delle produzioni
tipiche, del rapporto tra prodotto e territorio e del rapporto tra alimentazione
e salute. La formazione sul campo consente - sottolinea la Coldiretti
- l’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna
con i suoi ritmi e l’alternanza delle stagioni, dell’ambiente
naturale, della possibilità di produrre in modo sostenibile e della
possibilità di produrre cose nuove come le energie rinnovabili.
Si tratta di una pedagogia attiva dell’”imparare facendo”
attraverso attività pratiche ed esperienze dirette (seminare, raccogliere,
trasformare, manipolare) che privilegia il contatto con il vivente attraverso
l’incontro con il mondo animale e vegetale.
Il Piemonte - riferisce la Coldiretti - con 206 strutture è la
regione con il maggior numero di fattorie didattiche della rete seguito
dal Veneto (136), dalla Puglia (118), dalla Campania (108), dalla Lombardia
(106), dall’Emilia Romagna (99), dalle Marche (76), dalla Toscana
(57), dalla Sardegna (54), dal Lazio (49), dal Friuli Venezia Giulia (41),
dal Trentino Alto Adige (26), dall’Umbria (24), dalla Calabria (21),
dalla Liguria (20), dall’Abruzzo (17), dalla Basilicata (13), dalla
Sicilia (12) e dal Molise (6). Secondo una indagine Ipr marketing per
Coldiretti/Univerde solo il 16 per cento degli italiani conosce le Fattorie
didattiche ma ben il 93 per cento è interessato a visitarle. I
bambini in età scolare hanno visto gli animali dal vivo nei circhi
o negli zoo delle città, ma otto bambini su dieci non sono mai
entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte
che viene servito loro a colazione ogni giorno, secondo l’ indagine
della Coldiretti.
Ricostruire un rapporto sano con l’alimentazione è un obiettivo
importante per le scuole italiane dove ben il 34 per cento dei piccoli
cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre
un milione e' sovrappeso (22,1 per cento del totale) e 400mila (11,1 per
cento) sono obesi, secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio
alla salute”. Dall'indagine e' emerso che il 23 per cento dei genitori
dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura
e che il 48 per cento assume quotidianamente bevande zuccherate e gassate.
Una tendenza diffusa in Europa dove il Governo francese è corso
ai ripari con la proposta presentata dal primo Ministro Francosi Fillon
di tassare le bevande gassate a partire dalla Coca Cola. Un intervento
che - sostiene la Coldiretti - potrebbe favorire il recupero di risorse
da utilizzare per aumentare il consumo di frutta e verdura.
La Coldiretti è impegnata nel progetto "Educazione alla Campagna
Amica" che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari
e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma
nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto
organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo è quello
di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione
e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti
della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti
dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Fermare la vendita
del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi
e sani come spremute, frutta e verdura di stagione anche da sgranocchiare
e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato
apporto idrico può contribuire - sottolinea la Coldiretti - a sconfiggere
i problemi di eccesso di peso e obesità. Un obiettivo che - conclude
la Coldiretti - può anche essere incentivato con l'aiuto dei nuovi
distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo
e dove è possibile acquistare a prezzi calmierati frutta fresca,
disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento
rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al “cibo spazzatura”.
LE FATTORIE DIDATTICHE PER REGIONE (Regione - n°)
PIEMONTE - 206
LOMBARDIA - 106
VENETO - 136
FRIULI V. GIULIA - 41
TRENTINO A. ADIGE - 26
LIGURIA - 20
EMILIA ROMAGNA - 99
TOSCANA - 57
MARCHE - 76
UMBRIA - 24
LAZIO - 49
ABRUZZO - 17
MOLISE - 6
BASILICATA - 13
CAMPANIA - 108
CALABRIA - 21
PUGLIA - 118
SICILIA - 12
SARDEGNA - 54
TOTALE - 1.189
Fonte: Elaborazioni Coldiretti 2011 – www.coldiretti.it
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