CORSI
E CONCORSI
Erano circa trenta i ragazzi che partecipavano
alla competizione in via Frattina. Alla giuria, composta da sei professionisti
del settore: Andrea Gabbrielli (giornalista, Il Corriere Vinicolo), Umberto
Gambino (giornalista, Rai Tg2), Guido Scialpi (giornalista, Il giornale
dei distillatori), Umberto Morelli (vice presidente Strada del Vino dei
Castelli Romani), Francesco Moriconi (rappresentante Arsial), Silvana
Lilli (coordinatrice progetto “Vino e Giovani” - Enoteca Italiana),
il compito di scegliere i vincitori. Prima classificata è stata
Alice Lupi, giornalista, direttrice del giornale telematico Circe Gourmet
e responsabile di zona ASA per Lazio e Abruzzo e Molise, seguita da Filippo
Fiocchetti, studente di La prova, non certo facile, che hanno sostenuto ieri gli eno-appassionati, comprendeva tre test, di cui due degustazioni alla “cieca” (ossia le bottiglie erano chiuse dentro sacchetti neri che impedivano ai concorrenti vederne la forma e l'etichetta) volte all'identificazione dei vitigni (Chardonnay, Cesanese del Piglio, Petit Verdot) e delle regioni di provenienza (Frascati Superiore - Lazio, Albana di Romagna Docg secco - Emilia Romagna, Chianti – Toscana) dei vini degustati; un terzo test richiedeva di rispondere ad alcune domande di cultura enologica generale. Il prossimo appuntamento vedrà
i semifinalisti delle 20 regioni italiane sfidarsi per la fase finale
della prova. Alice e Filippo, quali rappresentanti della regione Lazio,
dovranno a suon di calici farsi onore.
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