APPUNTAMENTI

TREKKING URBANO - SECONDA GIORNATA NAZIONALE

Domenica 9 ottobre alla scalate delle città con la seconda giornata nazionale del trekking urbano all'insegna dello sport all'aria aperta nelle città d'arte. L'avventura comincia sotto casa.

“Scalare” le città cioè usare monumenti per fare sport; arrampicarsi su decine di scale percorrere sentieri sconosciuti e entrare in monumenti normalmente chiusi al pubblico. Ecco che la scoperta delle opere d’arte meno famose diventa un’avventura capace di trasformare normali cittadini in tanti Indiana Jones.
Domenica 9 ottobre in 23 città italiane le amministrazioni comunali, con l’aiuto dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche, propongono due tipi di percorsi da 5-9 km e da 2 km adatti cioè a giovani allenati e a nonne con carrozzine. Partecipano alla manifestazione con altrettanti percorsi insoliti alla scoperta delle opere d'arte più significative: Siena, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Campobasso, Cosenza, Genova, Lucca, Mantova, Massa, Perugia, Potenza, Prato, Roma, Salerno, Savona, Trento, Urbino, Verona, Viterbo
La seconda giornata nazionale del trekking urbano promette esperienze “vagabonding” vere e proprie avventure in linea con le nuove tendenze del turismo che vogliono sorprese, emozioni ma anche sudore e fatica in alternativa con la normale vita di città. Dalle 9 alle 18 saranno distribuite mappe e depliants e, per i meno avventurosi, verranno organizzate visite con guide specializzate.

Cos'è il trekking Urbano E’ un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti il Trekking Urbano è uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli.
Chi pratica il Trekking Urbano E’ per tutti. Il trekking può diventare uno sport intenso inserendo nel percorso scale ed asperità del suolo, mentre per i meno forti ed i meno giovani è uno sport dolce.
Quando si pratica il Trekking Urbano Tutto l’anno, anche in pieno inverno. A qualunque ora, anche di notte. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, quello in città non è limitato dal buio e dai terreni fangosi.
Dove si pratica il Trekking Urbano Nelle città ricche di storia e di panorami. Dove c’è molto verde e poco inquinamento.
Perché si pratica il Trekking Urbano Camminare a lungo, in modo sportivo e frequente è un antidoto contro la depressione, l’obesità ed il diabete, i disturbi cardiocircolatori e legati all’invecchiamento, soprattutto all’osteoporosi.
Come sono i depliant del Trekking Urbano La descrizione dei percorsi di Trekking urbano è simile a quella del trekking tradizionale: bandiera verde per il punto di partenza, bandiera rossa per il punto d’arrivo, un occhio indica i punti panoramici ed all’inizio sono segnati: la lunghezza, le difficoltà dell’itinerario e le cose da portarsi dietro.

Per maggiori informazioni
Comune di Siena Assessorato al turismo 0577 292128
Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini
cell. 3356130800, studio tel. 0574464837