APPUNTAMENTI
A BUSTO ARSIZIO PER PARLARE DI “TAPULONE”
Il 10 novembre nel dibattito sulle "carni a coltello nella
cucina a lunga cottura" si parla di una tra le tipicità novaresi
più note nella cucina italiana. Relazioni e assaggi nell’evento
promosso con il patricinio di A.S.A. Associazione Stampa Agroalimentare
e di Agorà.
“Il nostro “Tapulone di Borgomanero” è certamente
fra i piatti che hanno fatto la storia della cucina italiana: attorniato,
com’è, dalla leggenda e da secoli di tradizione, costituisce
un elemento di studio e confronto che ci fa piacere possa essere valorizzato
in una così prestigiosa tavola rotonda”.
Così il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e
Vco Gabriel Battistelli.saluta la tavola rotonda dedicata a Busto Arsizio
alle “carni a coltello in cucina a lunga cottura”.
Una serie di interventi autorevoli su piatti di tradizione lombarda (Bruscitt
e Picula), che si concluderanno con la relazione del responsabile comunicazione
Coldiretti di Novara Vco Jacopo Fontaneto sulle realtà piemontesi
di Tapulone e Tapelucco.
Un confronto interessante e impreziosito dalla partecipazione di alcuni
prestigiosi chef: “Per il Novarese ci sarà Giancarlo Rebuscini
– dice Fontaneto – vero maestro nella preparazione del “tapulon”
in tutte le sue varianti che ama proporre, con le altre tipicità
novaresi vecchie e nuove, nel suo ristorante “La Bocciofila”
di Borgomanero”.
I “rossi” delle Colline Novarese dell’azienda Rovellotti
accompagneranno la degustazione del tapulone.
La manifestazione è promossa da Agorà Ambrosiana in collaborazione
con Asa, e la si deve all’intelligente e fattiva intraprendenza
del giornalista agroalimentare bustocco Vincenzo Lo Scalzo, associato
ASA oltre che fondatore di Agorà.
L’inizio è previsto per le ore 18 presso la sede della “Famiglia
Bustocca” in via Fratelli d’Italia 7 a Busto Arsizio.
PROGRAMMA: Saluti di ASA ed Agorà
Ambrosiana – Tavola rotonda
- Introduzione al tema: Enzo Lo Scalzo,
ASA e AA - Dalle tradizioni popolari alle interpretazioni sostenibili
per studi, indagine o per tramandazione familiare. Ruolo del Cuoco e delle
Confraternite.
- Luigi Giavini, storico delle tradizioni
popolari. Miti e indagini storiche.
Protagonismo dell'animale da lavoro dalla nascita… alle feste popolari.
- Angelo Grampa. I problemi della riproponibilità
nella ristorazione pubblica e della fedeltà alle origini. Varianti
alla tradizione bustocca (Brusciti, Bruscit, Bruscini, Bruscitti)
- Il Magistero dei Bruscitti di Busto -
Luigi Toia.
Riflessioni e ragioni della fondazione. Sostegno alla ricetta dei "Bruscitti"
di Busto Arsizio.
- Antonino Roffi . Antica Trattoria Piacentina
"Il Giardinetto".
Varianti alla tradizione della "Picùla ad caval" in 40
anni di esperienza di ristorazione.
- Jacopo Fontaneto, Coldiretti di Novara
e giornalista ASA. Tradizione di Tapulone, Tapulon e Tapulec in Borgomanero
e nella provincia novarese e dell'entroterra lacustre.
- Confronto a dibattito tra i relatori
e con il pubblico. Apporti dalla tradizione in famiglia…
- Curiosità e conclusioni
POESIA BUSTOCCA e i saluti del Regiù
della Famiglia Bustocca, Prof. Michele Crespi.
|