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APPUNTAMENTI
Piante e animali perduti
Un giro d’Italia gastronomico nel nome della
tradizione con appuntamento a Guastalla (Re) il 23 e 24 settembre 2006
Il 23 e 24 settembre ritorna a Guastalla,
cittadina gonzaghesca sulle rive del Po - tra Reggio Emilia, Parma e Mantova
- "Piante e animali perduti", una delle mostre mercato più
originali nel panorama delle manifestazioni italiane dedicate alla natura
e alla campagna. Per due giorni le vie e le piazze della città
si trasformano in un giardino di biodiversità, con antiche varietà
di piante da frutto e ornamentali, ortaggi, sementi e razze rare di animali
da allevamento. E se l’occhio vuole la sua parte, ciò vale
anche per il palato: la manifestazione offre un’occasione unica
per scoprire l’incredibile ricchezza enogastronomia italiana. Specialità
d’eccellenza, come il lardo di cinta senese, la farina di mais Marano
e lo straordinario caffè di Pausa Caffè, frutto di un progetto
tra Slow Food e il carcere di Torino, dove il caffè – equo
e solidale- viene tostato e macinato dai detenuti sotto la guida di maestri
torrefattori, sono solo alcuni esempi di quello che possiamo assaggiare.
“Piante e animali perduti” è infatti una mostra degli
antichi sapori e tradizioni enogastronomiche provenienti da diverse regioni
d’Italia, che offre al visitatore incredibili esperienze del gusto,
come il formaggio della vacca rossa reggiana, il culatello della mora
romagnola, la cipolla borettana e l’aglio di Voghiera. E chi non
si accontenta di assaggiare può fermarsi per il pranzo o la cena
in uno dei punti ristoro allestiti tra le piazze e le vie del centro di
Guastalla. In piazza Matteotti, sotto l’imponente Campanon, simbolo
della cittadina, si trova l’Osteria di Re Serpo che ammannisce tortelli,
somarina e spalla cotta, mentre nella vicina piazza Roma ai tavoli de
Il Boss e la Bionda si può gustare ottima carne alla griglia. Sotto
il voltone del palazzo Ducale, recentemente restaurato, un punto di ristoro
curato da associazioni di volontariato serve gnocco fritto, salumi e piatti
della tradizione emiliana, a coronare il piccolo viaggio tra i sapori
di un’agricoltura “perduta”.
Per informazioni
Iat - Comune di Guastalla 0522.219812
Sito internet www.guastallacultura.it www.terredelfiume.it
e-mail iatguast@libero.it pandemoniumre@yahoo.it
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