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APPUNTAMENTI
Grapperie Aperte
Per il terzo anno l’Istituto Nazionale Grappa organizza “Grapperie
Aperte”: l’8 ottobre 32 distillerie aperte al pubblico in
tutta Italia. In programma visite, degustazioni, mostre di fotografie,
convegni, cucina tipica, concerti. Il tutto nel segno della grappa, per
valorizzare un’acquavite che è solo italiana sia per tradizione
che per legge.
Tutto è pronto per Grapperie
Aperte, la manifestazione nazionale organizzata dall’Istituto Nazionale
Grappa. L’8 ottobre saranno aperte al pubblico 32 distillerie, proprio
nel momento più importante della loro attività: la distillazione.
I visitatori potranno entrare in distilleria, vedere gli alambicchi che
lavorano a pieno ritmo, sentire nell’aria l’odore della vinaccia,
parlare con i mastri distillatori.
“E’ l’appuntamento più importante dell’anno
per il nostro distillato”, commenta Cesare Mazzetti, presidente
dell’Istituto Nazionale Grappa. “Ci auguriamo di potere ritrovare
gli amici e le amiche che ci hanno fatto visita nelle edizioni passate
e di vedere crescere il pubblico. La grappa non è solo un prodotto
della nostra tradizione agroalimentare, ma un testimone della nostra cultura,
un simbolo del nostro ricco made in Italy”.
A Grapperie Aperte aderiranno inoltre anche le Donne della Grappa, l’associazione
che ha la finalità di diffondere la cultura della grappa anche
tra il pubblico femminile. All’interno di ogni distilleria che partecipa
a Grapperie Aperte e che aderisce all’associazione Donne della Grappa,
verranno organizzate degustazioni riservate esclusivamente alle donne
e preparati cocktail in rosa. Sarà inoltre possibile avere informazioni
dettagliate sull’associazione stessa e iscriversi, ricevendo in
regalo il calice griffato delle Donne della Grappa.
Cosa è la grappa
È l’acquavite ricavata dalle vinacce, ossia dalle bucce degli
acini d’uva una volta separate dal mosto o dal vino. La sua storia
è antichissima: intorno all’anno Mille la Scuola Salernitana
teorizzava sulla distillazione e nel 1400 si parla già del distillato
ottenute dalle vinacce. La grappa è solo italiana per tradizione
e per legge: le materie prime infatti devono essere ottenute da uve prodotte
e vinificate in Italia, distillate in impianti nel nostro paese con precise
caratteristiche dettate dalle leggi in vigore. Ogni impianto di distillazione
è un caso unico perché progettato appositamente in base
alle necessità della distilleria: per questo ogni grappa ha un
carattere differente e particolare. Negli ultimi anni la produzione di
grappa oscilla intorno ai 40 milioni di bottiglie equivalenti (da 0,7
litri al 40% volume di alcol): una produzione limitata se confrontata
con quella di molte altre acqueviti nel mondo che qualifica grappa come
un distillato d’élite.
Chi è l'Istituto Nazionale Grappa
L’Istituto Nazionale Grappa è stato fondato nel 1996. Attualmente,
attraverso gli Istituti regionali aderenti o direttamente, l’Istituto
Nazionale Grappa rappresenta circa il 70% della grappa distillata e oltre
100 aziende. All'Istituto Nazionale Grappa aderiscono l’Istituto
Grappa Piemonte, l’Istituto Grappa della Valle d’Aosta, l’Istituto
Grappa Lombarda, l’Istituto Grappa Veneta, l’Istituto Tutela
Grappa del Trentino, l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto
Adige e numerosi produttori singoli. Oltre alle organizzazioni regionali
possono infatti aderire all’Istituto Nazionale Grappa le imprese
che producono o commercializzano grappa con marchio proprio che hanno
sede in una regione in cui non è presente un sodalizio associato
all'Istituto Nazionale Grappa.
Istituto Nazionale Grappa
Ufficio Stampa – Carlo Odello
tel. +39 030 397308 – fax +39 030 300328
press@istitutograppa.org
www.istitutograppa.org
www.istitutograppa.org/grapperieaperte
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