APPUNTAMENTI Serata divulgativa il 4 maggio presso in Centro Svizzero di via Palestro 2 a Milano Dopo una premessa sull’importanza delle scienze e della cultura alimentare sotto il profilo della ricerca e della divulgazione, il prof Ottogalli traccia in successione la storia delle due grandi tradizioni casearie, la Svizzera e l’Italiana. La Svizzera è territorio noto per la ricchezza dei pascoli e dei prati delle alpi, colline e pianure dell’intera nazione; per la bontà del latte e di tutti i suoi prodotti lattiero-caseari, tra cui il burro e il formaggio. Molti sono noti in tutto il mondo: l’Emmental o Emmentaler, il Gruyere, lo Sbrinz, il Vacherin Mont d’Or, l’Appenzeller, il Tete de Moine, il Sapsago... per ricordarne alcuni. E’ famosa anche per la caratteristica cucina a base di formaggi fra cui spiccano “Raclette” e “Fondue” ben note a livello internazionale. L’Italia è notoriamente formaggera
sia per gli alti consumi pro-capite che per la ricchezza delle tipologie
(più di 400 varietà, tra cui numerose DOP). La presentazione dei principali formaggi delle due nazioni è fatta in conformità alla classificazione del “Atlante dei formaggi” Hoepli citato ormai riconosciuta a livello internazionale. L’opuscolo “Storia del libro, ricerca, stesura, recensioni” contiene ulteriori notizie a commento e integrazione del tema e delle informazioni dagli intervenuti alla tavola rotonda. Dalle 17.30 – Proiezione di DVD della Rivista “Cheesetime” di sulla fabbricazione di due formaggi tipici a cui seguiranno le Considerazioni di Giorgio Ottogalli (autore del “Atlante dei formaggi”, Hoepli Editore) e l’apertura sul confronto in oggetto: 18.30 - Relatori 19.45 - Conclusioni Alle 20.00 assaggio di formaggi tipici
italiani e svizzeri gentilmente offerti da alcuni qualificati produttori Chi desiderasse partecipare è pregato di confermare la presenza alla Segreteria della “Società Svizzera” al 02/ 76000093 o via e-mail a societasvizzera@tin.it
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