APPUNTAMENTI

“ETNA IN VETRINA”
Una manifestazione itinerante, per i comuni dell’area pedemontana etnea, con lo scopo di promuovere le tante bellezze naturali che lo arricchiscono, i prodotti tipici e le tradizioni del territorio.

L’organizzazione è a cura della Provincia Regionale di Catania, nella persona del Presidente, l’on. Raffaele Lombardo in stretta collaborazione con l’assessorato alle Politiche di Valorizzazione dell'Etna e Comunità Montane presieduto dall’assessore Orazio Pellegrino.
Vino e musica, arte e storia celebreranno l’arrivo della vendemmia e di “autunno di vino 2007” rassegna di manifestazioni organizzate dai vari comuni dell’Etna avente come tema motore il vino. La bellezza dei luoghi di mare e di collina, uniti all’unicità del paesaggio vulcanico, fanno del comprensorio etneo un luogo affascinante e facilmente identificabile; su questo la tutela del Parco Nazionale dell’Etna ne garantisce e preserva lo sviluppo.
L’appuntamento è per Sabato 22 settembre presso le cantine Patria in località Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia, paese in cui avrà sede l’Enoteca Regionale Siciliana. Durante la serata spettacoli e manifestazioni varie allieteranno gli ospiti e fungeranno da cornice ad un breve work-shop dal titolo: turismo enogastronomico etneo, e alla presentazione del piano fiere della Provincia Regionale di Catania 2007/2008.
Una serata da ricordare con proiezioni di video del territorio, mostre di manifattura artigianali e tanto altro, in un anfiteatro di stupenda bellezza.
IL TERRITORIO. La vecchia strada consolare romana, oggi è la “strada del vino dell'Etna” e s'insinua fra due formazioni vulcaniche: quello spento di monte Mojo e l'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. A Solicchiata, piccola e laboriosa frazione di Castiglione di Sicilia, una delle Città del Vino, sorge Patria, l'azienda agricola e vitivinicola che ha raccolto l'eredità di “Torrepalino”. In questo territorio, tra il XV e il XVI secolo gli Aragonesi costruirono numerose torri di avvistamento e difesa, tradizione popolare locale vuole che, proprio una di queste torri sorgeva dove oggi la Cantina Patria ha la preziosa bottaia. Rovistando fra le cronache più o meno recenti le scuole di pensiero sull'origine di “Torrepalino” si fanno molteplici: per alcuni la parola deriva dal nome di uno dei costruttori della torre stessa, tale “Ferramolino da Bergamo”, per altri “Torrepalino” altro non è che la trasposizione del nome di una delle zone limitrofe, “Torreguarino”. Infine c’è chi sostiene che la parola sia il risultato dell'unione di due vocaboli: il primo starebbe a sottolineare la presenza della torre, mentre il secondo significherebbe la presenza di indicatore di direzione, quasi a sottolineare il posizionamento della linea difensiva.

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