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APPUNTAMENTI
I PicenINvisibili a Milano
Degustazione con i rossi dell’entroterra ascolano
il 2 marzo a Milano
Una degustazione di nicchia, organizzata da ASsapori e Vinità,
si terrà Lunedì 2 Marzo dalle ore 16.30 alle ore 20.30 presso
l’Hotel dei Cavalieri in Sala Cavallo – Piazza Missori in
centro a Milano. Vignaioli marchigiani originari di Cupra Marittima, Monte
Urano, Offida, Ripatransone, Castorano e Cossignano nell'entroterra ascolano:
PICENI per l'esattezza. Di loro dicono ”Amici di vecchia data, ci
accomuna l'amore per il vino e l'impegno nel perseguire sempre risultati
migliori; le nostre cantine crescono ogni anno di qualità grazie
alla prosperità del terreno e dei nobili vitigni del Montepulciano
e del Sangiovese, alla base dei rossi, e dei due autoctoni, Pecorino e
Passerina, dei bianchi, ma soprattutto alla cura e alla passione che mettiamo
nel lavoro, che ci sprona a non accontentarci mai. Ci piace stare insieme,
ritrovarci per confrontarci, scambiarci esperienze e impressioni in modo
da crescere sempre di più.” Accompagnano la degustazione
prodotti del territorio piceno: pastificio Mancini di Monte San Pietrangeli,
pastificio artigianale Maroni e Marilungo di Campofilone, i formaggi di
Eros Scarafoni di Belmonte Piceno, i salumi di Doriano Scibè di
Grottazzolina e l’olio di Laura Frattini di Ripatransone.
Il territorio PICENO ha radici storico culturali antichissime e complesse;
rocche, castelli e torri, sorti un tempo per dominio o difesa, rappresentano
ora la pecularietà maggiore dei paesi. Affacciato sul mare e protetto
dall'Appennino, è ricco di verdi colline floride di vigneti e olivi.
L'attuale provincia di Ascoli Piceno è il cuore geografico della
regione storica dove nell'Età del Ferro fiorì la civiltà
dei Picentes o Piceni. Il nome di origine totemica, deriva da picus, il
picchio che, raccontano Stradone, Plinio e Festo, avrebbe guidato dalla
conca di Rieti verso l'Adriatico, un gruppo di giovani Sabini, votati,
secondo l'antico rito italico della primavera sacra, a lasciare la terra
di origine per nuove mète. I Piceni furono un popolo di grandi
agricoltori e guerrieri. Le loro olive, mele e vino furono apprezzati
per tutta l'antichità fino ai giorni nostri. Gli storici della
romanità tramandano che essi insegnarono la lievitazione del pane
ai Romani e che avessero un fiorente mercato di prodotti agricoli con
le popolazioni galliche e germaniche.
Da tale contesto storico-culturale non poteva che nascere un gruppo di
aziende così ricche di tradizioni, attente alla salvaguardia del
territorio e alla qualità del vino che qui si produce.
All’evento partecipano 14 Cantine che, con lo pseudonimo di PicenINvisibili,
sono:
Aurora, Ciù Ciù, Le Caniette, Maria Pia Castelli, Oasi degli
Angeli, San Giovanni, San Savino
e Walter Mattoni a cui si uniscono Cameli Irene, Clara Marcelli, Allevi
Maria Letizia, Aldo di
Giacomi, Poderi San Lazzaro e l’Azienda vitivinicola biologica Fiorano.
La manifestazione avrà due tempi di accoglienza.
Ore 16.30/20.30 ingresso riservato a Ristoratori, wine bar, stampa di
settore, agenti e distributori.
Ore 18.00/20.30 ingresso per il pubblico a € 10.00 a persona con
bicchiere in omaggio.
Ufficio Stampa Vinità – MI
Cristina Thompson
ct@vinita.it - eventi@assapori.it
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