APPUNTAMENTI

Golosaria
Il 6 e il 7 marzo Golosaria apre le porte al Monferrato; il 13 e 14 marzo si replica nell'Astigiano

Golosaria propone al Monferrato i suoi prodotti-gioiello primaverili con una rassegna di cultura e gusto che, per il quarto anno consecutivo è firmata da Papillon e dal suo creatore Paolo Massobrio.
L'evento in programma il 6 e 7 marzo è realizzato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Palazzo del Monferrato, con la partecipazione di Provincia e Camera di Commercio di Alessandria, Città di Alessandria, Città di Casale Monferrato ed il patrocinio della Regione Piemonte e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
L'occasione è davvero ghiotta, in tutti i sensi, ed utile a scoprire castelli e palazzi storici, così come cantine e relais di charme, in un festival di vini, assaggi e rievocazioni.
Golosaria esordirà mercoledì 3 marzo al Teatro Comunale con la pièce teatrale "Escargot e Brachetto" e la presentazione in anteprima del progetto di Marengo, che vedrà la luce a giugno; giovedì 4 alle ore 18, al teatro Comunale di Tortona sarà reso omaggio a Margherita Paleologo, a 500 anni dalla sua scomparsa; venerdì 5 sarà invece la volta del Festival che coinvolgerà decine di locali di Alessandria, impegnati a sviluppare il tema dell'aperitivo "alla Marengo".

Nella terra che detiene il primato di numero di manieri in Italia, il 6 marzo, nei nuovi locali del Castello di Casale Monferrato, saranno ospitati i migliori artigiani del gusto provenienti da tutta Italia, selezionati dal Golosario di Paolo Massobrio: salumi, formaggi, dolci, mieli, cioccolati, paste artigianali, birre e vini si ergeranno dunque a protagonisti di questa due giorni del gusto, promuovendo le eccellenze enogastronomiche locali e nazionali.
All'inaugurazione seguirà la celebrazione del protocollo d'intesa tra Mantova e il Monferrato, e la presentazione di "Un vino per la solidarietà" realizzato dall'enologo Donato Lanati per il Banco Alimentare.
Nell'Astigiano si apriranno al pubblico le porte dei castelli di Piea, Cisterna d'Asti, Cortanze, Montiglio, Castell'Alfero , Razzano ad Alfiano Natta, ognuno con la sua storia e le sue peculiarità
Particolarissima poi l’atmosfera da rivivere visitando l’Abazia di Vezzolano, monumento noto davvero in tutto il mondo.
Non mancherà una festa conclusiva, a Grazzano Badoglio, per celebrare la riapertura del convento dedicato ad Aleramo.
Oltre agli incontri legati al gusto e alla cultura, che animeranno l'intero weekend, in 30 cantine, 8 castelli (Razzano, Camino, Frassinello, Gabiano, Oviglio, Uviglie di Rosignano, Giarole, Forneglio di Serralunga di Crea) e 20 locations (Vignale Monferrato, Terruggia, Camino Monferrato, Rosignano Monferrato, Giarole, Oviglio, Alfiano Natta, Solonghello, Serralunga di Crea, Gabiano, Cavagnolo, Murisengo, Cereseto, Camagna, Pontestura, Villamiroglio, Frassinello Monferrato, Ponzano, Mirabello, Felizzano) da non perdere gli appuntamenti con le Motoguzzi d’epoca, in tour,e le Fiat 500, riunite nel loro annuale raduno monferrino.
E poi ancora, domenica 7 marzo a Vignale, ci sarà il mercato a chilometro zero di Campagna Amica con l'inaugurazione dello spazio "Grignolino&Champagne"; tra le novità di quest'anno l'inaugurazione del Giardino di Golosaria, affidato a quindici vivaisti creativi, che si terrà nel Parco di Villa Poggio a Terruggia Monferrato, con la collaborazione della rivista Gardenia.
Sempre domenica alla ribalta i prodotti a Denominazione Comunale (De.Co.): Agnolotto Casalese, Agnolotto di Felizzano, Agnolotto di Pontestura, Muletta di Serralunga di Crea, Pen di Oviglio, Torta di Camino, Tirà ad Mirabè, fino agli infernot di Frassinello Monferrato.

La manifestazione itinerante, si sposterà poi il 13 e 14 marzo in provincia di Asti, a Portacomaro, Montemagno e Castagnole Monferrato.
Si è scelta allo scopo una collocazione del tutto particolare, la Tenuta La Fiammenga di Cioccaro di Penango, facente parte di una residenza settecentesca appartenente all’imprenditore torinese Vittorio Radicioni.
La palazzina di campagna, immutata nel suo impianto originario e negli ampi e numerosi spazi interni, è anche pregiata cantina di vini (Barbera, Grignolino, Freisa e, dagli ultimi anni, Chardonnay, Pinot Nero, Cabernet Sauvignon e Merlot).
Intratterrà gli ospiti Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e autrice di libri di grande successo aiutandoli a riscoprire il gusto delle sfumature e delle piccole cose, senza dimenticare le tradizioni: la cena fra amici e con il personaggio "importante", il ricevimento in famiglia e la cerimonia.

Manuela Caracciolo