AZIENDE E PRODOTTI

Riconoscimento DOP per la tinca gobba dorata
La tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino comune a pochi chilometri da Torino, ha ottenuto dalla Commissione Europea il riconoscimento come DOP, grazie alla firma del regolamento che verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

La nuova DOP va ad aggiungersi al consistente elenco di prodotti certificati del Piemonte: le altre DOP (costituite da 9 formaggi: Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano, Toma Piemontese, Gorgonzola, Grana Padano, Taleggio; il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese e i Salamini alla Cacciatora), le IGP (Nocciola del Piemonte, Mortadella di Bologna, Castagna Cuneo, Salame Cremona), i 370 Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), le 13 DOCG e le 44 DOC per il settore vitivinicolo.
La tinca è un pesce d’acqua dolce, che appartiene alla famiglia dei ciprinidi ed è caratteristica dell’area del Pianalto, un vasto altipiano di terre argillose, che comprende 24 comuni delle Province di Torino, Asti e Cuneo, estendendosi dal Roero verso la pianura del Po. L’allevamento di questa specie avviene in stagni di origine artificiale, scavati in invasi dal caratteristico colore rosso, che sembrerebbe essere la causa dei riflessi giallo-oro che danno la denominazione di “tinca dorata”. La produzione, attestata sin dal XIII secolo, ha ottenuto la creazione di un marchio di qualità ed è stata presentata nel 2000 al Salone del Gusto di Torino come presidio Slow Food. La tinca dorata è particolarmente apprezzata per la carne soda, non grassa e dal gusto delicato. Si può aggiungere che appunto per secoli la tinca ha rappresentato per le popolazioni dell’area interessata una provvidenziale fonte di cibo di buon valore nutrizionale.
“E’ un nuovo importante riconoscimento – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco – che si aggiunge ai numerosi e notissimi prodotti certificati del Piemonte, e ha il merito di valorizzare un prodotto peculiare di un’area, che sta lavorando con grande impegno per la valorizzazione del territorio, ma anche per la salvaguardia del patrimonio ittico e ambientale della zona”. (Ufficio Stampa Regione Piemonte – lp).