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AZIENDE E PRODOTTI
Sughero al riciclo, anche a Vinitaly
Grazie all’accordo tra Rilegno, Associazione Italiana
Sommeliers e AMIA Verona le migliaia di tappi di sughero stappati alla
più grande Fiera del settore enologico nazionale ed internazionale
vengono raccolti in appositi contenitori e avviati al riciclo.
Quest’anno all’interno del
Vinitaly di Verona (29 marzo – 2 aprile) i tappi di sughero delle
innumerevoli bottiglie stappate sono stati raccolti in appositi contenitori
e avviati al riciclo, visto che il sughero, come tutti gli imballaggi
in legno, è riciclabile al 100%. L’iniziativa nasce dall’accordo
tra Rilegno, il consorzio nazionale che si occupa di raccolta, riciclo
e recupero degli imballaggi di legno e di sughero all’interno del
sistema Conai, l’AIS – Associazione Italiana Sommeliers e
AMIA Verona. Nei locali che ospitano Vinitaly, in particolare nella sale
di degustazione AIS, sono stati disposti ben in vista contenitori per
la raccolta di tappi in sughero; ciascuna postazione è stata evidenziata
con manifesti e dépliant che illustrano in dettaglio l’iniziativa.
L’obiettivo è sensibilizzare i principali utilizzatori di
tappi di sughero, tra cui le cantine, i sommelier e tutti gli amanti del
vino, e invitarli a non gettare i tappi tra i rifiuti indifferenziati
ma avviarli al riciclo, per permettere al sughero di trasformarsi in materia
prima rinnovata ed essere di nuovo utilizzato.
L’iniziativa di Rilegno, AIS e AMIA al Vinitaly si affianca ad un
progetto pilota per la raccolta differenziata del sughero avviato da Rilegno
in provincia di Verona a inizio anno, in collaborazione con AMIA Verona,
il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, Serit e il Consorzio
per lo sviluppo del Basso Veronese. In tutta la provincia di Verona sughero
e tappi di sughero possono essere portati in appositi contenitori concentrati
per ora negli esercizi commerciali specializzati, come bar ed enoteche.
I contenitori, della capacità di 7 litri (sul banco) e di 30 litri
(a disposizione degli esercenti), sono ben visibili e facilmente riconoscibili,
grazie al materiale informativo realizzato per l’occasione: vetrofania
che indica il punto di raccolta differenziata del sughero, locandina esplicativa
dell’iniziativa, etichetta per il contenitore. Il sistema di recupero
dei tappi raccolti nei contenitori avviene porta a porta, toccando tutti
gli esercizi del centro cittadino.
Ogni anno in Italia circolano oltre 5.000 tonnellate di sughero, pari
a un miliardo di tappi immessi al consumo ogni anno. Un quantitativo imponente,
che se riciclato permetterà anche al sughero – come già
al legno - di vivere altre mille vite. I tappi (ma anche tutti gli altri
rifiuti di sughero) sono destinati all’industria del riciclo, dove
vengono debitamente trasformati per diventare pannelli fotoassorbenti,
pannelli termoisolanti, componenti per calzature (tacchi e solette), oppure
di nuovo tappi di sughero.
IL SUGHERO IN PILLOLE
- Il sughero rappresenta una sorta di vestito protettivo che difende la
pianta dalle insidie ambientali, come il calore, l’aridità,
il fuoco.
- Il sughero viene estratto decorticando la pianta una volta ogni 10 anni,
incidendo con un’accetta speciale la corteccia in corrispondenza
della prima biforcazione dei rami e aprendola fino al piede con un taglio
longitudinale. La prima decortica può essere eseguita soltanto
quando la pianta raggiunge la circonferenza di 60 cm a petto d’uomo.
- Le plance di sughero appena estratte vengono portate nei cortili delle
fabbriche dove resteranno per mesi a stagionare. Quindi, bollite e pressate,
perdono la loro curvatura e sono pronte a rispondere alle varie esigenze
dell’uomo.
- Particolarmente pregiato commercialmente è quello della quercia
da sughero (Quercus suber). Le principali aree di diffusione della quercia
da sughero sono il Portogallo, la Spagna, la Sardegna e la Corsica, il
sud della Francia e il nord Africa. Attualmente su circa 36.000 km di
sugherete nel Mediterraneo ne vengono economicamente sfruttate circa 20.000
km e vi vengono estratte circa 300.000 tonnellate di sughero l'anno, di
cui circa 15.000 in Italia (12.000 solo in Sardegna).
- Il sughero, per le ottime caratteristiche isolanti, viene utilizzato
nella produzione dei tappi per vini di qualità, nell'edilizia (sia
in forma naturale che come agglomerato), nell’isolamento acustico,
nell'industria calzaturiera, ma anche nella creazione di oggetti artistici
e altri oggetti d’uso comune, come le guarnizioni.
- L'industria dei tappi in sughero per vini di pregio costituisce ancora
oggi il 60/70% del mercato mondiale del sughero, corrispondente a circa
15/20 miliardi di tappi l'anno, dei quali circa la metà in sughero
pregiato monopezzo per vini di qualità e l'altra metà in
agglomerati per vini di media qualità.
Dai pallet ai tappi di sughero: l’attività del consorzio
Rilegno in tutta Italia
- Rilegno è il Consorzio Nazionale
che coordina e promuove la raccolta, il recupero e il riciclo dei rifiuti
da imballaggio di legno (pallet, cassette per l’ortofrutta, imballaggi
industriali).
- Aderente a Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), Rilegno ha il compito
di raggiungere gli obiettivi fissati per legge per il recupero e riciclaggio
degli imballaggi in legno.
- Inoltre, grazie agli accordi stretti con ANCI (Associazione nazionale
Comuni Italiani), con Federambiente e con Fise Assoambiente, Rilegno garantisce
anche la raccolta di altri rifiuti in legno provenienti dal circuito cittadino.
- Il Consorzio “salva” il legno e lo avvia al riciclo, impedendo
che ogni anno circa 1.500.000 tonnellate di rifiuti di legno finiscano
in discarica: è così che il legno si trasforma da rifiuto
in risorsa.
- Rilegno firma convenzioni con Comuni, aziende, soggetti pubblici e privati
per organizzare il recupero del legno in maniera capillare sul territorio
nazionale.
- I rifiuti legnosi vengono raccolti presso piattaforme convenzionate
per il conferimento (312 in tutta Italia al 31 dicembre 2005). Le aziende
che utilizzano imballaggi in legno, i Comuni e le imprese che raccolgono
rifiuti ingombranti di legno conferiscono i rifiuti presso le piattaforme,
che a loro volta garantiscono l’avvio al riciclo grazie al coordinamento
di Rilegno.
- I rifiuti, ridotti di volume, vengono trasportati alle industrie del
riciclo, dove il legno, pulito e ridotto in piccole schegge, diventa rinnovata
materia prima per il circuito produttivo industriale (base per semilavorati
dell’industria del mobile, pasta cellulosica per cartiere, blocchi
di legno – cemento per il settore edile)
- Nel dicembre 2006 Rilegno ha avviato un progetto pilota di raccolta
del sughero nella provincia di Verona, con l’intenzione di estendere
in futuro la raccolta di questo materiale a tutto il territorio nazionale.
Rilegno
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