AZIENDE E PRODOTTI

Soave Versus
Dal 2 al 4 settembre un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di vino, territorio e…ostriche

Oltre 2000 bottiglie, 160 Soave in assaggio, 43 le aziende coinvolte: una manifestazione che riunisce tutte le eccellenze del Soave proposte dal Consorzio di Tutela del Soave e dalla Strada del Vino Soave in collaborazione con le altre associazioni territoriali.
Questi i numeri della nuova edizione di Soave Versus, la kermesse del piacere e del gusto che avrà luogo a Soave dal 2 al 4 settembre, un’occasione per provare, assaggiare e abbinare tutte le espressioni della garganega alle più originali proposte gastronomiche dell’associazione ristoratori “Le Tavole del Soave”.
Ospiti d’onore saranno le strepitose Ostriche Gigas di Goro, a cui sarà impossibile sottrarsi, assieme a tutte le altre specialità ittiche della laguna. L’olio extravergine d’oliva dell’est veronese e formaggio Monte Veronese Dop saranno i padrini dell’evento.
L’ideale cornice dell’incontro sarà il suggestivo palazzo del Capitano nel centro storico di Soave.
Anfitrioni della manifestazione saranno gli stessi produttori chiamati a descrivere a giornalisti, appassionati e ristoratori tutte le sfumature dei loro vini. Soave Versus sarà anche un momento per riflettere sullo stato di salute del Sistema Soave, sull’andamento del mercato e sulle potenzialità di ogni singolo cru.
Quella di Soave infatti, riconosciuta come prima zona tipica italiana di vini pregiati nel 1931 e, con Regio Decreto nel 1936, è la prima area veneta ad ottenere la DOC (1968) e la prima ad ottenere la DOCG (1998).
Ad oggi il Soave è il comprensorio più importante e attivo nella produzione di vini bianchi originali italiani: le aziende viticole sono 3500, gli ettari vitati 6500, la produzione annua raggiunge i 500.000 ettolitri, le bottiglie commercializzate sono 65.000.000.
Da dieci anni la DOC del Soave è impegnata nel finalizzare la riflessione intorno ad una nuova idea di Soave, per arrivare ad un vino riconosciuto come il “Classico bianco d’Italia” per antonomasia. Obbiettivo dichiarato in anni di lavoro è stata la valorizzazione delle specificità territoriali che prima è passata attraverso la zonazione, e che oggi vive la fase successiva della differenziazione produttiva nel solco della tradizione transalpina dei cru.
Il paesaggio rappresenta il terzo elemento della inscindibile trinità produttiva del Sistema Soave, tanto che la superficie vitata, estesa in modo uniforme sulle colline a est di Verona, induce a definire il Soave come il “vigneto più grande d’Europa”, un vigneto ubicato in un’area collinare di particolare pregio ambientale.
In questo contesto si cala l’attività del Consorzio di Tutela del Soave che da sempre ha svolto un ruolo di trait d’union tra le numerosissime realtà coinvolte: dai tredici comuni compresi nella doc, ad associazioni come le Città del Vino, le Strade del Vino, le condotte Slow Food, l’Onav, l’Imperial Castellania di Suavia, fino ai consorzi di promozione turistica come Verona Tuttintorno. L’azione promozionale del Consorzio di Tutela del Soave trascina con sé un indotto trasversale che dal mondo della produzione strettamente inteso spazia al turismo, alla valorizzazione territoriale, fino alla tutela dell’ambiente, rappresentando oggi un modello vincente per le realtà consortili italiane.

Per informazioni:
www.stradadelvinosoave.com
Strada del Vino Soave: 045 7681407 – 338 4812496
Consorzio Tutela Vino Soave: 328 4961031