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AZIENDE E PRODOTTI
Salame Cremona: via libera all’IGP
(Indicazione Geografica Protetta)
A breve la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea
Il Salame Cremona, che grazie al decreto del Ministero delle Politiche
Agricole del 13 novembre 2003 gode della tutela transitoria nazionale
(ovvero può fregiarsi della Denominazione IGP - Indicazione Geografica
Protetta – solo sul territorio italiano), ha finalmente ottenuto
il benestare dell’Unione Europea per l’ottenimento a pieno
titolo del riconoscimento IGP a livello comunitario, vale a dire in tutti
i 27 Paesi dell’Unione Europea.
L’iter per il conseguimento della IGP europea aveva infatti incontrato
non poche difficoltà in sede comunitaria, specie da parte di alcuni
Paesi quali Germania e Paesi Bassi che si erano opposti al riconoscimento
per ragioni essenzialmente di natura economica.
Ora finalmente, dopo un lungo e articolato confronto, è stato reso
noto che le questioni sono state risolte, per cui si attende in tempi
brevi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea del Regolamento che conferirà a pieno titolo l’IGP
al Salame Cremona.
Si attende adesso la traduzione del Regolamento nelle differenti lingue
comunitarie e la pubblicazione definitiva sulla Gazzetta Ufficiale.
“Lo sforzo del Consorzio è stato premiato - ha affermato
Franco Negroni, Presidente del Consorzio Salame Cremona. Ciò consentirà
al prodotto di godere di una tutela ancora più forte ed estesa
che potrebbe ragionevolmente far incrementare le esportazioni, configurando
scenari finora impensabili.”
Nei primi 8 mesi del 2007 sono stati prodotti quasi 130.000 Kg di Salame
Cremona IGP con un incremento, rispetto all'anno precedente di circa il
60%.
Salame Cremona
Il Salame Cremona è frutto della lavorazione della carne suina
selezionata ed aromatizzata al sale ed aglio pestato, insaccato in budelli
naturali di suino, bovini, ovino ed equino. E’grazie alla perfetta
integrazione di questi ingredienti, macinati ed impastati insieme, che
il salame risulta così aromatico e speziato al palato, profumato
e di un colore rosso intenso sfumato. In base alla pezzatura è
stagionato da un minimo di 5 settimane ad un massimo di 4 mesi.
Negli archivi storici comunali di Cremona risulta che il Salame rientra
tra i doni offerti al Governatore di Cremona già nel 1516 in occasione
della sua salita al potere.
Nel 1526 per celebrare l’arrivo a Cremona del duca di Milano e per
rendergli omaggio, la città offre ricchissime e costosissime vivande,
il meglio di quanto si produceva all’ombra del Torrazzo, fra cui
ovviamente si ritrova il salame cremonese. Addirittura il salame tipico
locale rientrava fra i doni elargiti ai funzionari del luogo per agevolare
la risoluzione di pratiche burocratiche.
Consorzio Salame Cremona
Attualmente il Consorzio Salame Cremona, costituitosi nel 1995, ha una
potenzialità produttiva complessiva di 100.000 Kg (dati 2006).
L'attività del Consorzio è finalizzata alla promozione e
valorizzazione del Salame Cremona, ed in particolare al mantenimento ed
alla salvaguardia delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali
del prodotto per fornire al consumatore le garanzie di salubrità
e genuinità richieste ad un prodotto tipico.
Per ulteriori informazioni:
Istituto Valorizzazione salumi Italiani
Ufficio Stampa - Tiziana Formisano – 02 8925901 – formisano@ivsi.it
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