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AZIENDE
E PRODOTTI
Pro Wein: prove tecniche per nuovi record
nel mercato europeo
Il Consorzio del Vino Nobile a Dusseldorf per capire dove va
il mercato tedesco. Si parla di un rilancio dei mercati mitteleuropei
dopo la leggera flessione. Ai tedeschi tornano a piacere i vini della
tradizione
E’ cominciata ufficialmente
con la Pro Wein la stagione fieristica del Consorzio del Vino Nobile di
Montepulciano che nei giorni scorsi a Dusseldorf ha presentato le nuove
annate in commercio tastando la direzione del mercato mitteleuropeo, storicamente
tra i più importanti per il blasonato vino toscano. Le molte aziende
presenti nello stand in fiera hanno potuto incontrare i principali buyers
del settore potendo già parlare di una vera e propria rinascita
del mercato tedesco dopo la flessione registratasi negli anni passati.
«Con la Pro Wein il Consorzio comincia l’importante lavoro
di promozione della propria realtà non solo dei singoli vini –
afferma Luca Gattavecchi, presidente del Consorzio dei produttori di Vino
Nobile – potendo portare il valore aggiunto del Vino Nobile che
è rappresentato dal contesto in cui questo stesso vino nasce».
Stando alle prime impressioni dei produttori presenti in fiera, il mercato
tedesco, un po’ come tutti i principali mercati legati al vino italiano,
starebbe tornando indietro alla ricerca di vini del territorio. La Toscana
del vino, da sempre maggiore punto di riferimento per la Germania, torna
a contare su un mercato, quello tedesco, che rappresenta l’anticamera
ai mercati del nord Europa, in via di sviluppo. «Dagli ultimi dati
in nostro possesso – spiega il coordinatore del Consorzio del Vino
Nobile di Montepulciano, Paolo Solini – i mercati dell’Europa
centrale ci risultano in crescita dopo il calo di qualche anno fa, segno
questo che la tradizione dei nostri vini, pur con alti e bassi che si
sono registrati in alcuni momenti, rappresenta il punto di forza per la
promozione e la vendita in particolare all’estero».
Nel 2007 il Vino Nobile di Montepulciano, insieme al Rosso di Montepulciano,
è stato venduto per il 60% all’estero (equivalente a circa
8 milioni di bottiglie vendute fuori Italia). Circa l’80 per cento
delle esportazioni si è rivolto proprio ai paesi dell’Europa
con la Germania, la Svizzera e l’Austria in testa. Il mercato tedesco,
insomma, per il Vino Nobile è stato sempre un punto di riferimento.
Guardando i dati le vendite totali in Germania dei vini di Montepulciano
registrano una media negli ultimi anni pari al 14%, una cifra importante
se si considera che in tutta Europa, se si esclude il mercato italiano,
il Vino Nobile viene venduto per il 40 per cento circa. Seguono immediatamente
la Germania la Svizzera (13% delle vendite totali) e l’Austria che
di anno in anno fa crescere il suo interesse per il Vino Nobile (nel 2006
ha rappresentato il 3% delle vendite contro il 2% del 2005). Curioso anche
il sistema di vendite che se in Italia vede la ristorazione e le enoteche
al primo posto (rispettivamente 80 e 15 per cento) in Germania il Vino
Nobile viene venduto in maniera equilibrata secondo vari canali. Prevalgono
tuttavia le enoteche (o meglio ancora i negozi di delikatessen) e i ristoranti
(entrambi con una quota del 25%).
Consorzio Vino Nobile:
Paolo Solini 0578 757812 – 348 8142984
Ufficio Stampa:
Diego Mancuso cell. 347 7593717
Alessandro Maurilli cell. 320 7668222
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