AZIENDE E PRODOTTI

Cottanera, il primo Doc l’Etna Rosso
Al nord del Parco Regionale dell’Etna risiede l’azienda Cottanera, un’impresa familiare vitivinicola che produce vini pregiati nel comune di Castiglione di Sicilia.

Il legame profondo tra l’azienda Cottanera e il Vulcano Etna ha dato vita a quello che i proprietari Cambria difiniscono come la “vulcanologia”, ovvero l’enologia del vulcano, una scienza moderna e innovativa vitivinicola.
La presenza dell’Etna influenza e caratterizza i vini di questa zona; la terra di questo vulcano siciliano è fortemente vocata alla produzione di vini di qualità, tanto da renderli pregiati e portali fuori dal circuito dell’omologazione facilmente trovabile in commercio.
Quindi il rapporto uomo/vino/vulcano non può essere scisso. Il discorso del territorio e la sua inseparabile relazione con l’uomo qui è raccordata dalla fenditura della crosta terrestre, una sorta di cerniera lampo.
Le uve dei vini dell’azienda dei Cambria sono raccolte nelle terre della stessa famiglia, nessun grappolo è acquistato in un altrove geografico; la loro proprietà conta 50 ettari di terreno tutti concentrati in un solo luogo quello a nord dell’Etna; il lavoro nelle vigne si avvale prevalentemente di manodopera femminile. Cosicché l’Azienda è in grado di produrre 7 etichette per un totale di 350.000 bottiglie ogni anno, di cui il 65% della produzione è venduto in Italia, il restante 35% è richiesto dal mercato internazionale.
La famiglia Cambria alleva vitigni alloctoni -come Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Syrah- ; ultimamente la sua attenzione si è orientata verso i vitigni autoctoni come il Nero d’Avola e il Nerello Mascalese.
La novità Cottanera, che verrà posta sul mercato con l’arrivo del prossimo anno, riguarda la prima Doc dell’azienda, ovvero l’ Etna Rosso Doc .Questo vino è prodotto con uve di Nerello Mascalese; un vitigno locale dal patrimonio importante perché è fortemente allacciato al territorio.
L’Etna Rosso, che già dal nome rievoca la zona di produzione, è un vero e proprio gioiello della scuderia Cottanera, in quanto possiede una propria personalità e un carattere definito. “ In Italia ci sono diversi vigneti autoctoni” afferma Lorenzo Landi, consulente enologo dell’azienda Cottanera “molti interessanti, ma pochi sono straordinari come il Nerello”.
L’Etna Rosso Doc si appresta a diventare il vino di punta di questa azienda, in esso si “assapora” in modo particolare il territorio. In questo vino si trovano sia l’eleganza che la complessità, vere caratteristiche dei vini pregiati. Il Nerello Mascalese è allevato tra il calore della lava vulcanica e il freddo delle acque del fiume Alcantara, ecco uno degli aspetti che concorre all’identità definita di questo vino. Ovviamente anche le forti l’escursioni termiche - che arrivano fino a toccare i 15-18 gradi determinate dal mix altitudine (700 m slm)/esposizione (nord)- sono incidenti sulla personalità di questo Etna Rosso Doc. Il terreno qui è molto drenante, la piovosità si attesta attorno 900/1000 mm l’anno. Ecco un’ulteriore nota che regala a questo vino la sua particolare aromaticità.
Nonostante il disciplinare preveda l’utilizzo di un 10% di uva a bacca bianca, notoriamente non aromatica, l’azienda Cottanera preferisce utilizzare esclusivamente uva a bacca nera nel suo Etna Rosso Doc, per evidenziare il suo aroma. I 2 impianti di Nerello Mascalese dell’azienda siciliana danno una resa attorno ai 50 quintali.
L’Etna Rosso Doc, nel 2008, si troverà tra gli scaffali delle enoteche e sui tavoli dei ristoranti e riguarderà la vendemmia 2005; un’annata difficile ma con risultati davvero interessanti.
Degustando questo vino… il colore e il profumo inevitabilmente suscitano il ricordo dell’Etna, una terra generosa e fertile… e il suo gusto fa tornare alla memoria l’energia di un vulcano incredibilmente meraviglioso.


Alice Lupi