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AZIENDE E PRODOTTI
ALMAVERDE BIO SI RAFFORZA
Buone performance della società cesenate che si amplia presentando
due nuovi partner
Almaverde Bio Italia,
nonostante la congiuntura non precisamente favorevole al biologico, ha
mostrato nel 2005 una interessante crescita commerciale dei suoi prodotti
realizzando vendite per circa 19mila 500 euro con un incremento del 4.8%
sul 2004. Da rilevare che il totale delle vendite di biologico di tutta
la gamma (ortofrutta fresca, carni bianche e rosse, passata e derivati
di pomodoro, legumi in scatola, olio, succhi e nettari di frutta, pasta,
ortaggi surgelati, confetture, frutta secca ed essiccata e verdure di
IV gamma) derivante dalla somma dei prodotti a marchio Almaverde Bio con
quelli venduti con altri marchi e con le forniture alla ristorazione collettiva,
nel 2005 è stato di 55,6 milioni di euro. Il dato è particolarmente
positivo se si considera che il settore nell’ultimo periodo è
stato poco valorizzato dalla moderna distribuzione che dopo averne decisamente
favorito lo sviluppo, tende oggi a marginalizzarlo protesa com’è
su convenienza e primi prezzi. Renzo Piraccini, presidente della società,
invita a riflettere su questa tendenza auspicando che la Gdo ritorni,
insieme ai protagonisti del settore a rilanciare attraverso gli strumenti
del mercato moderno un prodotto ad alto valore aggiunto qual è
il biologico. Il settore, in realtà, non ha sin qui espresso la
sua grande potenzialità che ha in fieri e margini di crescita esistono
davvero. Certamente la chiave del successo sta nella capacità di
coniugare qualità e sicurezza con la garanzia di un marchio forte
e ben riconoscibile. Ed è proprio attraverso una nuova strategia
che l’azienda punta a dare maggiore identità di marca creando
un “family feeling” fra tutti i prodotti della gamma che vanno
dai freschi ai trasformati. Il marchio Almaverde Bio, gestito dal Consorzio
Almaverde Bio Italia, all’inizio di quest’anno si è
trasformato in Almaverde Bio Italia società Consortile. Un nuovo
assetto che consente un più agevole ampliamento della gamma attraverso
la cessione di licenze d’uso del marchio ad aziende che condividono
identiche strategie ed obiettivi nel comparto del biologico. Attualmente
la compagine si è allargata a due nuovi partner: Cerreto, di Gattatico
(Reggio Emilia) azienda leader nella produzione e commercializzazione
di legumi secchi, cereali secchi, minestroni, zuppe e preparati per gastronomia
(con un fatturato di 6,5 milioni di euro) e Agricola Salcuni di Manfredonia,
latte e latticini (oltre 5.000 litri di latte al giorno).Queste due nuove
imprese vanno ad affiancare quelle già aderenti: Canova, Fileni,
Fruttagel, Italnature, Besana, Sipo e Oranfrizer. (g.c.)
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