AZIENDE E PRODOTTI

La salumeria italiana premia il comparto: export a +3,8%

Anche per i salumi italiani il 2013, nonostante i pesanti effetti della crisi economica, le esportazioni hanno incassato un risultato positivo. Lo rende noto Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) sulla base delle elaborazioni condotte su dati Istat. Le spedizioni dei salumi italiani hanno raggiunto quota 143.500 tonn. (+3,8%) stabilendo il risultato di 1,182 miliardi di euro (+5,7%). Di contro, anche l’import è tornato a crescere con un +9,2% in quantità, pari a 43.930 tonn. e +9,2% in valore, pari a 175,8 milioni di euro. Nonostante questo incremento, il saldo commerciale del settore ha registrato un ulteriore importante incremento superando 1 miliardo di euro (+5,1%). In termini di fatturato, si legge in una nota diffusa da Assica, le esportazioni del settore hanno mostrato un passo in linea con quello dell’industria alimentare (+5,8%) e decisamente più brillante rispetto a quello del Paese che sostanzialmente è rimasto stabile sul 2012 (-0,1%). In riferimento all’export verso l’Europa, in cui va segnalato l’ingresso della Croazia, l’incremento è stato pari al 3,1% in quantità e al 5,6% in valore, con Germania e Francia in cima alla lista dei Paesi dove si sono maggiormente concentrate le esportazioni, senza però sottovalutare il contributo comunque positivo in termini di fatturato giunto da tutti i nostri principali partner commerciali.

Paolo Bodini
Responsabile Ufficio Comunicazione ed Eventi di CremonaFiere
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