|
AZIENDE
E PRODOTTI
Filiere intelligenti
EXPO 2015: nasce il progetto dei
giovani di Confagricoltura e Federalimentare: “#filiere intelligenti”.
A Cibus Tec il primo appuntamento sulle nuove frontiere del packaging
“Le nuove frontiere del packaging”. Se ne è discusso
al Cibus Tec di Parma, in occasione di #filiereintelligenti, il
percorso di avvicinamento ad Expo avviato dall’Anga-Giovani
di Confagricoltura con i Giovani di Federalimentare (Federazione Italiana
dell'Industria Alimentare) e il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche),
in partnership con la Rete degli Istituti Agrari (Renisa) e degli Istituti
Alberghieri (Renaria), Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo),
ItaliaCamp (Gruppo che collega 70 Università italiane con aziende
e istituzioni per realizzare idee innovative) e il Miur (ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca). Sono stati affrontati,
in chiave di sviluppo sostenibile, temi sui nuovi materiali del packaging,
il riciclaggio, il riutilizzo, maggiore praticità e minori sprechi.
“Come Industria Alimentare – ha osservato Francesco Divella,
presidente dei Giovani Imprenditori di Federalimentare - sappiamo che
il packaging svolge un ruolo fondamentale nel garantire l’integrità,
la qualità e la sicurezza dei prodotti e che inoltre è portatore
dei valori della marca e delle informazioni nutrizionali. Da sempre l'Industria
Alimentare è impegnata sul fronte della riduzione degli imballaggi
e dei costi di trasporto, cercando di incrementare sempre di più
il materiale riutilizzato”.
“In settori come, ad esempio, quello del vino, dell’olio e
nel comparto ortofrutticolo, in particolare la IV gamma – ha rimarcato
Raffaele Maiorano, presidente dei Giovani di Confagricoltura – il
packaging è oggi una componente determinante per invogliare il
consumatore all’acquisto. L’imprenditore agricolo che trasforma
i propri prodotti e vuole emergere sui mercati in grado di apprezzare
qualità, valore del territorio e tradizioni italiane non può
esimersi dallo studiare, approfondire ed investire su modalità
e tecniche di packaging accattivanti, chiare e sostenibili”.
Il confezionamento di alimenti è una componente fondamentale per
il food made in Italy. Il settore alimentare assorbe circa la metà
della produzione complessiva di imballaggi e, secondo proiezioni della
FAO, nel 2050 la produzione degli alimenti dovrà aumentare del
70% per nutrire la popolazione mondiale, che raggiungerà 9 miliardi.
Il Cnr ha affrontato le tematiche della ricerca per soluzioni tecnologiche
innovative, con l’obiettivo di preservare al meglio le caratteristiche
dei prodotti. Nell’intervento dei ricercatori dell’Istituto
per i Polimeri, Compositi e Biomateriali di Pozzuoli (Na) è stato
esaminato il binomio food-packaging.
Sono stati analizzati anche i possibili usi dei packaging alimentari
in Materi-Bi®, la bioplastica biodegradabile e compostabile prodotta
da Novamont; i nuovi plastomeri di Versalis, esempio di innovazione di
prodotto per un packaging alimentare sempre più vicino alle
esigenze del consumatore; le bioplastiche nel packaging dei prodotti agroalimentari
(Istituto Tecnico Agrario e Chimico “Scarabelli-Ghini”); i
processi produttivi di piatti pronti dalle materie prime al confezionamento
in atmosfera modificata - esperienza di stage presso "Gi Gastronomia
Italiana" (Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi”),
il valore differenziante del brand per i prodotti dell'agroalimentare
(Gianfranco Siano – Amministratore Delegato CBA Design).
Confagricoltura
Area Comunicazione
Tel.: +39 066852.410
E-mail: immagine@confagricoltura.it
www.confagricoltura.it
Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|