AZIENDE
E PRODOTTI Il Crpa di Reggio Emilia (Centro ricerche produzioni animali) in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con l’Associazione produttori latte del Veneto ha pubblicato i dati relativi ai costi di produzione e di trasformazione del latte destinato rispettivamente al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano per l’anno 2012. Per il terzo anno consecutivo la produzione nel nostro Paese ha registrato un andamento positivo, con un aumento complessivo dello 0,5%. La Lombardia è in testa su tutte le altre regioni (+1,1%) seguita dall’Emilia Romagna (+0,89%) e dal Piemonte (+1,05%). Nello specifico, per produrre 100 kg di latte da destinare alla produzione di Parmigiano Reggiano in un’azienda situata in pianura con una media di 127 vacche il costo è stato di 60,85euro/cad.; per quelle che invece producono per Grana Padano e/o latte alimentare, sempre in pianura, con una consistenza media però di 87 bovine, il costo di produzione è stato di 57,24euro/100kg. con un divario tra le due tipologie di formaggi pari al 12,8%. Il prezzo di riparto per il latte, si legge ancora nel documento firmato da Keest De Roest, Alberto Menghi ed Eugenio Corradini, basato sulle effettive vendite di Parmigiano Reggiano nel 2013 ha registrato una stima di circa 52,75euro/100kg con un calo del 12% rispetto all’anno prima. Un valore che ha visto scendere del 33% il margine per gli allevatori se confrontato con il 2011, fissandolo a 16,97euro/100kg. Per quanto riguarda il Grana Padano le forti variazioni registrate rispetto al 2011 hanno permesso di ottenere un margine di 15,20euro/100kg: -43%. Infine il latte alimentare. Il margine è stato di 9,31euro/100kg di latte. La diminuzione, sul 2011 è stata del 28%. Paolo Bodini
|
|||