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AZIENDE
E PRODOTTI
Vino: Ue autorizza arricchimento uve in Trentino
Richieste avanzate da alcuni stati
membri compresa l'Italia
Possono tirare un sospiro di sollievo i
viticoltori trentini penalizzati dal maltempo estivo.
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, ha comunicato
infatti che la Commissione europea - a seguito delle richieste avanzate
da alcuni stati membri compresa l'Italia - ha presentato un progetto di
regolamento che autorizza l'incremento di un ulteriore 0,5% volumico per
l'arricchimento dei prodotti provenienti dalla vendemmia 2014.
Il provvedimento interessa anche la Provincia autonoma di Trento, dove
sono perciò consentite le operazioni di arricchimento, necessarie
ad aumentare il titolo alcolometrico di 2% volumico (in sostanza si aumenta
la percentuale zuccherina dell'uva, quindi il grado alcolico).
Le operazioni di arricchimento sono consentite anche se effettuate in
più volte, stante l'esigenza di assicurare una migliore vinificazione
dei prodotti, tenuto conto del particolare andamento stagionale. "Credo
si tratti di una decisione positiva", ha commentato l'assessore all'agricoltura
Michele Dallapiccola, maturata anche grazie al supporto della Coldiretti
e, a livello europeo, dell'onorevole Herbert Dorfmann. In un'annata particolarmente
difficile dal punto di vista climatico, saluto con grande soddisfazione
l'innalzamento del limite di arricchimento dei prodotti provenienti dalla
vendemmia". (www.ansa.it)
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