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AZIENDE
E PRODOTTI
I 50 anni della corona
Una storia di dolcezza firmata dalle famiglie del Prosciutto
di Parma
La Corona
del Prosciutto di Parma festeggia il 18 aprile i suoi primi 50 anni e
lo fa dapprima svelando il nuovo logo celebrativo alla presenza di giornalisti,
delle istituzioni locali e dei professori e studenti del Liceo Toschi
a Parma presso i Portici del Grano dove sono in mostra da qualche giorno
e per tutto il mese di aprile i lavori dei ragazzi coinvolti nel progetto
creativo.
Tutti i partecipanti si sono poi trasferiti presso la sede del Consorzio
del Prosciutto di Parma per la presentazione delle iniziative previste
per il 2013, un anno di celebrazioni per valorizzazione il Prosciutto
di Parma e la cultura, i valori della tradizione e le altre ricchezze
che rendono unico il suo territorio.
E’ un momento importante che consacra la nostra storia, quella dei
nostri produttori e del nostro prodotto – ha dichiarato Paolo Tanara,
presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma. Dal 1963 ad oggi abbiamo
fatto molta strada tra mille successi e qualche immancabile difficoltà.
Allora le aziende erano 23 e marchiavano appena 53.000 prosciutti. Oggi
siamo circa 150 e produciamo 9 milioni di Prosciutti di Parma ogni anno
con un giro d'affari al consumo che sfiora un miliardo e mezzo di euro.
Se oggi siamo una realtà importante, lo dobbiamo ai protagonisti
di questa storia ovvero i nostri padri, quei produttori che hanno avuto
la lungimiranza e l’intuizione di capire che solo lavorando insieme
avrebbero potuto difendere e promuovere adeguatamente l'eccellenza di
un prodotto riconosciuto in tutto il mondo come gioiello della gastronomia
italiana.
50 anni di associazionismo, 50 anni di un modello economico assolutamente
peculiare; quello di piccole aziende familiari legate a un singolo prodotto
e al suo territorio, riunite in un Consorzio. Piccole aziende, cresciute
nel tempo, orgogliose di fare un prodotto tutto italiano per un modello
sostanzialmente immutato che credo sia proprio il segreto del nostro successo.
Il 2013 avrà come fil rouge dunque i 50 anni della Corona, il Prosciutto
di Parma e i produttori che ne hanno fatto la storia – ha aggiunto
Stefano Fanti, direttore del Consorzio. Non sarà un calendario
di grandi eventi quanto piuttosto sobrie celebrazioni sia in Italia sia
all’estero che ricorderanno in qualche modo questo anniversario.
Un anniversario che sarà essenzialmente il pretesto per promuovere
e valorizzare sempre più il Prosciutto di Parma. Le iniziative
saranno per la maggior parte concentrate nel periodo aprile-settembre,
anche se sui i mercati internazionali proseguiremo fino a fine anno laddove
possibile e avranno un’identità visiva coerente grazie all’utilizzo
del nuovo logo celebrativo curato dal Toschi declinato in diverse modalità
per tutta la nostra comunicazione e per tutti i nostri materiali, dal
sito internet alle confezioni del prodotto, dalle locandine ai grembiuli.
Ampio spazio sarà poi dedicato alle iniziative con la ristorazione,
una categoria che sta raccogliendo consensi e che acquisisce di anno in
anno una importanza sempre crescente perché si dimostra un ottimo
veicolo per avvicinare il target dei gourmet e al contempo permette di
valutare la reale diffusione raggiunta del prodotto nel mondo. Ma saranno
coinvolti anche i punti vendita del dettaglio tradizionale e della grande
distribuzione e i degli shop. I clienti più fedeli tra queste categorie
che si sono particolarmente distinti per la loro fedeltà e il loro
lavoro saranno riuniti sotto un cappello comune, un’élite
d’eccellenza, con la denominazione “gli specialisti del Prosciutto
di Parma” e potranno fregiarsi di tale riconoscimento e di una targa
speciale. Inoltre attraverso alcuni concorsi sia in Italia sia all’estero,
potranno essere premiati con un omaggio pregiato a edizione limitata:
affettatrici tradizionali a volano firmate dalla Corona e personalizzate
con il nuovo logo dei 50 anni che saranno utilizzate anche per le attività
promozionali contribuendo così a rafforzare la marca e a valorizzare
l’anniversario stesso.
Il Festival del Prosciutto di Parma offrirà invece l’opportunità
di coinvolgere la città di Parma e la zona di produzione, entrambe
saranno teatro di numerose iniziative attraverso i ristoranti, i bar e
i locali con un menù a tema, degustazioni e aperitivi con protagonista
il Parma. Una mostra fotografica realizzata nello stesso periodo racconterà
poi visivamente questa storia lunga 50 anni. (www.prosciuttodiparma.com)
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